“Il Triathlon entra a Scuola" prende forma

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Il Progetto predisposto dalla FITri “Il triathlon entra a scuola”, che ha ricevuto dal Dipartimento per lo Sport e Sport e Salute, a fronte della partecipazione ad uno specifico Bando, 330mila euro per la realizzazione di “Progetti scolastici, pre-scolastici con l’obiettivo di far leva sulla figura genitoriale nella scelta di avvicinare bambini e adolescenti allo sport”, sta entrando nel vivo.

Sono infatti state predisposte le schede con le proposte tecniche da svolgere nelle classi delle Scuole Primarie e Secondarie di Primo Grado. Per ogni ora di lezione, seguendo la programmazione in moduli del progetto, sono state create delle schede che faranno da linee guida ai tecnici/tutor per lo svolgimento delle attività in classe.

Tutti i documenti sono consultabili seguendo questo link, mentre seguendo questo si potrà riascoltare la traccia audio della riunione di formazione per tecnici/tutor aderenti al progetto, tenutasi mercoledì 4 gennaio, utile ai fini di una migliore comprensione dei contenuti.

"Con il progetto ‘Il Triathlon Entra a Scuola’ – spiega il Direttore tecnico per l'attività giovanile Alberto Casadei – la Federazione Italiana Triathlon vuole proporre un nuovo modello di attività che si ponga obiettivi ambiziosi per la diffusione della pratica sportiva e la promozione della disciplina del triathlon in ambito scolastico. Si vuole al contempo mettere le proprie ASD affiliate nelle condizioni di entrare nel maggior numero di Scuole presenti nei propri territori per ampliare il bacino d’utenza per il reclutamento di atleti delle categorie Giovanissimi e Giovani”.

L'adesione al progetto, prosegue Casadei, “è stata ampia, con quasi 50 ASD e 100 istituti coinvolti, per un totale previsto di oltre 20.000 studenti partecipanti. Questo denota l'importanza del progetto proposto e, al contempo, la grande attenzione e la voglia, da parte sia delle Società che delle scuole di stimolare l'attività fisica e l'educazione motoria dei nostri giovani attraverso la collaborazione con la Federazione”.

Il Direttore tecnico per l'attività giovanile, poi, conclude dicendo che “voglio ringraziare l'Area Tecnica, i Tecnici del Settore Giovanile ed i Formatori del Settore Istruzione Tecnica e gli Uffici Federali che nella gestione di questo grande progetto hanno dimostrato, ancora una volta, l'importante collaborazione ed il lavoro di squadra che c'è tra i vari settori federali. In particolare ringrazio il gruppo di lavoro che ho avuto il piacere di coordinare nella stesura dei presenti documenti: Luca Bianchini, Alessandro Bottoni, Marco Pergolini, Gabriele Salini e Fabrizio Tacchino”.