Giulio Molinari e Nina Zoller sono i vincitori dell'edizioen piú partecipata di sempre.
L’edizione 2023 di ICON si preannuncia sotto una buona stella ancora prima di iniziare, complice il record di iscritti, con 250 atleti registrati e sold out delle disponibilità di pettorali. A confermare le previsioni sono gli oltre 180 atleti sulla start line che alle 5.00 della giornata di gara danno il via all’edizione più partecipata di sempre, in una delle giornate meteorologicamente più belle della storia della manifestazione.Complice la settimana di maltempo che ha preceduto il weekend di gara, l’acqua del lago allo start misura 12 gradi centigradi. Questa temperatura fa ridurre la frazione natatoria a 3000 metri, accorciando di circa di 800 metri la prima parte di gara.La frazione a nuoto conferma le attese dei pronostici con Giulio Molinari a staccare gli inseguitori. Il livignasco d’adozione entra in T1 con un vantaggio di poco più di 4’ su Davide Morani, che a sua volta precede il francese Friess Thibaud di ulteriori 2’.
Questo distacco fa immaginare fin dalle prime battute un riscatto per Molinari, già vincitore nel 2019 e nel 2021, vittima nella scorsa edizione di un guasto alla bici nella frazione ciclistica che lo ha costretto al ritiro.
Per Molinari la frazione di bici conferma la leadership, portandolo ad aumentare progressivamente il proprio vantaggio sugli avversari, che in T2 arriva a 39’35”.
Alle sue spalle l’ordine di classifica subisce delle modifiche sostanziali con Annewillem Pranger, per l’Olanda, capace di una frazione a ritmi molto elevati, che lo porta in T2 con 3’ di vantaggio sulla medaglia di bronzo parziale, il connazionale Oskar Verholt.
Nella frazione podistica, Giulio Molinari riesce a mantenere il proprio distacco, limitandosi ad amministrare il vantaggio accumulato. Si laurea così nuovamente campione di questa manifestazione. La seconda piazza viene occupata da Annewillem Pranger con un ritardo di 29’ sul vincitore. Pranger, a propria volta, infligge a Oskar Verholt 21’ di distacco. È così completato il podio maschile.
La gara femminile vive di un’appassionante sfida fra tre atlete. La bagarre si apre già con la frazione natatoria. Prima ad uscire dall’acqua è l’ucraina Anastasiia Romanets che si porta nel tendone della zona cambio dopo circa 52’ della frazione a nuoto, seguita dalla statunitense Sumbal Marni con 5’ di ritardo. Terza all’uscita dall’acqua è l’italiana Claudia Lorenzetto, che tallona l’argento di frazione con un ritardo di appena 18”.
La frazione ciclistica mischia le carte; porta in testa alla corsa la svizzera Nina Zoller, già vincitrice qui ad ICON nel 2022, che scavalca le due battistrada, che restano in bici a contendersi l’argento e il bronzo parziale. Nonostante una foratura durante la frazione bike, scollinato lo Stelvio, la Zoller arriva in T2 con un vantaggio di circa 11’ sulla statunitense Sumbal. Romanets Anastasiia la segue in T2, con 11’ di ritardo.
I 42km della frazione finale sono una lunga cavalcata di queste tre atlete fino alla cima di Carosello 3000. Le posizioni parziali di classifica restano invariate fino alla finish line, laureando la Zoller regina di questo ICON 2023, a bissare il successo dello scorso anno. Con un distacco di circa un'ora la Sumbal si porta sotto l’arco di arrivo e si aggiudica l’argento di giornata. A chiudere il podio è la Romanets con un ritardo di circa 30' sulla seconda.
Si chiude così questa edizione di ICON 2023 con la conferma di un format di successo. ICON piace sempre di più e attira ogni anno a Livigno una grande quantità di atleti stranieri che guardano alla manifestazione come a una preziosa occasione per la qualifica per il mondiale Xtri World Tour in Norvegia.
fonte comunicato società organizzatrice