Il resoconto del Triathlon dello Scoglio di Porto santo Stefano


Con il tempo di 1h,04'29", Fabio Guidelli, aretino dell'Arezzo Triathlon, ha vinto la prima edizione del 'Triathlon dello scoglio', gara di triathlon sprint mtb, disputata ieri, domenica 15, a Porto Santo Stefano, località Pozzarello. La kermesse, inserita dal comitato regionale della Fitri nell'ambito della Coppa Toscana, era valida anche quale campionato toscano di triathlon sprint mtb. Con l'ennesimo successo, Guidelli, oltre a conquistare il titolo regionale della specialità, consolida la prima piazza nella Coppa Toscana. Il validissimo atleta aretino ha infatti vinto tre delle quattro precedenti tappe (i duathlon di Populonia, Livorno e Lucca). Le terre e le acque dell'Argentario hanno offerto uno splendido spettacolo (e non è la solita frase fatta) agli atleti iscritti ed al folto pubblico. La gara, perfettamente organizzata dalla Trisport Argentario Team, è stata decisamente impegnativa, resa dura dal percorso disegnato per la frazione in sella alla mountain bike. Dopo la pioggia copiosa caduta fino al giorno prima su tutta la regione, la manifestazione è stata accompagnata da un tiepido sole, che ha agevolato il compito dei partecipanti e reso ancor più spettacolare il panorama. Dopo il minuto di silenzio in memoria del calciatore Piermario Morosini, deceduto sabato durante Pescara-Livorno, gli atleti (97 al via: 81 uomini e 16 donne) hanno iniziato la kermesse, effettuando 750 metri a nuoto. All'uscita dalla spiaggia, sottopasso per arrivare alla zona cambio. Poi, in mountain bike, 15 km duri, con pendenze fino al 15% ed un saliscendi ricco di strade sterrate e ghiaiose. Una frazione a dir poco faticosa. Infine i 5 km della fase podistica interamente pianeggianti. I partecipanti hanno attraversato, a corsa, anche la spiaggia e sono arrivati al centro abitato di Porto Santo Stefano, per poi tornare sul traguardo posto in località Pozzarello. Guidelli ha chiuso la frazione a nuoto al primo posto, seguito da Tommaso Secchi (Freestyle Tr.-Balestrini Team) e da Alessio Buraccioni (Green Hill Roma).