Che bella Italia ad Abu Dhabi! Azzurri sesti nella Mixed Relay World Series. Trionfa l'Australia

Italia protagonista assoluta della prima tappa di Mixed Relay World Series ad Abu Dhabi. Il quartetto azzurro composto da Angelica Olmo (C.S. Carabinieri), Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre), Verena Steinhauser (Project Ultraman) e Gianluca Pozzatti (707) chiude in sesta posizione la gara a staffetta mista vinta dall'Australia (Gentle, Willian, Jeffcoat, Birtwhistle) su Usa (Spivey, Kanute, Zaferes, Hemming) e Nuova Zelanda (Thorpe, Ward, Corbidge, Wilde). Quarto posto per la Francia, quinta la Germania mentre completano la top ten Gran Bretagna, 7^, Spagna, 8^, Olanda, 9^, e Ungheria 10^.

Per l'Italia, terza formazione europea sul traguardo di Abu Dhabi malgrado abbia dovuto scontare una penalità, si tratta del miglior risultato di sempre nella Mixed Relay World Series.

 

LA CRONACA

Per la gara Mixed Relay ciascuno dei quattro atleti ha affrontato 300 metri di nuoto (giro unico), 7.6 km di ciclismo (2 giri da 3.8 km) e 1.5 km di corsa (2 giri da 750 metri).
Parte fortissimo il Brasile con la Lopez, mentre la Olmo esce 9^ dall'acqua; appena iniziata la bici, è la Spivey per gli Usa a prendere il comando in solitaria con il lungo plotone di atlete sollecitato dall'azzurra ad inseguire. La Spivey guadagna una ventina di secondi sui pedali ridotti poi a 5 durante la corsa, ma riesce comunque a dare il cambio in testa in solitaria. Con una consistente prova, Angelica inserisce l'Italia proprio tra le dirette inseguitrici dopo aver completato la frazione run nella scia di Gentle (Aus) e Lindemann (Ger) e lancia Stateff in quarta posizione.
Kanute continua l'azione in solitaria sulle due ruote, ma alle sue spalle l'azzurro con Wernz (Ger) e Willian (Aus) spingono al massimo per rientrare sul fuggitivo e per spaccare la gara con il resto degli inseguitori. Delian inizia a correre in quarta posizione con Australia e Germania nella scia dell'americano. Al secondo touch, Australia, Germania e usa sono al comando, Stateff che ha ceduto una posizione nella corsa, passa il testimone a Steinhauser in quinta posizione 17 secondi dalla testa.
Nella terza frazione, durante la quale viene comunicata la penalità per l'Italia, si rimescolano le carte: Zaferes (Usa) e Jeffcoat (Aus) prendono il comando della gara in acqua mentre ad inseguire, a 20 secondi, si forma un gruppo di sei atlete di cui fa parte Verena. Zaferes e Jeffcoat iniziano il loro segmento di corsa con 40 secondi su un quintetto con Steinhauser, Periault (Fra), Vilaca (Por), Corbidge (Nzl) e Eim (Ger) che vanta, a sua volta, 15 secondi sulle immediate inseguitrici di Olanda, Gran Bretagna.
La Zaferes effettua l'ultimo cambio in testa da sola e lancia Hemming, inseguono Australia a 17 secondi, Francia a 46, Germania e Italia con Verena, autrice di una solidissima terza frazione, che dà il cambio a Pozzatti in quinta posizione a 50 secondi dagli americani.
In acqua, nell'ultimo segmento di nuoto di giornata, gli Usa volano, Birtwhistle mantiene inalterato il distacco per l'Australia mentre per il terzo posto di forma un terzetto composto da Schomburg (Ger), Bergere (Fra) e dal nostro Pozzatti a 40” dagli Usa. Birtwhistle fa il numero in bici e rientra su Hemming per il duello per il successo, dietro, Bergere scappa via e inizia a correre in terza posizione mentre Wilde (Nzl) rientra su Italia e Germania. L'Australia si invola verso il successo, Usa difende la seconda posizione e sul terzo gradino del podio sale la Nuova Zelanda di uno straordinario Wilde. Poi Francia, Germania e Italia con Pozzatti che difende la sesta piazza malgrado la penalità scontata.

 

LE DICHIARAZIONI

Siamo davvero contenti del risultato complessivo, il nostro migliore di sempre nella nuova specialità olimpica – sottolinea Joel FilliolIl livello della competizione di Abu Dhabi è stato davvero alto. A livello individuale, Angelica Olmo è stata autrice di una ottima prestazione e ha inserito l'Italia nella zona medaglie nel corso della sua frazione; Delian Stateff ha nuotato fortissimo per chiudere un piccolo gap, ha condotto bene la bici ma ha avuto un problema nella seconda transizione in cui ha perso qualche secondo. Grande lavoro di Verena Steinhauser che ha messo in fila tre grandi frazioni, lottando e risalendo delle fondamentali posizioni per il quartetto azzurro. Chiusura con Gianluca Pozzatti che ha difeso il sesto posto nonostante abbia dovuto scontare la penalità ricevuta per una partenza a nuoto non regolare di Stateff. Forse la regola è stata poco chiara visto che altre nazioni sono incappate nello stesso errore, ma non è questo il punto: lo stop and go non ha influito sul nostro piazzamento, ma dobbiamo comunque migliorare su questi aspetti. Ripartiamo dunque da questo sesto posto nella gara olimpica – conclude in nostro Olympic Performance Director – abbiamo evidenziato tanti punti di forza in ciascun frazionista, ma anche dei punti deboli su cui dovremo continuare a lavorare”.

Abbiamo espresso una buona gara di squadra – dice Gianluca Pozzatti – ottenendo un ottimo sesto posto derivato da una bella performance di tutti quanti i frazionisti. Stiamo crescendo gara dopo gara e miglioriamo di volta in volta: abbiamo dimostrato di essere un bel team compatto, siamo sempre più vicini alla lotta per il podio. Ora si riparte verso le prossime gare”

Delian Stateff : “Siamo soddisfatti per questo risultato storico, ma in particolare siamo soddisfatti perché è frutto del lavoro invernale. Certamente possiamo crescere ancora molto nell’arco della stagione, sia nelle prestazioni di squadra che in quelle individuali: per esempio io ho fatto degli errori in zona cambio senza i quali potevamo andare ancora meglio. Ognuno di noi può migliorare ancora e far crescere tutto il team. Siamo soddisfatti ma non ci accontentiamo di certo”.

Verena Steinhauser: “Sono contentissima della nostra gara oggi. Nuoto solido nel gruppetto poi sono riuscita a fare un bel passo in bici per non far rientrare il Team GB e di corsa ho cercato di mantenere il più possibile anche se la squadra francese ha corso molto forte. Siamo partiti molto bene quest’anno.” 

Sin dalla vigilia, mi sentivo molto fiera di iniziare la stagione internazionale facendo parte della squadra italiana – commenta Angelica Olmo – dopo il sesto posto di Abu Dhabi sono ancora più contenta del nostro giovane ma grande team! Sappiamo che possiamo ancora migliorare e ci crediamo molto, quindi non vedo l’ora di tornare in campo e cercare di arrivare ancora più in alto con i miei compagni di Team. Sono molto soddisfatta della mia prestazione, sapevo di stare bene ma si ha mai la certezza finché non si parte. Ora sono pronta a cominciare la mia stagione individuale settimana prossima in Australia”.

 

CLASSIFICA Abu Dhabi World Triathlon Mixed Relay

Resoconto ITU: Birtwhistle brings home first Mixed Relay World Series gold of 2019 for Aussies in Abu Dhabi

 

LE TAPPE DELLA WORLD SERIES 2019
Abu Dhabi: 8 marzo
Bermuda: 27 aprile
Yokohama: 18 maggio 
Leeds: 9 giugno
Montreal: 29 giugno
Hamburg: 6 luglio
Edmonton: 20 luglio
Grand Final Lausanne: 31 agosto

 

LE TAPPE DELLA MIXED RELAY WORLD SERIES 2019
Abu Dhabi: 9 marzo
Nottingham: 15 giugno
Hamburg: 7 luglio
Edmonton: 21 luglio

 

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staffettisti abu dhabi

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(foto: FITRI e ITU Media)

 

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