Lovadina, un premio per le migliori transizioni

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In occasione dei Campionati Italiani Giovanili di Triathlon Individuali ed a Staffetta 2+2 e della Coppa delle Regioni Junior, Youth e Ragazzi di Lovadina, in programma dal 15 al 17 luglio prossimo, la Federazione Italiana Triathlon inserirà un ulteriore elemento di interesse, con l’obiettivo di rendere le gare ancora più spettacolari e di sollecitare atleti a tecnici a lavorare per perfezionare alcuni aspetti della preparazione.

La Commissione Giovani della Federazione, che peraltro aveva già avanzato una proposta analoga agli organismi internazionali, facendo proprie le indicazioni provenienti dell’Area Tecnica ha deciso di istituire un premio che verrà assegnato (i riconoscimenti andranno alle prime tre ad ai primi tre atleti classificati) sulla base della somma dei tempi fatti registrare nelle due fasi di transizione.

“La decisione – spiega il direttore tecnico nazionale giovanile Alberto Casadei – è stata presa in virtù della crescente importanza strategica ed agonistica che le fasi di transizione possono avere sulla tattica di gara e sull’esito finale della stessa. Questo porta a pensare che sia necessario un allenamento specifico, a partire dai giovani e dai giovanissimi, anche per queste fasi ed il premio vuole essere uno stimolo, per atleti e tecnici, affinché vi si concentrino in fase di allenamento”.

Nel dettaglio, la classifica sarà stilata sommando i due tempi di transizione (T1+T2) fatti registrare da ciascun atleta e, mentre per la seconda verrà preso il tempo all’uscita della zona cambio, per la prima si terrà conto del tempo utilizzato per completare la fase di rilancio della bici.