Baldassarre incorona i più ‘duri’

images/Olimpico_Podio_M_bis.jpg

Gli oltre 150 atleti giunti a Chiaverano (TO) sul lago Sirio per la terza edizione del Triathlon di Baldassarre non hanno avuto bisogno di lunghe distanze per mettersi alla prova.

L’Olimpico più duro d’Italia ha incoronato Martina Fiorentino e Lorenzo Boeris, entrambi Cus Torino, sul gradino più alto del podio. Non da meno i due vincitori della gara più breve, nella quale si affrontavano comunque oltre 700 mt. di dislivello sui 26 km della frazione bike, distanza che determinava il nome “Atipico” anziché Sprint. Sono stati Paola Cortona, tesserata di giornata, e Davide Bajo a regolare gli inseguitori con due gare fotocopia di dominio incontrastato dal primo all’ultimo metro.

“Se la gioca con Avigliana” sono le parole di Martina, raggiante al traguardo, mentre Boeris è lapidario: “Sicuramente il più duro che abbia mai fatto (in 18 anni di triathlon ndr). Idro è un po’ più duro nella bike, ma qui il percorso run è veramente tosto con saliscendi e tratti sterrati molto impegnativi”.

La supremazia della Fiorentino non è mai stata in discussione. Prima alla fine dei due giri da 750 mt., con la spettacolare uscita all’australiana sul lido dello Chalet Moia, ha incrementato il suo vantaggio nella bike e anche nei 10 km finali, anch’essi su due giri intorno al lago Sirio, uno dei più puliti d’Europa. A oltre 12’ è giunta Elisabetta Mantoan, DDS, che uscita quarta dall’acqua è risalita di due posizioni, lasciando a Beverley Gibson, Alba Triathlon, il terzo gradino del podio.

Avvincente il duello fra Boeris e Tommaso Gatti, Pool Cantù. Quest’ultimo, colmato il gap dopo il nuoto con una T1 velocissima e i primi km dei 38 previsti sui due giri del percorso bike, ha resistito fino all’inizio dell’ultima frazione prima di abdicare e accontentarsi del secondo posto. Dietro di loro, terzo Alessandro Jeraci, Team Sassari, che uscito con Gatti dall’acqua, non è riuscito a tenere la sua ruota, si è fatto raggiungere da Pierluigi Senor, Torino Triathlon, per poi staccarlo nei due giri run finali.

Grande dispiego di volontari per garantire la sicurezza dei concorrenti. ANC, ANPS, i ragazzi dell’Agathon, l’Ivrea Soccorso, i cani della SICS in acqua e il personale Qualitry: oltre 70 uomini dispiegati sui percorsi.

Il comune di Chiaverano, presente con il suo vice-sindaco Maurizio Tentarelli, ha fornito anche quest’anno un valido supporto, così come i numerosi sponsor che hanno accompagnato Qualitry in tutte le gare della stagione.

 

 

 

(Fonte comunicato società organizzatrice)Olimpico Podio F