Vince il titolo iridato elite maschile Jonathan Brownlee, a Javier Gomez la vittoria della Grand Final. Ale Fabian 13° al traguardo conclude la sua prestigiosa stagione mondiale 12° assoluto

Tra gli junior 15° Steinwandter e De Palma 33°, Stateff ci fa sognare ma cade in bici ed è fuori gara, ritiro anche per Lisa Schanung
Una Grand Final quella disputata stanotte ad Auckland, di altissimo profilo e dalle tante emozioni, 'scontro tra titani' si era preannunciata e così è stato: la gara iridata maschile elite, ha assegnato la vittoria della prova neozelandese ad un fantastico Javier Gomez (Esp) che ha bruciato sul finish il giovane Jonathan Brownlee (Gbr), strappandogli la medaglia d'oro dopo un testa a testa entusiasmante negli ultimi 300m: lo spagnolo ha avuto la meglio sul giovane inglese che comunque è riuscito a mantenere lo scettro di re assoluto e campione del mondo della stagione 2012. Al galiziano Gomez quindi il gradino più alto del podio della Grand Finale ed il titolo di vicecampione mondiale di triathlon olimpico, al giovane 'asso' inglese l'ambìto e meritato titolo mondiale, con un passaggio di testimone giunto da suo fratello maggiore Alistair, iridato 2011 ed assente in questa ITU World Series. Medaglia di bronzo a conclusione dell'ITU World Series, al russo Dmitry Polyansky, oggi 7° al traguardo di Grand Final.

Il terzo gradino del podio di Gran Final, invece, è stato conquistato al 'solido' Sven Riederer (Sui), al suo secondo podio consecutivo di Finalissima, capace di realizzare una prova di corsa strepitosa, terzo tempo assoluto e superiore solo a quello dei due fuoriclasse Gomez/Brownlee, concludendo nel rank mondiale 4° assoluto, ai piedi del podio iridato.

Il nostro portacolori Alessandro Fabian, ha tagliato il traguardo 13°, un consistente e prestigioso risultato che gli consente di concludere la sua brillante stagione agonistica con il 12° piazzamento assoluto nel rank mondiale di ITU World Series, riconfermando dopo il 10° posto alle Olimpiadi e dopo i tanti obiettivi centrati nelle diverse tappe di campionato del mondo, di essere tra i protagonisti della scena internazionale.

Una Grand Final con tante emozioni si diceva: la prova iniziale del nuoto è stata impostata "brutalmente " dal 'solito' Richard Varga che ha funto da gregario a Jonathan Brownlee ed entrambi hanno dato vita ad una gara dura di immediata selezione, andando via da soli, cosa difficile da vedersi solitamente e creando subito un divario di circa 40'' all'uscita dalla prima frazione, lasciandosi così dietro tutti i migliori nuotatori, tra cui il nostro Alessandro.

I 2 leader della gara, sono stati in fuga per circa metaà frazione ciclistica e poi sono stati ripresi dal primo gruppo degli inseguitori tra cui inserito e ben saldo il nostro azzurro del Centro Sportivo Carabinieri e con lui Gomez, Riederer, Polyansky Docherty, Rana, Justus; dietro, a circa 40", il secondo gruppo di inseguitori ed ad oltre 1 minuto il terzo gruppo. Il 'padrone di casa' neozelandese Gemmel è andato poi in fuga da solo ed ha cambiato in T2 con una margine di quasi un minuto, ma ha pagato troppo nella frazione podistica ed è stato subito ripreso dai 'titanici' Gomez, Brownlee e Rederer, partiti subito velocissimi.

Infine, testa a testa tra lo spagnolo e l'inglese, volata lunga di Gomez a circa 300metri dall'arrivo, spettacolare conclusione degna dei due super campioni Gomez e Brownlee ed alle loro spalle lo svizzero Riederer. 'Giallo' inveceper il russo Bryukhankov che si è fermato durante la frazione in bici e non ha più proseguito nella gara

"Ancora una prova eccellente di Alessandro Fabian! - il CT Sergio Contin è soddisfatto della gara mondiale di Fabian - la Grand Final del campionato del mondo è già di per sè una prova di una competitività' assoluta, se ci mettiamo anche il periodo, il 21 ottobre dell' anno olimpico, diventa di una difficolta' estrema. Siamo riusciti a superarla e io mi permetto di dire a pieni voti . Alessandro ancora una volta ci ha dimostrato la solidità' e soprattutto il consolidamento di un target decisamente elevato: in tutte le prove ITU World Series di quest'anno ce l'ha dimostrato e a testimonianza di ciò, parla la classifica finale di questo mondiale, 12° assoluto a soli 5 punti dall'11esima posizione, conquistando ben 2406 punti. Ricordo che nel 2011, pur con una buona stagione agonistica, abbiamo raggiunto la ventesima posizione con circa 1100 punti in meno! Per quanto riguarda oggi, sono molto soddisfatto della sua performance : Alessandro ha gestito come sempre molto bene le prime due frazioni rimanendo solidamente nelle primissime posizioni; nella frazione di corsa è riuscito a difendere un piazzamento di grande qualità tagliando il traguardo 13esimo. Ora gli dobbiamo consentire il dovuto e meritato riposo, un premio per la grandissima stagione che ha saputo regalarci e tra una quindicina di giorni pianificheremo insieme la preparazione per la stagione 2013" - conclude Contin guardando già al futuro del nostro azzurro il cui talento assicura ancora tante emozioni.

Rammarico purtroppo per gli juniores, i 'se ed i ma' ben poco contano nei risultati agonistici, ma è proprio il caso di dire che questa volta si stava profilando una gara davvero autorevole per Delian Stateff (Minerva Roma) - uscito primo dal nuoto ed in testa nella frazione ciclistica: purtroppo tradito per ben due volte dalla forte pioggia che gli ha causato due cadute, l'ultima delle quali lo ha costretto al ritiro, un vero peccato, un'occasione persa, così come per tanti altri concorrenti, un mondiale junior infatti segnato in maniera esagerata dalla pioggia fortissima e pericolose cadute. Matthias Steinwandter ha concluso la sua gara tutta in salita tagliando il traguardo in 15^ posizione, dopo una iniziale prova di nuoto che gli ha compromesso piazzamenti importanti, una frazione iniziale dalla quale il giovane dell'Alta Pusteria, è uscito provato dai tanti colpi presi dagli avversari, una gara durissima per lui. Per Riccardo De Palma (Minerva Roma), giunto 33° al traguardo, un buon nuoto, ma un successivo ciclismo molto controllato per l'abbondante pioggia.

"Torniamo da questo Mondiale con l'amaro in bocca, eravamo venuti ad Auckland consci del nostro livello e certi che avremmo potuto fare risultati importanti, risultati che avrebbero coronato la stagione dei nostri junior, sempre in evidenza quest'anno - è il commento del CT delle nazionale giovanile Attilio Boni - Delian se fosse riuscito a proseguire, ha una frazione di corsa che lo avrebbe fatto volare da protagonista sicuro al traguardo, così come per Steinwandter, che al termine della gara risentiva ancora dei colpi subìti a nuoto".

Il titolo mondiale junior maschile è stato vinto da Wian Sullwand (RSA), davanti all'argento Simon Viain (Fra) ed al bronzo Costantin Doherty (Irl)

Infine, da segnalare il malore che ha fermato l'atleta del Bressanone Nuoto, Lisa Schanung: uscita bene dall'acqua e nel gruppo di testa in bici, durante la frazione ciclistica è stata colta all'improvviso da un malore e si è dovuta ritirare. Il titolo mondiale junior femminile è andato alla giapponese Fumika Matsumoto, prima al traguardo davanti a Leoniè Periault (Fra) ed alla statunitense Tamara Gorman

Classifiche complete
Approfondimenti su: triathlon.org

Podio Elite maschile Gran Final:
1 Javier Gomez (Esp)
2 Jonathan Brownlee (Gbr)
3 Sven Riederer (Sui)
13° Alessandro Fabian (Ita)

Podio ITU World Series 2012
1 Jonathan Brownlee (Gbr)
2 Javier Gomez (Esp)
3 Dmitry Poliyansky (Rus)
12° Alessandro Fabian (Ita)

Podio Junior maschile
1 Wian Sullwand (RSA)
2 Simon Viain (Fra)
3 Costantin Doherty (Irl)
15° Matthias Steinwandter (Ita)
33° Riccardo De Palma (Ita)