I Tricolori di Candia sotto i raggi X


Domenica 17 maggio Candia Canavese ha per l'ennesima volta ospitato un evento che ha assegnato i titoli tricolori, questa volta tornando all'antico, ovvero alla distanza lunga, conosciuta anche come distanza "Nizza": 4 km di nuoto, 120 km di bici e 30 km di corsa.

Una gara lunga e impegnativa organizzata senza pecche dall'ormai rodato ed efficiente staff del Torino3, in una giornata calda che ha ulteriormente impegnato gli oltre 250 partecipanti all'evento (230 uomini e 27 donne finisher).

In palio c'erano titoli italiani per tutti i gusti: Elite, Age Group e a Squadre. E la gara non ha tradito le attese regalando emozioni intense, ancora più dolci da gustare quando i chilometri e la fatica si "allungano".

Curiosità a margine: è stato strano vedere due grandi campioni della specialità, che abbiamo apprezzato per le loro doti e celebrato per le loro imprese fino alla passata stagione, a bordo strada, come semplici "tifosi". Grazie per le emozioni che ci avete fatto vivere in gara Gira e Alessandro!

Ma veniamo alla cronaca. Per quanto riguarda l'assegnazione dei titoli Elite, l'ha spuntata grazie a una frazione bike superlativa e finalmente un podismo all'altezza delle sue possibilità, l'italo argentino Sebastian Pedraza, da qualche anno capace stabilmente di centrare la top ten nelle gare Ironman in giro per il mondo.

Pedraza è riuscito a precedere sul traguardo il suo compagno di squadra Leonardo Simoncini, giunto dopo due minuti e mezzo, e lo svizzero Jean Marc Cattori, tesserato per il Peperoncino Team. Quarta piazza, ma podio tricolore, per un emozionatissimo e bravissimo Marco Quintavalle, all'esordio sulla distanza, che difende i colori del G.S. Fiamme Oro. Alle sue spalle il campione brasiliano Marcus Ornellas, quindi Andrea Vajente, il primo a uscire dall'acqua davanti al grande GP De Faveri (poi ritiratosi nella frazione run) e capace di regalare con la sua prova il titolo a Squadre alla Jhonny Triathlon Forhans Roma. A completare la top ten due "peperoncini", Gabriele Mazzetta, grande nello split bike, e Matteo Annovazzi, in difficoltà nei 30 km finali (scatenato il suo fans club "tuttipazziperannovazzi!"; quindi, grande nono posto per il primo degli Age Group, l'ironman della Flipper Ascoli Nazzareno Cipollini, decimo Stefano Troise della Forum Posillipo.

In campo femminile, la favorita della vigilia era Martina Dogana e la pluricampionessa italiana non ha deluso le attese, recuperando il gap in acqua accumulato da Valentina Filipetto e poi capace di involarsi solitaria sin sotto l'arco d'arrivo.
La portacolori del Triathlon Cremona Stradivari, che tra 1 mese difenderà il titolo di campionessa nell'Ironman France a Nizza, ha preceduto al traguardo Filipetto (Esercito), all'esordio nel lungo e solida anche nella frazione finale, e la campionessa italiana su distanza iron, la siciliana del TD Rimini Maria Alfonsa Sella. Grande prova per la S2 del Piacenza Tri Vivo Marta Miglioli, quarta davanti a Laura "muturin" Mazzucco. A seguire, Daniela Pallaro, capitana del Padova Triathlon campione a squadre, Anna Quagliaro, Jacqueline White, Alessandra Prezzi e Cinzia Tenchini.

Come già detto, la gara a squadre (classificati 34 team maschili e 2 femminili) ha visto trionfare Jhonny Triathlon tra gli uomini (Pedraza-Simoncini-Vajente), davanti a Peperocino Team (Cattori-Mazzetta-Annovazzi) e Flipper Ascoli (Cipollini-Amatucci-Piccioni); all'asciutto invece il team romagnolo del TD Rimini (Torsani-Alvano-Strada).
Tra le donne, il Padova Triathlon di capitan Pallaro, Valentina Capovilla e Virna Stavla ha trionfato per soli 5 minuti davanti alle beniamine locali White, Elisa Manente e Ilenia Monno.

Passiamo ora in rassegna i vari Age Group. Partendo dagli S1 maschili, dove Christian Hofer, unico presente nella categoria, è stato peraltro autore di una buona prestazione, piazzandosi al 48° posto assoluto e aggiudicandosi l'oro.

Scatenato Lorenzo Boeris tra gli S2: il portacolori del Torino3 (22° assoluto), già rodato ironman, si è imposto con ampio margine sui suoi diretti rivali Francesco Nesti (Firenze Triathlon) e Alessio Piccioni (Flipper Ascoli).

Alessandro Bossini (SB3 Livorno) si è imposto invece tra gli S3: il forte nuotatore dell'Isola del Giglio ha cominciato l'avventura col triathlon da poco, l'anno scorso ha celebrato all'esordio il titolo age group su distanza iron all'Elbaman e ora si è tolto lo sfizio di fare il bis tricolore a Candia. Medaglia d'argento per il campano Francesco Panarella, Forum Posillipo, bronzo per Matteo Baldacci (TD Rimini).

Non poteva che risultare Nazzareno Cipollini il vincitore della categoria S4, col suo nono posto assoluto. Davvero bellissima la prestazione del "flipperino" che ha dovuto domare due ossi duri delle distanze lunghe: l'esperto Carlo Modonesi dello Steel Triathlon Bergamo (13° assoluto) e Filippo Dal Maso (Tri RN Marostica, 14°), nelle ultime due stagioni primo azzurro all'Ironman Hawaii a Kona.

Annata da incorniciare per il ligure Marco Montori: l'alfiere della Polisportiva Maremola dopo essere stato eletto come Consigliere Federale FITri, ha dato frutto alle sue doti di allenatore (in questo caso di se stesso) e si è imposto tra gli M1. Due minuti dopo di lui è arrivato Andrea Vecchiato, del LC Bozen, che è riuscito a rossicchiargli solo 5 secondi nei 30 km di corsa finali. Ancora Alto Adige al terzo posto di categoria, con l'"irongigante buono" Franco Prezzi, che ora vuole dare l'assalto all'ennesimo Ironman per centrare l'ennesima slot iridata.

Il grintoso Luigi Bacco (Happidea Triathlon), sempre presente agli appuntamenti che contano, si è imposto con ampio margine nei Master 2.
Alle sue spalle Massimo Fornasari del GS Pasta Granarolo, nel 2008 campione d'Italia a squadre su distanza iron, e l'ironman friulano Stefano Iogna-Prat del CUS Udine.

Diego Peduto si è imposto tra gli M3. Il portacolori del Forum Posillipo è uscito poco dietro Francesco Alessandri (poi costretto al ritiro per un infortunio muscolare), appaiato a Gianfranco Coppa (SS Lazio). Ma in bici è stato capace di creare il gap, arrivando in T2 con un margine rassicurante, gestito poi benissimo nei 30 km finali. Argento per "iron-Coppa", terza piazza per il ligure Stefano Diana del Triathlon Genova.

Con una prestazione da incorniciare, tra gli M4 l'ha spuntata con merito Gianmarco Tironi, del Triathlon Cremona Stradivari, sempre tra i top della sua categoria e l'anno scorso tricolore di duathlon a Verona. Seconda piazza per Guido Bassan del Padova Triathlon che ha preceduto Giovanni Vitale del Triathlon Faenza. Fuori dal podio per soli 26" su quasi 8 ore di gara Giancarlo Pittoni del Road Runners Club Milano.

Maglia tricolore tra gli M5 per Giovanni Pastorelli del G.S. Pasta Granarolo. Giorgio Alemanni, portacolori del Road Runners Club Milano che da anni calca con successo i campi gara italiani e internazionali, è stato costretto a fermarsi per un malore che ha colto sua moglie Claudia. Un grande e affettuoso abbraccio a entrambi da tutta la famiglia del triathlon italiano.

E infine, tra gli M7, il pugile di ferro Mario Mazzotti si è infilato la medaglia d'oro al collo. Il baffo dell'Olimpia Triathlon, sempre col sorriso in bocca, ha terminato la sua prova in poco più di 10 ore.

Nella gara Age Group femminile, la più veloce è stata Marta Miglioli, quarta assoluta in meno di 7 ore e campionessa di categoria di triathlon corto (Lido delle Nazioni 2008). Per la seconda piazza l'ha spuntata Elisa Manente che ha preceduto Valentina Capovilla (Padova Triathlon).

Ancora Padova Triathlon tra le Senior 3, dove Sara Silvestri tagliando il traguardo in 8:22:09 ha conquistato il tricolore.

Tra le Senior 4, gradino alto del podio per il CUS Ferrara grazie a Daniela Govoni. Lotta a tre serrata con le altre due pretendenti, Claudia Borfiga del Peperoncino Team e Rachele Panzeri del Triathlonlecco, ma Govoni l'ha spuntata centrando il miglior split nei 30 km finali. Argento Borfiga, bronzo Panzeri.

Master 1 nel segno del Padova Triathlon della neocampionessa di duathlon Daniela Pallaro che fa dunque doppietta: in difficoltà nella corsa finale, la patavina è riuscita caparbiamente a portare a termine la sua prestazione vincendo l'oro. Il podio si è completato con Alessandra Prezzi del Triathlon Alto Adige e Tessa caimi della Pro Patria Acros Milano.

Dopo l'argento di categoria ai recenti tricolori di duathlon a Casatenovo, Jacqueline White risale sul gradino alto del podio nel triathlon lungo. La portacolori della società organizzatrice è riuscita ad avere la meglio sulla "rivale" Cinzia Tenchini, oro proprio due settimane prima nel duathlon tricolore. Terza l'altoatesina Gabi Winck (LC Bozen).

Infine, si chiude con i Master 3, con un altro successo targato Torino3, grazie questa volta alla ex nuotatrice Daria Meinardi, già all'ottava gara stagionale. La campionessa italiana di triathlon "iron" ha preceduto di 3 minuti Luisella Iabichella (Road Runners Club Milano), altra stakanovista della multidisciplina, alla decima gara del 2009 e campionessa italiana di categoria di winter triathlon.

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