La Riforma dello Sport al comma 6 quater dell'art. 36 del D.Lgs. 36/2021, introduce una importante novità per quello che riguarda il trattamento dei premi: "Le somme versate a propri tesserati, in qualità di atleti e tecnici che operano nell'area del dilettantismo, a titolo di premio per i risultati ottenuti nelle competizioni sportive, anche a titolo di partecipazione a raduni, quali componenti delle squadre nazionali di disciplina nelle manifestazioni nazionali o internazionali, da parte di CONI, CIP, Federazioni sportive nazionali, Discipline sportive associate, Enti di promozione sportiva, Associazioni e società sportive dilettantistiche, sono inquadrate come premi ai sensi e per gli effetti dell'articolo 30, secondo comma, del decreto del Presidente della Repubblica 29 settembre 1973, n. 600". Pertanto, i premi erogati dalla Federazione saranno soggetti ad una ritenuta del 20%.
A fronte di questa novità introdotta dalla Riforma dello Sport, il Presidente della Federazione Italiana Triathlon Riccardo Giubilei ed il Consiglio Federale, per fornire un concreto supporto ai nostri atleti più rappresentativi, hanno deciso di incrementare del 20% i premi destinati agli atleti.
In questa stagione 2023, l'incremento riguarderà i premi destinati agli atleti dall'entrata in vigore della legge, compreso il montepremi del Trofeo Emilio Di Toro, quello dell'Italian Paratriathlon Circuit e il Campionato Italiano Sprint U23 di Cervia.
"Recepita la nuova normativa introdotta dalla Riforma dello Sport - commenta il Presidente Riccardo Giubilei - insieme al Consiglio Federale che ringrazio, abbiamo voluto subito dare un sostegno ai nostri atleti più rappresentativi che con i loro quotidiani sacrifici ed i loro risultati sportivi ci aiutano nella continua crescita del nostro sport. Pertanto, la Federazione ha deciso di non trasferire questo aggravio di costi dovuto alla ritenuta d'acconto del 20% su nostri atleti. Questa nuova manovra, che inciderà sui costi della Federazione incrementando la voce di spesa riservata ai premi agli atleti, si aggiunge alle tante iniziative attuate in questi anni in sostegno degli atleti, delle Società, dei tecnici e dei Territori."
Decreto del Presidente della Repubblica del 29/09/1973 n. 600