Crisi energetica: dal Governo 50 milioni per le Società dilettantistiche

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Con la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale è stato ufficializzato lo stanziamento di 50 milioni di euro, da parte del Governo, in aiuto delle Società sportive dilettantistiche che stanno subendo gravi ripercussioni a causa degli aumenti dei costi energetici.

“Per far fronte alla crisi economica – si legge nel provvedimento – determinatasi in ragione dell’aumento dei costi dell’energia termica ed elettrica, è istituito nello stato di previsione del Ministero dell’economia e delle finanze, per il successivo trasferimento al bilancio autonomo della Presidenza del Consiglio dei ministri, un apposito fondo, con dotazione di 50 milioni di euro per l’anno 2022, per finanziare nei predetti limiti l’erogazione di contributi a fondo perduto per le associazioni e società sportive dilettantistiche che gestiscono impianti sportivi, maggiormente colpite dalla crisi energetica”.

Nel testo viene poi specificato che “una quota delle risorse, fino al 50 per cento della dotazione complessiva del fondo di cui al presente comma, è destinata alle società e associazioni dilettantistiche che gestiscono impianti per l’attività natatoria”.

Quanto alle modalità di accesso, viene chiarito che “con decreto dell’Autorità politica delegata in materia di sport, da adottare entro trenta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, sono individuati le modalità e i termini di presentazione delle richieste di erogazione dei contributi, i criteri di ammissione, le modalità di erogazione, nonché le procedure di controllo, da effettuare anche a campione”.