Andrea Vitali: "L'Umbria è in piena rinascita"

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Prosegue, oggi, il viaggio che abbiamo intrapreso alla scoperta di quanto sta accadendo nei Comitati, nelle Delegazioni Regionali ed in quelle Provinciali della Federazione Italiana Triathlon. Stavolta a parlare è il Delegato del Comitato Regionale dell'Umbria Andrea Vitali.

"Non è facile riassumere in pochi passaggi - spiega Vitali - il 2022 del triathlon umbro, perché è stato di vera 'rinascita' dopo un paio di anni in cui, giocoforza, l’attività giovanile ed Age Group aveva subito un rallentamento. Comincerei parlando dell’attività 'dei grandi'. I numeri parlano di un ritorno dei tesserati ai numeri pre-pandemia, quando la nostra regione vantava tra i migliori tassi di incremento di praticanti. Anche dal punto di vista qualitativo, pur non annoverando (ancora…) atleti Elite, i nostri tesserati hanno a ben figurato nelle competizioni nazionali ed in alcuni casi hanno conquistato l’accesso alle finali dei maggiori circuiti internazionali di triathlon Medio e Lungo".

La ripresa, prosegue il Delegato dell'Umbria, "ha toccato anche l’organizzazione delle gare che, seppur avversata dalle condizioni critiche del più grande bacino idrico della regione, il lago Trasimeno, ha contato su cinque eventi organizzati ottimamente. Fiore all’occhiello dell’annata 2022 è ovviamente stata l’assegnazione e lo svolgimento dei Campionati Nazionali Giovani di Duathlon all’Autodromo di Magione, evento organizzato dal Triathlon Trasimeno e che ha portato nella nostra regione circa 1.000 atleti da tutte le parti d’Italia. La riconferma dell’assegnazione per il 2023 testimonia la bontà di quanto fatto, ma sicuramente non frena lo stimolo a migliorare ancora, anche col coinvolgimento più stretto di altre società e della stessa Delegazione Regionale".

L’attività giovanile, poi, "comincia a raccogliere i frutti di quanto seminato negli scorsi anni - dice Andrea Vitali - quando quasi contemporaneamente tre delle nostre società hanno intrapreso 'l’avventura' di cimentarsi con la creazione di un settore giovanile strutturato. La crescita anagrafica e tecnica dei nostri ragazzi, sostenuta da quella numerica, li ha portati a partecipare in numero sempre più cospicuo sia alle tappe del Circuito Interrregionale (Sabaudia, Narni, Magione, Ostia e Montesilvano), sia ai Campionati Italiani di Lovadina dove, oltre ai risultati individuali, ci piace sottolineare l’ormai consolidata presenza di ben tre staffette in body verde. Analoga soddisfazione va espressa per la presenza della staffetta Ragazzi al Trofeo CONI di Chianciano Terme, dove i nostri giovani atleti non hanno sfigurato al cospetto di realtà che attingono da bacini di atleti ben più grandi".

Altro aspetto importante sottolineato dal Delegato Regionale dell'Umbria, è che "l’esigenza di coordinare ed integrare su base regionale lo sviluppo dei nostri giovani atleti, ha portato quest’anno ad una iniziativa di cui sono particolarmente felice ed il cui merito va ascritto in toto alla RGT Laura Silei ed a tutti i tecnici dei settori giovanili che l’hanno sposata senza indugi: la creazione cioè, di un vero e proprio calendario di allenamenti collegiali condivisi che, con cadenza mensile, porta i nostri giovani ad incontrarsi a rotazione nei poli di allenamento di Perugia, Terni e Foligno. Giunti al terzo incontro di questa nuova stagione, possiamo affermare con certezza che quello che si sta creando è un gruppo sempre più omogeneo sia di atleti che di tecnici che, superando le logiche di squadra, vuole imporsi come modello di crescita per tutte le realtà demograficamente meno importanti".

In precedenza sono state esaminate le situazioni in Sicilia (15 febbraio), Calabria (2 febbraio), Puglia (31 gennaio), Lombardia (19 gennaio), Campania (13 gennaio) e Piemonte (10 gennaio).