WTS Abu Dhabi: festeggiano Mola e Zaferes. Mazzetti e Steinhauser in top-20, Fabian 27°

Il campione del mondo in carica Mario Mola apre la stagione 2019 a braccia alzate. È lo spagnolo il vincitore della gara inaugurale di World Triathlon Series ad Abu Dhabi disputata su distanza sprint, andando a segno al termine di un bel duello con il giovane britannico Alex Yee che ottiene uno strepitoso secondo posto dopo aver lottato alla grande con il vincitore di giornata. Completa il podio un altro spagnolo, Fernando Alarza, mentre Alessandro Fabian (Trif Dream), taglia il traguardo in 27^ posizione a 1'05" dal vincitore.

Nella prova femminile, è doppietta a stelle e strisce. Straripante Katie Zaferes che mette il primo sigillo stagionale dominando la gara sprint degli Emirati Arabi; piazza d'onore per la connazionale Taylor Spivey, terzo posto per la britannica Jessica Learmonth. Le due azzurre in gara chiudono in top-20: Anna Maria Mazzetti (G.S Fiamme Oro) centra la 17^ posizione, subito dietro Verena Steinhauser (Project Ultraman) che taglia il traguardo al 18° posto.

Domani alle 9.06 italiane scatta la Mixed Relay. Nella staffetta gareggeranno Angelica Olmo (C.S. Carabinieri), Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre), Verena Steinhauser (Project Ultraman), Gianluca Pozzatti (707). “Verranno schierati i tre staffettisti mentre la scelta tra Verena e Anna Maria è stata effettuata proprio all'ultimo – ha spiegato Filliol – entrambe sono in buona condizione, ma alla fine, anche tenendo conto che Mazzetti tornerà in gara la prossima settimana in Australia, la scelta è ricaduta su Steinhauser che oggi ha dimostrato di avere anche una solida frazione ciclistica”.

 

GARA MASCHILE
Dopo il tuffo dal pontone, Varga è lesto a portarsi davanti e a dettare il ritmo in acqua, come ci ha abituati nelle passate stagioni, ma è tallonato da Schoeman e Luis. Il francese e il sudafricano scalpitano e con l'americano Kanute, provano a piazzare un break appena saltati in sella fuori dalla prima transizione.
Tra cadute e rimescolamenti delle carte nelle prime due tornate, in testa di forma un gruppo di 14 elementi di cui fanno parte anche Blummenfelt, Van Riel, Mislawchuk inseguito ad una manciata di secondi da un secondo plotone al cui interno gravita il campione del mondo in carica Mola mentre Fabian, autore di una frazione di nuoto opaca, di inserisce nel terzo gruppo con Murray che insegue a 25 secondi dalla testa. Nel terzo giro del ciclismo, avviene l'aggancio tra i due primi drappelli e si forma una fila di 25 atleti al comando con l'azzurro che a questo punto pedala nel secondo gruppo a 25 secondi dalla testa della gara. Negli ultimi 4 km della seconda frazione, seppur volati via ad una media sostenuta, la gara ricompatta con tutti gli atleti che arrivano alla T2 in lunga fila indiana.
Wilde è il primo a scendere dalla bici, Fabian esegue un ottima transizione ed esce in ottava posizione mentre l'iridato in carica rimane leggermente attardato nella concitata transizione. Lo spagnolo però rientra subito sulla testa e quando mancano due chilometri al traguardo, davanti ci sono il giovane Yee, Wilde e lo stesso Mola mentre l'unico italiano in gara cede posizioni.
È lo spagnolo dunque a trionfare grazie ad una irresistibile progressione davanti al prodigio britannico terzo Alarza, autore di una grande frazione run. Alessandro Fabian chiude invece in 27^ posizione.

GARA FEMMINILE
Tocca alla Learmonth condurre le danze nella frazione nuoto della prima tappa di WTS di stagione. La britannica è la prima a concludere i 750 metri in acqua ed arriva per prima in zona cambio seguita come un'ombra dalle tre americane Rappaport (Cook), Zaferes e Spivey; l'iridata Holland esce in 24^ posizione mentre le azzurre Mazzetti e Steinhauser concludono il nuoto in 30 ^ e 31^ piazza rispettivamente. Sotto l'impulso delle atlete a stelle e strisce, scatenate nella prima fase in bici, davanti si forma un drappello di sette unità che ad un quarto della frazione ciclistica dispone già di un vantaggio di 30 secondi sul gruppo principale in cui viaggiano le due atlete italiane. Nella seconda metà della frazione ciclistica, in fuga restano soltanto in sei, Zaferes, Knibb, Spivey, Learmonth, Kingma e Miller, ma aumentano il differenziale con le inseguitrici (tra cui risulta molto attiva la Steinhauser con la Mazzetti sempre nella parte avanzata del lungo plotone) fino a 1'. Le azzurre entrano in T2 nella primissima parte del gruppo inseguitore e iniziano a correre tra le 10^ e la 15^ posizione assoluta. Davanti la Zaferes prende il largo e la Spivey si assesta in seconda posizione: le prime due posizioni rimarranno congelate sino al traguardo mentre nella lotta per terzo gradino del podio, la britannica Learmonth ha la meglio sulla statunitense Knibb. Anna Maria Mazzetti difende la 17^ posizione, alle sue spalle Verena Steinhauser, 18°, che cede qualche posizione proprio negli ultimi 2 km.

 

LE DICHIARAZIONI

Sono molto contenta della gara di oggi, era da Abu Dhabi 2018 che non gareggiavo in World Series – commenta Anna Maria MazzettiSi trattava della prima gara del 2019, su tracciato piuttosto tecnico: ho disputato una prova lineare, senza errori e penso di avere ancora possibilità di migliorare. Ammetto che certi ritmi a piedi non riesco ancora a tenerli, anche se oggettivamente sento di avere ancora margine. Dall'anno scorso a settembre – aggiunge Anna Maria – da quando ho ricominciato a gareggiare in ambito internazionale, ho messo in fila una una bella serie positiva di cinque gare: sto vivendo bene il percorso che ho intrapreso e sono soddisfatta del risultato del mio primo impegno dell'anno”.

La prima World Series della stagione ha sempre il suo fascino – racconta Verena Steinhauserma rappresenta anche una bella incognita. Sono molto soddisfatta del nuoto e in maniera particolare della bici, frazione in cui sono sono riuscita a rimanere costantemente nella testa del mio gruppo. Il primo dei due giri di corsa è andato molto bene, sono partita molto forte, ma, purtroppo, ho ceduto un po' l’ultimo chilometro. Nel complesso, posso comunque ritenermi soddisfatta della prova individuale di Abu Dhabi”.

Qui ad Abu Dhabi ho compiuto un rientro alle competizioni decisamente intenso – racconta Alessandro Fabian a fine giornata – una gara molto tirata, ancora di più per me perché ho dovuto rincorrere sin dal nuoto. Questo aspetto mi ha creato qualche difficoltà, viste le condizioni attuali non è stata di certo una situazione favorevole, però questo è il gioco. In questo periodo, dopo quel che mi è successo in inverno, una classifica del genere può starci, ma logicamente si tratta di un risultato da mettere in bacheca e da cui ripartire: onestamente non potevo aspettarmi una performance di primissimo livello”.

Nella prima World Series dell'anno, in ambito femminile, abbiamo avuto due buone prestazioni – dice Joel Filliol al termine della prima giornata di gare – Anna Maria e Verena cercavano una posizione tra le prime venti: oltre al risultato positivo per loro, si sono ben comportate in bici lungo in circuito tecnico e insidioso, rimanendo sempre in buona posizione, nella parte frontale del gruppo. Hanno corso anche piuttosto bene, possiamo essere soddisfatti del loro piazzamento finale. Alessandro è reduce da un nuovo infortunio alla clavicola a gennaio, ma ci teneva ad essere al via ad Abu Dhabi – aggiunge il nostro Olympic Performance Director – il ranking non gli ha consentito di scegliere la posizione migliore sul pontone, in bici è riuscito a risalire il gruppo, ma negli ultimi 5 km di corsa non è stato così brillante, ci sarà da lavorare su questo aspetto. Oggi ha sofferto, ma per lui è stato comunque fondamentare ritornare alle gare”.

 

CLASSIFICA Uomini - Donne

 

PROGRAMMA (ora locale, in Italia – 3 ore)

Venerdì 8 marzo
14.06 - 15.06 Gara uomini

16.06 - 17.36 Gara donne
17.45 Premiazioni

Sabato 9 marzo
12.06 - 14.06 Mixed Relay

Il sito ufficiale

 

LE TAPPE DELLA WORLD SERIES 2019
Abu Dhabi: 8 marzo
Bermuda: 27 aprile
Yokohama: 18 maggio 
Leeds: 9 giugno
Montreal: 29 giugno
Hamburg: 6 luglio
Edmonton: 20 luglio
Grand Final Lausanne: 31 agosto

 

LE TAPPE DELLA MIXED RELAY WORLD SERIES 2019
Abu Dhabi: 9 marzo
Nottingham: 15 giugno
Hamburg: 7 luglio
Edmonton: 21 luglio

 

Gruppo Vigilia

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(foto: FITRI e ITU Media)

 

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