Under 23: le linee guida per la stagione 2019

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Per la stagione 2019, il settore Under 23 è stato inserito nelprogramma di sviluppo giovanile. Ciò significa che l’attività dei giovani non si interromperà con la categoria junior: gli atleti avranno a disposizione ancora quattro stagioni per crescere, raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi e cementare le proprie attitudini. Da questo anno è stata individuata una nuova figura di riferimento per questo settore strategico: Tommaso Dusi, fresco di nomina di Coordinatore Sviluppo Under 23,si sofferma su novità e obiettivi.  

Quali sono stati i motivi che hanno spinto a reinserire il settore Under 23 nel Programma di Sviluppo?
Negli ultimi due anni, il Programma Sviluppo ha permesso di costruire un gruppo di atleti sempre più consapevole e competitivo a livello internazionale. La strada per l’eccellenza però è lunga e in salita: avere a disposizione altri quattro anni significa poter supportare questi ragazzi e le loro società verso la piena maturazione, perché un ragazzo di venti anni è ancora in piena fase di sviluppo. Inoltre avere un solido settore Under 23 significa arricchire la faretra di frecce da scoccare non solo a breve termine, ma anche a lungo termine. 

Una stagione per gettare le basi dell'attività. Sono già state individuate le priorità?
Non solo l’ho pensata, ma è già stata messa in pratica. Insieme a Massimo Strada, tecnico di supporto all’attività, inizieremo con un raduno a Roma dal 4 al 10 marzo. In questa occasione verranno convocati gli atleti già presenti in lista: questa sarà la nostra prima opportunità per incontrarci, pianificare il lavoro con i loro tecnici, lavorare tutti assieme. Ma abbiamo voluto estendere questo momento anche ad altri atleti che non hanno ancora i requisiti per entrare nella rosa, quindi, sempre nello stesso periodo (dal 5 al 7), ci sarà unassessmentaperto a tutti gli Under 23 che vogliono conoscere lo staff e confrontarsi con atleti di pari età. La nostra mission è di cercare sempre altri ragazzi che possano essere monitorati e supportati in esperienze internazionali. I ragazzi non in lista potranno chiedere di partecipare ai raduni su convocazione. 

Un settore, quello degli Under 23, che segue le impostazioni delle categorie precedenti.
Assolutamente sì. L’atleta deve essere sempre al centro del programma di sviluppo: attorno a lui devono ruotare le attività, in una continua ricerca dell’ambiente migliore. Mi sono già messo in contatto con quasi tutti i tecnici degli atleti. Quest’anno andremo anche alla ricerca di ambienti disponibili all’allenamentoper quei ragazzi che necessitano di trovare compagni di lavoro perché magari si sono spostati in altre città a causa dello studio. Conoscere questi ambienti è fondamentale per indirizzare gli atleti nel modo giusto.  

I ragazzi in lista sono tutti studenti universitari: sono previsti supporti per la loro carriera studenti-atleti?
Sono previsti,ci sarà una persona incaricata all’interno del programma che creerà questo supporto con le Università, ad esempio richiedendo appelli ad hoc oppure sessioni che durino più giorni, per facilitare la progressione con gli esami. 

I ragazzi quanto saranno impegnati durante l’anno? 
Il focus dell’attività è impostato più sui raduni che sulle gare. L’intento è che i ragazzi si allenino il più possibile assieme. Abbiamo quantificato diversi periodi di raduno all’anno, da spalmare soprattutto nei giorni feriali per consentire agli atleti di partecipare anche alle attività organizzate dai gruppi di allenamento a casa: infatti di solito queste attività si concentrano nei giorni festivi. Per noi è molto importante stabilire questo ponte di collaborazione con i gruppi di allenamento e i tecnici: per questo starò sempre in contatto con loro, in sinergia, andando anche sul posto. Non dobbiamo mai dimenticare che è il lavoro che i ragazzi fanno ogni giorno a casa che deve portarci a essere solidi nelle manifestazioni internazionali.  

Parlando di obiettivi tangibili, dove possiamo puntare nella stagione in corso? 
Alla fine dell’anno mi piacerebbe aver sviluppato un gruppo che si senta squadra, con atleti che, pur lavorando in ambienti diversi, vadano tutti nella stessa direzione; atleti che, nei momenti comuni, siano sempre stimolo gli uni per gli altri, in continuo supporto reciproco. E poi mi auguro che questo gruppo si rinnovi in gran parte per il 2020: questo significherebbe, al di là delle aggiunte naturali di ex junior, che diversi ragazzi della lista avranno fatto il salto verso l’alto livello. Già adesso Nicola Azzano è stato coinvolto nel prossimo raduno in Portogallo con il gruppo di Andrea d’Aquino: questo è già un primo collegamento tra la nostra attività di sviluppo e l’Alto Livello. 

 

Tommaso Dusi, in qualità di responsabile del Programma Sviluppo Under 23, dà appuntamento a Roma dal 5 al 7 marzo per l’assessment Under 23.

INFORMAZIONI ASSESSMENT

  • Gli atleti U23 interessati al coinvolgimento nei Programmi di Sviluppo per i camp e l’attività agonistica internazionale possono compilare il form con le informazioni necessarie, da inviare alla mail This email address is being protected from spambots. You need JavaScript enabled to view it.  

  • PS U23 2019 per i programmi e le politiche di selezione per la categoria U23.

 

 Tommaso Dusi

 

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