Sarà il Castello Aragonese di Taranto – che il Comando Marittimo Sud della Marina Militare Italiana metterà a disposizione per le principali attività e davanti al quale saranno fissate partenza ed arrivo della gara – il cuore pulsante del Campionato Italiano di Aquathlon Classico (2,5 chilometri di corsa sul magnifico Lungomare Vittorio Emanuele III, un chilometro di nuoto nel Canale Navigabile che mette in collegamento il Mar Grande con il Mar Piccolo ed altri due 2,5 chilometri di corsa ancora sul Lungomare Vittorio Emanuele III, ma in senso inverso rispetto alla prima frazione) che si svolgerà domenica prossima 3 luglio nella Capitale e culla della Magna Grecia.
Oltre 300 gli iscritti, un numero che conferma la straordinaria attenzione che a questa specifica disciplina viene riservata da un numero sempre molto elevato di appassionati che domenica mattina – alle 10.30 si svolgerà la gara femminile e alle 11,30 quella maschile – si contenderanno il titolo tricolore. Nel pomeriggio di sabato, con inizio alle 16,30 alla Banchina Torpedine, si svolgerà invece una manifestazione di Aquathlon giovanile (Minicuccioli, Cuccioli, Esordienti, Ragazzi e Youth A) che vedrà la partecipazione di oltre 60 giovani atleti.
“Il nostro sport, nelle sue varie declinazioni – dice il presidente della Federazione Italiana Triathlon Riccardo Giubilei – ha la caratteristica peculiare di poter essere svolto nei luoghi più diversi. Poi, però, si deve saper scegliere e non può che renderci orgogliosi il fatto di poter far svolgere il Campionato Italiano di Aquathlon all'ombra del magnifico Castello Aragonese di una Taranto nel cui Museo Archeologico, tra l'altro, riposa quel mitico atleta capace di vincere quattro Giochi panatenaici dell'Antica Grecia; con la prestigiosa e protettiva presenza della Marina Militare Italiana ed in un contesto di impareggiabile fascino storico, artistico e culturale”.
Stamattina, nel Salone degli Specchi di Palazzo di città, la manifestazione è stata presentata in una conferenza stampa (nella foto in basso) nella quale è stato tra l'altro messo in evidenza dall'assessore comunale Gianni Azzaro come “il Campionato Italiano di Aquathlon, con la presenza di un folto numero di atleti provenienti da tutta Italia fa di questa competizione una importante vetrina per la nostra città”; e come “la Regione Puglia – ha detto il consigliere regionale Vincenzo Di Gregorio, "non poteva non essere vicina a questo evento importante sotto il profilo tecnico/agonistico e che costituisce una bella vetrina per la nostra città. Ringrazio gli organizzatori e la Federazione Nazionale Triathlon nella persona del presidente Giubilei per aver creduto in Taranto”.
Prezioso partner della manifestazione, come detto, è la Marina Militare. “Il Castello Aragonese e il Canale Navigabile – ha sottolineato l’Ammiraglio di squadra Salvatore Vitiello, Comandante Marittimo Sud – offriranno uno scenario mozzafiato ed esclusivo ad una manifestazione che non può non vedere coinvolta la Marina Militare perché si parla di mare e di sport”. Mentre Michele Giannese, presidente dell’Asd Triathlon, ha spiegato che "abbiamo organizzato il Campionato Italiano a Taranto, oltre che per la nostra passione, perché volevamo realizzare un evento che abbinasse la promozione del territorio ad un grande evento sportivo che portasse a Taranto i migliori atleti provenienti da tutte le regioni italiane”. Visibilmente soddisfatto anche il delegato provinciale CONI Michelangelo Giusti: “Non è facile portare a Taranto eventi di questo livello, il CONI e le singole federazioni sono impegnate a realizzare un percorso di avvicinamento ai Giochi del Mediterraneo del 2026 portando a Taranto il maggior numero di eventi nazionali e internazionali”.
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