“Atleta eccellente, eccellente atleta” esteso ai paralimpici

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Torna, anche per il 2023, il Concorso Filippo Mondelli - Atleta eccellente, eccellente studente”, organizzato dal CONI, che nel 2022 ha visto il triatleta Gianluca Pozzatti tra i premiati e che prevede una novità importante: per la prima volta sarà rivolto anche agli atleti paralimpici italiani.

Il Concorso, ricorda il CONI, “è dedicato, quest’anno, ai giovani atleti che hanno conseguito il diploma di laurea magistrale o triennale nel 2022, durante la loro militanza nelle squadre nazionali. L’obiettivo è lodevole: promuovere i valori legati ai livelli di eccellenza nella vita dell’atleta e pubblicizzare e premiare, con un compenso in denaro, le esperienze di successo di chi ha saputo distinguersi, oltre che per i risultati sportivi ottenuti a carattere nazionale e internazionale, anche nello studio”.

Cambiano soltanto le modalità d’iscrizione: le atlete e gli atleti delle squadre nazionali delle Federazioni Sportive Nazionali e delle Discipline Sportive Associate dovranno rivolgersi alla Presidenza della Commissione Nazionale Atleti CONI, presentando la propria domanda entro e non oltre il 31 marzo 2023 (informazioni più dettagliate sono disponibili qui).

Il CONI, poi, spiega che “visto l’apprezzamento riscosso nelle edizioni precedenti, la Commissione Nazionale Atleti CIP e la Giunta del Comitato Paralimpico Italiano hanno voluto aderire al Progetto, offrendo così questo riconoscimento anche ai propri atleti che hanno conseguito la laurea magistrale o triennale negli anni 2021 e 2022, secondo quanto disposto dallo specifico regolamento CIP. Le atlete e gli atleti membri delle squadre nazionali delle FSN e DSA paralimpiche dovranno inoltrare la propria richiesta di partecipazione alla Presidenza della Commissione Nazionale Atleti CIP (il relativo bando ed il format della domanda sono disponibili qui)". E che “sarà condivisa, invece, la cerimonia di premiazione di chi dà lustro al Paese nello sport olimpico e paralimpico, ma sa ‘vincere’ anche in ambito formativo”.

La Federazione Italiana Triathlon, dal canto suo, ha da subito investito sulla “doppia carriera”, potenziando ad esempio l'istituto delle borse di studio, “perché crediamo nell'importanza della valorizzazione del talento sportivo – spiega il Presidente Riccardo Giubilei – insieme a quello scolastico, convinti come siamo che questa sia la strada per formare atleti di livello ma anche i cittadini del futuro”.