Samuele Angelini nuovo Campione Italiano di Triathlon Olimpico ad Alba Adriatica


Alba Adriatica incorona Samuele Angelini del Gruppo Sportivo Fiamme Oro che conferma così il suo momento di forma brillante e vince per la prima volta il titolo italiano di Triathlon Olimpico dominando la frazione di corsa a arrivando al traguardo con più di un minuto di vantaggio.
Lacrime e sorrisi quelle di Samuele al traguardo che, impugnata la fascia di arrivo, si rende conto della portata della sua gara e libera la sua felicità tra gli applausi del pubblico.
Al secondo posto ottima prova di Michele Bortolamedi, nuovo Campione Italiano Under 23, della K3 Cremona che si difende negli ultimi metri da una lunga rincorsa di Davide Ingrillì (707) riuscito a rientrare sui posti a medaglia e a sfiorare anche il secondo posto. Bortolamedi con il secondo posto assoluto conquista la maglia di campione italiano Under 23. 

Il podio di categoria U23 si completa con la medaglia d'argento di Davide Ingrillì e quella di bronzo e al terzo classificato Pietro Giovannini che ha chiuso in quinta posizione assoluta.

CLASSIFICA COMPLETA 

CLASSIFICA COMPLETA UNDER 23

CRONACA GARA 
71 gli atleti al via. Fuga a tre dopo il chilometro e mezzo di nuoto nella gara maschile con Edoardo Petroni (DDS/7MP), Nicolò Ragazzo (Valdigne Triathlon) e Pietro Giovannini (Raschiani Triathlon Team). Sono 11 i secondi guadagnati dai battistrada sui primi inseguitori Michele Bortolamedi (K3 Cremona) e Davide Ingrillì (707) a cui sono a pochi secondi di distanza Valerio Pugliese (Torrino Roma Triathlon), Marco Lorenzon (Valdigne Triathlon) e Marco Arnaudo (Cuneo 1198). Delian Stateff (G.S. Fiamme Azzurre) esce decimo a quaranta secondi. 40 km da batticuore con fuga a 8 con Samuele Angelini (G.S. Fiamme Oro), Michele Bortolamedi, Davide Ingrillì, Marco Lorenzon, Marco Arnaudo, Edoardo Petroni, Nicolò Ragazzo e Pietro Giovannini che provano a non far rientrare Greg Barnaby (707), Delian Stateff, Francesco Strada (Raschiani Triathlon Team) e Federico Murero (Tri Team Brianza) a circa 50 secondi di stacco. Stateff perde la ruota del gruppetto inseguitore per una caduta. Barnaby a 3 chilometri dalla T2 allunga e riesce a ricucire lo strappo con i primi. T2 veloce e si parte per i 10 km di corsa. Angelini alza subito il ritmo e vola in fuga, Giovannini, Ragazzo e Bortolamedi cercano di restare in scia ma perdono terreno, al primo giro sono ad oltre 20 secondi. Allungati sul lungomare abruzzese inseguono Ingrillì, Petroni, Lorenzon  e Barnaby a oltre 30 secondi. All'arrivo è Angelini a vincere il titolo italiano in solitaria davanti a Michele Bortolamedi e a Davide Ingrillì che recupera fino a sfiorare il secondo posto.

- seguono aggiornamenti - 

 

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PHOTO @CREDIT FITRI MEDIA TIZIANO BALLABIO