Una giornata intensa, altamente formativa e densa di contenuti quella del Convegno Nazionale Tecnico Scientifico. La sede di Technogym di Cesena ha ospitato la settima edizione dell'appuntamento dedicato ai tecnici organizzato dalla Federazione Italiana Triathlon che ha snocciolato il tema della corretta gestione del recupero per il miglioramento della performance.
I lavori si sono aperti col saluto del Presidente della Fitri Luigi Bianchi. “Per il secondo anno consecutivo, il nostro Convegno Nazionale Tecnico Scientifico si è tenuto in questa splendida cornice all'interno di una delle aziende leader a livello internazionale. Con Technogym è nata anche una collaborazione che partirà il prossimo anno, una nuova importante vetrina in cui presentare il nostro sport accanto ad un partner così prestigioso. Il triathlon come abbiamo avuto modo di apprezzare in un video introduttivo della giornata, è in forte crescita numerica ed è un grande piacere vedere tantissimi tecnici in sala, anche se molti non sono riusciti ad intervenire a questa giornata così intensa e produttiva. Colgo l'occasione per augurare a tutti i tecnici un buon lavoro”.
A fare gli onori di casa, invece, Francesco Cuzzolin, Direttore del Dipartimento Ricerca e Innovazione di Technogym. “Il nostro Auditorium tracimava di sport e passione e il triathlon riassume molti di principi che Technogym applica. Il triathlon è uno sport di passione, resilienza, di allenamento, ma anche di tecnologia. È bellissimo avere ospitato questo Convegno”.
Costantino Bertucelli, responsabile del Settore Istruzione Tecnica Fitri, ha annunciato la fitta scaletta di relatori, spiegando le motivazioni relative alla scelta del tema della giornata. “In questi anni ci siamo concentrati molto su quanto allenarci e ora diventa cruciale parlare di somministrazione e monitoraggio dei carichi. Attualmente da parte dei tecnici non c'è l'attenzione adeguata al recupero, lo percepiamo anche dai dialoghi tra addetti ai lavori e atleti, dunque era nata l'esigenza di affrontare l'argomento e risolvere il dubbio del bilanciamento ottimale tra quanto dobbiamo allenare e quanto dobbiamo occuparci del recupero”.
A dirigere la prima parte di lavori, Alessandro Bottoni, Direttore Tecnico Giovanile Fitri e responsabile tecnico del CTF, che ha introdotto Joel Filliol, Olympic Performance Director FITRI, il quale ha trattato il tema del carico d’allenamento e Il modello psicobiologico della prestazione di endurance. Il nostro OPD ha passato la parola a Silvano Zanuso, Research & Communication Manager di Technogym che si è soffermato sulla fatica neuromuscolare: dai presupposti teorici alle implicazioni pratiche. Maria Francesca Piacentini, professore Associato presso l’Università degli studi di Roma “Foro Italico” e Membro del comitato scientifico dello European College of Sports Science, ha trattato le tematiche di Overreaching e overtraining mentre Mike Maric Medico e docente all’Università di Pavia, campione mondiale di apnea e autore di “La scienza del respiro” ha tenuto alta l'attenzione della platea affrontando la respirazione, dalla performance al recupero.
Nella seconda parte della giornata, Simone Porcelli, ricercatore presso l’istituto di Bioimmagini e Fisiologia Molecolare del CNR e membro della commissione medica presso FISI, ha sviluppato argomentazioni relative al controllo del carico d’allenamento (cosa e come monitorare). A seguire, spazio alla Correlazione tra Sonno e Performance nel Triathlon, argomento sviluppato dal Comitato Scientifico di Dorelan rappresentato da Marco Sias e Francesca Vitale. In chiusura, Marco Gervasi, assegnista di Ricerca presso l'Università degli studi di Urbino Carlo Bo, e Piero Sestili, Professore Associato in Farmacologia presso l’Università degli Studi di Urbino Carlo Bo, hanno relazionato sull’importanza dell’integrazione con BCAA + L-Alanina nello sportivo, presentando i risultati dello studio clinico con Friliver Sport Performance.
Foto: @ FITRI / Tiziano Ballabio