Conclusi i tricolori sprint si guarda ora ai Mondiali di Auckland, ne parliamo con il CT Sergio Contin


- Segnali importanti da questa ultima rassegna tricolore della stagione, risultati scontati ma non solo?

"Gli italiani di sprint di Tirrenia hanno dato indicazioni senza dubbio interessanti: da un lato delle conferme, dall'altro delle piacevoli sorprese. Tra gli uomini i due gradini più alti, senza nulla togliere a tutti gli altri atleti, ma solo per dovere di obiettività , erano praticamente scritti: Davide Uccellari ed Alessandro Fabian, c'era solo da decidere l'ordine ed è andata come sappiamo!

Abbiamo visto un 'Uccio' carico, molto motivato, brillante, che ha saputo recuperare nella frazione ciclistica il 'gap' subìto a nuoto e che ha corso l'ultima frazione con brillantezza e a buoni ritmi . Abbiamo inoltre visto un Alessandro Fabian forse un po' meno motivato e carico, ma pur sempre consapevole che si stava giocando un titolo italiano e quindi sufficientemente agguerrito.

Davide ha avuto la meglio nella frazione podistica, più fresco e veloce ed ha meritato il titolo.

Al terzo gradino del podio un Daniel Hofer 'ritrovato', che ha svolto una buona gara soprattutto completa e sufficientemente equilibrata nelle tre frazioni, come sempre la distanza sprint per lui è sempre stata la più congeniale.

Dietro, due 'classi' 1988, Andrea Secchiero e Luca Facchinetti, che hanno saputo distinguersi facendo la differenza seppur minima ma determinante, nella frazione podistica.

Particolare e lieta sorpresa la prestazione del giovanissimo Delian Stateff, categoria juniores, riconosciuto forte nuotatore, ma in questo caso ha fatto tutto molto bene compreso la frazione di corsa dove ha saputo difendere una, per lui prestigiosa, sesta posizione in classifica.

Bravo Delian, nei prossimi anni, se 'ben gestito', potrà togliersi delle belle soddisfazioni; bene anche l'altro junior, Matthias Steinwandter , immediatamente dietro.