Mondiali Triathlon Cross: vittoria a Ruben Ruzafa (ESP) e Katrin Müller (GER)

Sudore, lacrime e...fango! Mattia De Paoli e Monica Cibin entrambi 21^. Alessio Buraccioni 10° negli U23
Conquistano il titolo iridato oggi a Zittau lo spagnolo Ruben Ruzafa e - tra le donne - l'atleta di casa, la tedesca Katrin Müller. Completano il podio per gli uomini Josiah Middaugh (USA) e Braden Currie (NZL) e per le donne Flora Duffy (BER) e Helena Erbenova (CZE).
Si è trattato di una durissima gara mondiale, resa quasi 'estrema' dalla pioggia dei giorni passati, con percorso pesante e fangoso.

- Classifiche complete ITU
Questi i piazzamenti Age Group Italia:
12° (25-29) - Stefano BOGGIO (Valle Gesso Sport)
36° (45-49) - Luca TUCI (Freestyle Triathlon Valdinievole)
9°   (55-59) - Francesco ALESSANDRI (Freestyle Triathlon Valdinievole)
11° (55-59) - Emanuele POLGA (Padovanuoto)
 
Riceviamo da Zittau (GER), sede del Campionato del Mondo ITU di Triathlon Cross, un breve resoconto di Leonardo Beggio (resp. Multisport) delle gara odierne.
La gara è stata molto impegnativa, con un percorso bike "interminabile" e "taglia gambe": 36km duri, con fango per circa 34km. Nella gara maschile Elite domina il fuoriclasse spagnolo Ruben Ruzafa, davanti alle rivelazioni Middaugh (USA) a circa 50'' ed al neozelandese Currie, a 2'45". L'azzurro Mattia De Paoli al termine della gara dichiara che "un percorso così duro non lo ha mai trovato nemmeno nelle gare più impegnative di MTB". L'azzurro chiude 21° assoluto (20° nella classifica Elite) dopo una bella rimonta dal 40° posto del nuoto, al 27° dopo la bike.

L'altro azzurro, Alessio Buraccioni in gara con gli U23, dopo una buona frazione di nuoto paga moltissimo la lunghezza e la durezza del percorso bike e chiude 10° tra gli U23. Comunque bravo a finire una gara così impegnativa di quasi 3 ore.

Tra gli U23 vince lo spagnolo Serrano Delgado secondo lo slovacco Kubek campione europeo ad Orosei terzo tedesco Malte Plappert.

Tra le donne domina la padrona di casa Müller staccando Flora Duffy di circa 2' 30"; conclude al terzo posto la ceca Erbenova a 3' 25". Dopo l'arrivo delle prime tre atlete, i distacchi sono stati molto elevati. Monica Cibin patisce anche lei un percorso bike con fango, quindi terreno molto difficile per lei. A due terzi della frazione viene coinvolta nella caduta di un atleta francese che le si trovava davanti, riportando una forte contusione e lacerazioni sul gomito e fianco destro. A denti stretti la Cibin affronta la frazione di corsa chiudendo la propria gara al 21° posto assoluto, 20° posto tra le Elite.

Si ricorda che questa notte, dalle ore 3.00 (in Italia) a Nanijin in Cina, si disputa la gara di triathlon femminile agli YOG (Giochi Olimpici Giovanili) e domani notte (18 agosto) alle 3.00, il nostro Giulio Soldati in gara!
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