Sarzilla scatenato: è suo il titolo italiano di Triathlon Olimpico; sul podio Facchinetti e Steinwandter. Azzano campione U23

Dopo aver conquistato il titolo italiano di duathlon classico e di triathlon olimpico no-draft di categoria, Michele Sarzilla cala l'asso a Cervia e diventa Campione Italiano Assoluto di Triathlon Olimpico: il portacolori del Raschiani Triathlon Pavese conquista la maglia tricolore più prestigiosa della stagione salendo sul gradino più alto del podio davanti a Luca Facchinetti (707), alla sua ultima gara e in lacrime sul traguardo, e Matthias Steinwandter (C.S. Carabinieri).

Per quanto riguarda la classifica Under 23, Nicola Azzano (Minerva Roma) è il nuovo campione italiano di categoria; accanto a lui sul podio, il suo compagno di squadra alla Minerva Roma Valerio Cattabriga e Federico Spinazzè (Silca Ultralite).

Un successo del genere ti fa stare veramente bene – commenta sul traguardo il neocampione italiano Michele Sarzilla – ho visto altre due maglie tricolori in questa stagione, ma questa vittoria è senza dubbio la più prestigiosa. La gara è stata una metafora della vita, come se bisognasse aprire, anzi, sfondare una porta dietro l'altra con il passare dei chilometri. Il nuoto è stato duro, molti colpi, ma sono uscito abbastanza bene, nel primo troncone, in bici il gruppo era nervoso, poco ordinato, si sgomitava, serviva essere molto lucidi e usare la testa. Siamo scesi compatti ma io sapevo che potevo giocare bene le mie carte nella corsa: l'olimpico è la mia distanza. Sono partito in controllo, non volevo forzare nel primo giro, ma ci ha pensato Facchinetti ad accendere le micce: siamo rimasti io e lui a lottare per il successo, ma al terzo giro ho pensato 'adesso o mai più' e ho guadagnato il margine che mi ha consentito di arrivare da solo sul traguardo. Sono sincero, mi spiace che Luca non abbia trionfato nella sua gara d'addio, ma le competizioni sono anche questo. Sicuramente tagliare il traguardo da vincitore davanti ad un atleta del suo calibro è un grande valore aggiunto”.

Quante emozioni! Da lunedì mattina, quando sono entrato nella mia ultima settimana da atleta professionista, la testa ha cominciato a viaggiare – racconta un emozionatissimo Luca Facchinetti – Ho rivissuto in pochi giorni le sensazioni di tutta la mia carriera e, per la prima volta nella mia vita agonistica, ho davvero assaporato e gustato la tensione e l'adrenalina della competizione nella gara di casa, la mia ultima: è stata la mia piccola, personalissima olimpiade. La vittoria sarebbe stata la ciliegina sulla torta, ma oggi non posso recriminare nulla: semplicemente, qualcuno è stato più forte di me. Ci ho provato con tutte le mie forze, tutta la gara è stata improntata verso il successo, ma Sarzilla è un osso duro da battere: ho provato in tutti i modi a metterlo in difficoltà, ma lui è riuscito a piazzare l'allungo decisivo. Le lacrime all'arrivo? Lì c'è tutto – aggiunge il portacolori del 707 dopo la sua gara d'addio – la fatica, la passione, i sacrifici, le esperienze meravigliose e le persone fantastiche che ho conosciuto in questi 10 anni di carriera”.

“La gara non è partita in maniera positiva, ho nuotato male, ho approfittato dei miei compagni di squadra Giulio Molinari e Max De Ponti, che mi hanno consentito di rientrare sul gruppo di testa – racconta Matthias Steinwandter Siamo scesi dalla bici molto compatti e le prime sensazioni di corsa non erano molto incoraggianti, sono arrivato piuttosto stanco nel finale di stagione, ma ho dato davvero tutto. Facchinetti mi ha sorpreso quando ha piazzato l'allungo decisivo, al secondo scatto non sono più riuscito a reagire, ma devo comunque tenermi stretto questo terzo posto”.

 

LA CRONACA

Occhi fissi sulla prima boa per i 78 atleti a contendersi il Titolo più importante del Triathlon Italiano. Tra loro tante storie, ma una è quella che merita la prima pagina: l’ultima gara del padrone di casa Luca Facchinetti (707) che ha sfiorato l’Olimpiade da atleta ma le ha vissute da commentatore a Rio 2016, il titolo di questa storia potrebbe essere proprio 'quell'ultimo treno per il titolo'.
Partenza e tonnara particolarmente vigorosa, tanti colpi e tanto ritmo. Il gruppo si allunga proprio sull’azione di Facchinetti che non vuole prendere solo il treno, vuole condurlo. In carrozza salgono subito Crociani (TTR), Azzano e De Angelis (Minerva Roma), Sarzilla (Raschiani Triathlon Pavese), Ragazzo (The Hurricane), Strada (TTR), De Ponti e Molinari (C.S. Carabinieri), Pugliese (Torrino Triathlon) e Barnaby (707). Il resto del gruppo siede dietro tra cui Steinwandter (C.S. Carabinieri), Secchiero (Fiamme Oro) e Patanè (CUS Pro Patria Milano).
In T1 i più rapidi sono Facchinetti, Crociani, Sarzilla, Azzano, Ragazzo, Pugliese, Barnaby, De Ponti, Strada e Molinari che provano lo strappo cercando di andare via sin dai primi metri dei 40 km di ciclismo. Al primo giro, prova a scappare Molinari che allunga fino a 5” sui 9 battistrada, dietro a 35” Secchiero e Steinwandter in un gruppo di oltre 15 atleti. Oggi non è giorno di fuga, il gruppo inseguitore si compatta e gli allunghi non riescono. Al secondo dei 5 giri si crea così un gruppone di oltre 30 atleti con tutti i favoriti per la vittoria finale.
T2 affollatissima come nell’ora di punta dei pendolari in stazione, i più lesti sono Ragazzo, Azzano, Chitti e Pugliese, ma sono tutti lì. Nel primo dei tre passaggi di corsa in zona cambio c’è un gruppo in testa: Steinwandter, Facchinetti, Azzano, Chitti, Patanè, Ragazzo e Sarzilla. Facchinetti prova ad allungare durante il secondo giro, il solo Sarzilla resta in scia, restano in due. Sarà lotta a due nei 3 km finali, sarà lotta spalla a spalla. Il suono della campana è l’ultima chiamata, c’è posto solo per uno sul trono di campione italiano.
L’allungo questa volta è decisivo, è Michele Sarzilla, dopo i titoli sul Duathlon classico di inizio stagione e di Olimpico no-draft, prende la maglia Tricolore di Triathlon Olimpico per la prima volta. Secondo posto per Luca Facchinetti visibilmente emozionato e con le lacrime agli occhi. Terzo posto per Matthias Steinwandter. Nella volata per il 4° posto Secchiero la spunta su Nicola Azzano nuovo Campione Under 23. Completano il podio di categoria Under 23 Valerio Cattabriga (Minerva Roma) e Federico Spinazzè (Silca Ultralite). In Top Ten assoluta 5° Azzano, 6° De Ponti, 7° Patanè, 8° Cattabriga, 9° Spinazzè e 10° De Angelis.

 

IL COMMENTO 

Il bilancio del Presidente della Fitri Luigi Bianchi al termine della giornata dei Tricolori. “Due nuovi Campioni Italiani in questa giornata: la vittoria di Ilaria Zane, coronata anche dal successo della sua squadra con Orla e Iogna-Prat, e il successo di Michele Sarzilla tra gli uomini. Per Ilaria, un successo importante che brillerà nel suo palmares già ricco di esperienze internazionali. Per quanto riguarda gli uomini, la stagione importante per Sarzilla con buoni risultati anche in campo internazionale, si arricchisce con la vittoria qui a Cervia. La nota di merito è per Luca Facchinetti che oggi chiude la sua carriera, un atleta che ha dato tanto al triathlon italiano e a cui auguro di cogliere il meglio per la sua vita futura. Buona gara anche per Steinwandter, oggi terzo. Si chiude una giornata positiva in attesa della tappa di circuito della Mixed Relay di domani: Cervia nel giro di pochi giorni ha visto l’Ironman, edizione record, e il titolo italiano di Olimpico a testimonianza del momento magico per il triathlon. Abbiamo visto due belle gare con tanti bei giovani che si stanno facendo spazio, ci sono dei segnali molto positivi per il futuro. L’importante è che questi ragazzi continuino il loro percorso di crescita graduale: solo così è possibile puntare ad uno sviluppo armonico per raggiungere agli alti livelli che richiedono dei ritmi altissimi. Il lavoro è proficuo, stiamo puntando a far crescere tutti i settori utilizzando questo approccio. Con il nostro Olympic Perfomance Director Joel Filliol, qui a Cervia per tutto il fine settimana, abbiamo sviluppato degli incontri con i tecnici del nostro movimento per avvicinarli all’alto livello. In questi seminari, qui il secondo appuntamento, si sta cercando di esaminare quelle che sono le necessità che l’alto livello impone in tutti i campi sia in termini di conoscenze sia di percorsi che permettano la crescita degli atleti a partire dall’attività giovanile siano a quella élite. Il terzo appuntamento di questa serie sarà a Bari in occasione della Finale del Grand Prix Triathlon e della finale del circuito di Mixed Relay il 26-27 ottobre prossimi”.

 

RISULTATI - Tricolori Triathlon Olimpico UOMINI

ASSOLUTI 
Under 23

 

I PODI TRICOLORI

Tricolori Triathlon Olimpico – Assoluti
1. Michele Sarzilla (Raschiani Triathlon Pavese) 1:45:20
2. Luca Facchinetti (707) 1:45:45
3. Matthias Steinwandter (C.S. Carabinieri) 1:46:15

Tricolori Triathlon Olimpico – Under 23
1. Nicola Azzano (Minerva Roma) 1:46:39
2. Valerio Cattabriga (Minerva Roma) 1:47:19
3. Federico Spinazzè (Silca Ultralite) 1:47:24

 

PROGRAMMA

Domenica 13 ottobre
07:00 - 08:45 Distribuzione pettorali Mixed Relay c/o Fantini Club
08:00 Apertura zona cambio
09:15 Chiusura zona cambio
09:30 Partenza Gara Mixed Relay
12:00 Apertura pasta party c/o Fantini Club
13:00 Premiazioni

 

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foto: FITRI Media