Etu Cup Melilla: azzurri assoluti protagonisti della gara spagnola

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Una doppietta della gara élite femminile e due vittorie nella prova riservata agli junior. Gli azzurri si ritagliano ruoli da indiscussi protagonisti alla ETU Triathlon Cup di Melilla (Esp) rientrando dall'intenso fine settimana spagnolo con tre successi individuali.

 

ELITE

Nella gara élite donne (distanza sprint) trionfa Beatrice Mallozzi (G.S. Fiamme Azzurre) che precede Ilaria Zane (DDS) la quale completa la doppietta azzurra. Terzo posto per la francese Audrey Merle. Settima Carlotta Missaglia (Valdigne Triathlon), decima Elena Maria Petrini (G.S. Fiamme Azzurre), 12^ Federica Parodi (T.D. Rimini), 13^ Alessandra Tamburri (Minerva Roma). In campo maschile, vince Adrien Briffod (Sui) davanti a Alexander Bryukhannkov (Rus) e Morgan Davies (Esp); Matthias Steinwandter (C.S. Carabinieri), quinto, è il migliore azzurro al traguardo, 12° Nicola Azzano (Minerva Roma), 13° Giulio Soldati (T.D. Rimini), 20° Valerio Cattabriga (Minerva Roma), 21° Tommaso Crivellaro (Cus Pro Patria Milano), 45° Dario Chitti (Project Ultraman).

Così il coordinatore del Programma di Sviluppo Under 23 Tommaso Dusi sulla trasferta spagnola. Vorrei sottolineare che il tasso tecnico della gara élite era alto, la start lista evidenziava la presenza di atleti di buon livello. Vedere sei atlete italiane su sei nel gruppo di testa composto da 15 atlete è un ottimo punto di partenza per le prossime gare. Decisamente solidi nelle prime due frazioni anche gli uomini, c’è ancora da lavorare sulla prima parte di corsa dopo la bici dove perdiamo un po’ di terreno, ma nel complesso posso essere soddisfatto.

RISULTATI

Uomini - Donne

 

 

JUNIOR

Doppio successo azzurro nella prove riservata agli Junior, disputate su distanza sprint. Alessio Crociani (Triathlon Team Riccione) domina la prova maschile tagliando il traguardo per primo davanti a Levente Karai (Hun) e Angel Sanchez Carreras (Esp). Quinto posto per Davide Ingrillì (Raschiani Triathlon Pavese), nono Luca Bruni (K3), 19° Riccardo Brighi (Cus Parma). Tra le donne, assolo vincente di Costanza Arpinelli (Minerva Roma) che arriva a braccia levate davanti all'elvetica Nora Gmur e alla spagnola Laura Durante Morote. Quinto posto per Bianca Seregni (Raschiani Triathlon Pavese), settima Asia Mercatelli (Triathlon Team Riccione) e 21^ Chiara Lobba (T41 Triathlon Marostica).

 

RISULTATI

Junior UominiJunior Donne

 

Ecco l'approfondita analisi del Direttore Tecnico Giovanile Alessandro Bottoni che traccia un bilancio della trasferta di Melilla oltre a fare il punto della situazione sull'attività giovanile. Buona partenza dell’Italia Giovani a Melilla: le vittorie in campo internazionale poi sono sempre un bel messaggio per tutti i giovani, come quelli che contemporaneamente si cimentavano nei campionati giovanili di Cuneo. I vincitori di Melilla sono atleti che provengono dalla nostra attività giovanile, vanno a scuola e si allenano con costanza in ambienti di lavoro ottimale. Solo pochi anni fa gareggiavano nei nostri circuiti territoriali e possono ispirare tanti altri giovani ad impegnarsi quotidianamente per migliorare. La gara di Melilla rientra nel percorso verso i Campionati Europei Junior che quest’anno si svolgono molto presto e hanno reso necessaria la partecipazione a questa gara, complicata per noi sotto il profilo logistico. Sono stati coinvolti gli atleti delle liste nazionali ritenuti pronti per questo tipo di evento, nel rispetto del principio di gareggiare al livello opportuno per gli obiettivi prefissati del processo di sviluppo. In quest’ottica, per essere esposta ad un livello più elevato, Beatrice Mallozzi ha gareggiato invece nella gara Elite, avendo già evidenziato di poter competere a quel livello. Gli atleti si sono trovati esposti a problematiche di avvicinamento alla competizione, dovute principalmente alla scarsa copertura di voli che ha condizionato l’arrivo dei bagagli fino a qualche ora dalla partenza, situazioni che fanno comunque parte di un percorso di crescita. Alcuni hanno saputo affrontare la situazione difficile meglio di altri ma c’è comunque ampio spazio per tutti di crescere sotto questi aspetti. Diversi atleti hanno confermato di essere in linea con il processo di sviluppo, lavorando in modo opportuno ed evidenziando miglioramenti nel livello raggiunto in gara. Non solo in relazione al risultato di classifica, ma soprattutto nella capacità di soddisfare i compiti prefissati in gara ed evidenziare nella prestazione le maggiori competenze acquisite nell’allenamento quotidiano. Questo grazie in particolare al lavoro dei tecnici. È doveroso in questo caso menzionare almeno i tecnici degli atleti vincitori, Massimo Strada per Alessio Crociani e i tecnici del gruppo di Roma: Mauro Tomasselli, Massimiliano Biribò e Agnese Figliolini, che insieme al sottoscritto formano il gruppo di lavoro per Beatrice Mallozzi e Costanza Arpinelli. Un particolare plauso a Fabrizio Pitonzo che ha gestito la trasferta Junior in una situazione difficile e che evidenzia il successo di un programma di crescita dello staff che mira a formare nuovi e disponibili risorse per la Federazione.

Di seguito, invece, l'analisi della gara del tecnico Fabrizio Pitonzo che ha supportato gli azzurri della categoria junior durante la trasferta. Prima di tutto, devo fare i complimenti ai ragazzi per come hanno affrontato in modo positivo la problematica dei bagagli e sono rimasti sempre focalizzati sugli aspetti importanti della trasferta. Nella prova femminile Bianca Seregni è uscita bene dal nuoto, raggiunta poco dopo da Costanza Arpinelli grazie ad una buona frazione e un eccellente inizio di frazione nel ciclismo. Le due azzurrine hanno formato insieme ad altre cinque atlete il gruppo di testa che è arrivato fino alla T2. Nella corsa Costanza ha impostato con decisione il ritmo fin dall’inizio mentre Bianca è dovuta partire con più prudenza per un recente infortunio che aveva limitato la preparazione nella corsa. Corsa in rimonta per Asia Mercatelli che gli permette l’ingresso nelle top 10. Negli uomini andamento di gara simile nelle prime due frazioni, con Alessio Crociani e Davide Ingrillì nel primo gruppo di 10 atleti costituito anche da diversi atleti spagnoli che provavano di continuo a fare selezione. Gli azzurri sono stati sempre pronti nella risposta, a parte l’ultimo tentativo di uno spagnolo arrivato con leggero vantaggio in zona T2. Un deciso avvio di corsa ha permesso ad Alessio di ricucire subito il gap e mantenere salda la prima posizione. Davide Ingrillì chiude con un buon quinto posto. Buona gara anche per Luca Bruni che vede premiata una gara audace con un 9 posto.

 

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(foto: ETU Triathlon)