Prosegue e si intensifica l'attività di formazione sportiva per i giovani triatleti, frutto della sempre più fitta rete di rapporti che la Federazione sta intrecciando con i territori, della costante attenzione riservata alle potenzialità locali e dal lavoro che i Comitati regionali ed i referenti giovanili territoriali svolgono con grande puntualità.
Dal 24/08 al 28/08 si è svolto il raduno dedicato alle categorie giovanili del Comitato FITri Sardegna. Ospiti dell’aeroporto militare di Decimomannu, grazie al patrocinio dell’Aeronautica Militare Italiana, i ragazzi hanno potuto allenarsi insieme per quattro giorni intrecciando momenti di crescita sportiva in contesti di “vita di gruppo”.
L’obiettivo del raduno era quello di favorire la conoscenza tra i ragazzi e creare dei presupposti, partendo dalla consapevolezza delle carenze di ognuno, per migliorarsi. Il programma ha previsto allenamenti focalizzati sulla singola disciplina (nuoto, bici, corsa), alternati ad allenamenti di “simulazione di gara” (combinati), al fine di migliorare gli automatismi necessari in gara ed in zona cambio.
Il raduno ha visto una partecipazione massiccia da parte di atleti provenienti da tutta l’Isola. Sono stati coinvolti 35 ragazzi e ragazze, appartenenti a 7 società diverse (No Limit Sport di Cagliari, Triathlon Team Sassari, Triathlon Point Academy di Cagliari, Tri Nuoro, Fuel Triathlon di San Gavino, Triathlon Costa Ovest di Oristano e Villacidro Triathlon) e 7 tecnici che hanno preso parte al raduno per intero (Maurizio Caddeo, Nicola Capra, Michele Olla, Antonio Podda, Andrea Spanu, Mauro Satta) ai quali si sono aggiunte presenze giornaliera da parte dei vari tecnici delle società interessate (Marco Marongiu, Elisabetta Solla ed Alice Capone in qualità di psicomotricista funzionale). Il tutto coordinato dal RGT (Referente Giovanile Territoriale) Andrea Schiavino e dal Presidente del Comitato Regionale FITRI Carlo Spanu, che ha fatto da tramite con il comando dell’aeroporto militare di Decimomannu.
“Non posso che ritenermi soddisfatto per l’ottima riuscita del raduno, non nascondo che la mia preoccupazione maggiore, essendo il primo raduno che organizzavo, era quella di far allenare insieme atleti delle categorie Junior (18-19 anni) e atleti categoria Ragazzi (12-13 anni) passando dalla categoria Youth A (14-15 anni) e Youth B (16-17 anni), ma grazie alla collaborazione dei tecnici presenti questa preoccupazione e subito svanita". - commenta Andrea Schiavino - "Ho percepito sin da subito da parte dei ragazzi più piccoli voglia di imparare dai loro compagni più grandi e viceversa voglia di dispensare consigli da parte dei più grandi nei confronti dei loro compagni più piccoli, una coesione che non mi sarei mai aspettato proprio per la grande differenza di età in alcuni casi. Per quanto riguarda l’aspetto tecnico, ho trovato un ottimo livello generale, segno che le società stanno lavorando in maniera impeccabile. C’è la consapevolezza nei ragazzi di quelli che sono gli aspetti caratterizzanti del Triathlon, la conoscenza del regolamento, la gestione degli sforzi in gara, il funzionamento della zona cambio e questo non può che essere un ottimo punto di partenza. Spero di riuscire a replicare l’evento quanto prima, magari con un numero ancora più alto di atleti partecipanti, perché i numeri dicono che il movimento in Sardegna e in netta crescita. Concludo ringraziando in Primis l’Aeronautica Militare per l’ospitalità, il presidente del Comitato Regionale Sardegna Carlo Spanu senza il quale sarebbe stata molto più complessa l’organizzazione, tutti i tecnici prima citati per la disponibilità mostrata e i tecnici delle società per l’ottimo lavoro che stanno svolgendo. Ultimi, ma non per ultimi TUTTI i ragazzi che hanno mostrato interesse e che hanno partecipato, senza mai tirarsi indietro, a tutte le attività proposte.”