Quando al limitare del “sold out” per le iscrizioni del Triathlon Sprint di Pianezza, la DDS ha iscritto 4 atleti argentini, l’onorevole 3° prova del Campionato Regionale Piemontese ha assunto una valenza di tutt’altro spessore. Avere atleti di livello internazionale e addirittura uno, Luciano Taccone, che abbia partecipato ai recenti Giochi di Rio, ha dato grande lustro alla gara organizzata da Qualitry. Giunta alla 7° edizione con una storia che risale però al 1998 quando Pierangelo Biglia la organizzò per la Torino Triathlon la prima volta, ha visto la partecipazione di quasi 250 atleti, considerando anche gli iscritti alla distanza Supersprint, organizzata in collaborazione con ASI e Lifelab Milano e abbinata alla gara principale.
Due bandiere argentine sul primo gradino del podio. L’hanno sbandierata Romina Biagioli e Luciano Taccone. La Biagioli ha vinto in 1h06’28” la classifica assoluta femminile, lasciando a più di 4’ di distacco Giorgia Palieri, Los Tigres, dopo una frazione podistica devastante. Erano uscite a pochi secondi di distacco l’una dall’altra, con Elena Manzato, Raschiani Team Pavese, a ridosso della giovane torinese. Raggiunta dalla coppia ai piedi dell’unica salita del percorso, nei pressi de La Cassa, sono scese insieme in T2, ma Romina ha fatto subito capire chi avrebbe dettato il ritmo e si è avviata verso una cavalcata solitaria. Elena Manzato si assestava in seconda posizione ma dopo un paio di chilometri accusava un forte dolore addominale che la costringeva a finire poi la gara al 4° posto camminando. Così dietro alla Palieri, ma a una manciata di secondi, risaliva Martina Fiorentino, Cus Torino, che scavalcando la Manzato centrava il terzo posto.
Gara maschile con un andamento molto simile. Taccone, Brossa e Amuch escono insieme dall’acqua e conducono la gara fino alla T2. Dopodiché è un altro assolo quello eseguito dell’argentino che precede di quasi due minuti Kristian Brossa, Los Tigres, e il compatriota della DDS Yamil Amuch.
Motivo di consolazione il fatto i due vincitori rechino comunque un cognome d’origine italiana.
Giornata torrida che ha però riservato un piacevole trattamento ostopatico a fine gara agli atleti, grazie al servizio dell’ASOMI.
A fine gara, Qualitry ha dato appuntamento a tutti alla due giorni di multisport di Recco del 1° e 2 luglio, con il Camp. Italiano di Aquathlon il sabato sera e l’Olimpico Rank, sul tradizionale percorso, la domenica.
(Fonte comunicato organizzazione)