Istituito il tavolo di lavoro dedicato allo Swimrun e all’ Aquabike: Matteo Benedetti è il presidente

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È stato istituito il tavolo di lavoro dedicato allo Swimrun e all’Aquabike, due nuove discipline che, insieme al Fitness Racing, sono entrate ufficialmente a far parte dello statuto di World Triathlon e che la Federazione Italiana Triathlon recepirà a breve.

L’obiettivo è quello di strutturare l’intero settore, in attesa che la Fitri inserisca le discipline nel proprio statuto attraverso l’Assemblea Nazionale Straordinaria, che si terrà in via telematica il prossimo 17 gennaio

I lavori saranno presieduti da Matteo Benedetti, affiancato da Fabio Pruiti in qualità di vicepresidente, e dai membri Paolo Zongolo, Luca Zanetti e Diego Novella.

Così il presidente della Federazione Italiana Triathlon Riccardo Giubilei: “Abbiamo lavorato sin dall’inizio per integrare lo Swimrun tra le discipline della Fitri e, con il passaggio odierno, dopo gli accordi già avviati negli anni precedenti con lo CSEN (Centro Sportivo Educativo Nazionale), entriamo finalmente in una fase operativa. L’Ufficio Gare e la Commissione tecnica sono già attive e attendono le proposte del tavolo di lavoro per definire regolamenti, linee guida e fasi promozionali, così da strutturare al meglio le discipline che rappresentano una ulteriore possibilità per lo sviluppo del multisport e della nostra Comunità.

Desidero ringraziare la vicepresidente della Federazione Italiana Triathlon, Caterina Vacchi, che in qualità di Executive Board Member di World Triathlon ha svolto un ruolo decisivo nella proposizione della nuova disciplina durante l’Assemblea Mondiale di Wollongong dello scorso ottobre.

La scelta di affidare a Matteo Benedetti la presidenza del tavolo Swimrun nasce dalla stima e dalla considerazione nei suoi confronti: per anni, è stato un punto di riferimento nazionale e internazionale per questa disciplina. Ringrazio della disponibilità il consigliere Fabio Pruiti e gli altri membri proposti da Matteo – Paolo, Luca e Diego – per aver dato la loro disponibilità a entrare nel tavolo di lavoro che dovrà mettersi subito all’opera per definire regolamenti, strategie e formule, in attesa di varare il primo trofeo Swimrun Fitri.