The Giant 2019: è spettacolo anche senza Stelvio

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Si apre questa seconda edizione di The Giant a Livigno con una giornata di cielo terso e sole splendente. la frazione ciclistica è stata cambiata nella notte a causa di una frana che rende inaccessibile la salita al Passo Stelvio. 

La partenza della frazione natatoria nelle acque tranquille del lago del gallo è uno spettacolo per tutti i presenti. Il primo tra gli uomini ad uscire dall’acqua è il tedesco Stadter Che impone alla frazione il proprio ritmo e si porta in T1 con qualche decina di secondi di vantaggio su Matteo Fontana diretto inseguitore, già vincitore dell’edizione 2018 di ICON.

Tra le donne Martina Donner Si rende protagonista di un eccellente frazione a nuoto portandosi in zona cambio tra i primi dieci atleti assoluti.

Secondo le recenti modifiche di percorso, e il piano prevede che gli atleti dalla T1 procedano in direzione Tunnel del Gallo. Arrivati al tunnel il primo giro di boa riporterà gli atleti a passare davanti alla T1 per procedere poi in direzione Trepalle. Da lì si continuerà in direzione Bormio dove sarà posto il secondo giro di boa nei pressi di Isolaccia. Gli atleti a quel punto dovranno affrontare la salita del passo Foscagno (12 km) per riportarsi poi a Trepalle in T2. La frazione sarà dunque di 83 km totali per 2000m di dislivello positivo complessivo. 

In bici tra gli uomini i primi 20km di pianura sono sufficienti a Matteo Fontana per rientrare sul battistrada e portarsi al comando di frazione all’attacco della prima salita. Al primo passaggio in andata sul Foscagno, Fontana ha già oltre 10’ di vantaggio sul tedesco Stadter e su Matteo Corti, che nel frattempo si porta in terza posizione. Al giro di boa a Bormio, prima di iniziare la salita che riporta gli atleti verso T2, Matteo Fontana tiene il comando con 12’ di vantaggio su Matteo Corti che passa Stadter. L’arrivo in T2 vede quasi raddoppiato il vantaggio di Fontana su Corti, che lo segue a oltre 22’ di distanza. La terza piazza provvisoria è per Giovanni Nucera. I 20 km della frazione run sono per Matteo Fontana solo questione di amministrazione del vantaggio. E’ il vincitore di questa edizione di The Giant con il crono di 4.05’21”. Il secondo di giornata è Marco Corti con il tempo di 4.31’29”. La medaglia di bronzo va all’austriaco Mackner Bernhard.

Nella gara femminile la frazione ciclistica cambia le carte in tavola e mischia le posizioni di classifica. L’austriaca Donner viene avvicinata dalla Svizzera inseguitrice, Sybille Grim, che la aggancia ai piedi della salita verso Trepalle. è però già la prima salita a sovvertire nuovamente la classifica parziale. Martina Donner si porta al comando e al giro di boa a Bormio precede la Grim di soli 8”. Al termine della frazione ciclistica il Foscagno fa il proprio compito e stabilisce un nuovo ordine di classifica parziale. La svizzera Daniela Stump mantiene il comando con più di 5’ di vantaggio sull’austriaca Martina Donner. Passano altri 4’ prima che la svizzera Sibylle Grimm lasci la T2 per iniziare la frazione podistica. I 20 km di corsa mantengono gli equilibri di gara pressoché inalterati co la Donner protagonista di una leggera rimonta che però non le basta per raggiungere la Stump al comando della gara. La Stump chiude la propria fatica con il crono 5.20'44". La segue per l'argento Martina Donner in 5.24'47". Completa il podio la svizzera Sibylle Grim.

CLASSIFICHE 

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Livigno triathlon Short Distance: Giorgia Priarone vince la battaglia tra i sessi

 

Triathlon Livigno Short Distance Battle of the Sexes è la terza gara di giornata qui a Livigno. La nuovissima formula di gara in cui ad essere incoronato vincitore è il primo atleta al traguardo, sia esso uomo o donna.

500 metri di nuoto, 12 km di ciclismo con 450 metri di dislivello positivo e 9 km di corsa. Le donne partono per prime con un gap di 8’24” rispetto agli uomini, calcolato sulla media dei distacchi nelle gare di WORLD TRIATHLON SERIES relative allo scorso anno, facendo riferimento ai primi 25 classificati. 

È una sfida senza esclusione di colpi e quella che vede protagonisti Giorgia Priarone e Giulio Molinari. Molinari recente vincitore dell’edizione di quest’anno di ICON sceglie comunque di mettersi in gioco in questo ingaggiante evento. 

Una condotta di gara aggressiva e sicuramente anche un po’ di freschezza in più, consentono a Giorgia di avere la meglio sul compagno di allenamento e di arrivare sul traguardo della nuovissima pista di atletica di Livigno, in prima posizione assoluta. 

Ai microfoni del dopo arrivo, Giorgia di mostra tutta la propria soddisfazione per l’esito di questa gara e annuncia il proprio imminente esordio agonistico sulla mezza distanza.

Giulio Molinari cede così il passo alla compagna e si assicura il secondo posto in classifica generale. Il podio è completato da Andrea Rainolter. 

CLASSIFICHE

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(fonte: comunicato stampa ICON Livigno)