Test e visite mediche per lanciare la stagione paralimpica

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Per il gruppo del  impegnato nel percorso di qualifica alla Paralimpiade di Tokyo, la stagione si è aperta con una serie di test e colloqui per la pianificazione della stagione 2020. In una seconda fase, gli atleti si sono sottoposti alle visite mediche sotto la supervisione del Medico Federale, il Dott. Pietro Picotti, mirate ad individuare stato di salute parallelamente all'impostazione di un percorso posturale e di trattamenti da percorrere nei prossimi mesi insieme alle varie figure interessate. 

A Milano, presso i laboratori LWT3, azienda specializzata in acquisizione di segnali biometrici e analisi dati, il gruppo degli Azzurri del Paratriathlon ha effettuato una batteria di test molto importanti per avere una fotografia dell'atleta e conoscerne le caratteristiche per impostare al meglio la seconda frazione di gara, una cronometro di 20 km. Il lavoro coordinato da Luca Zenti e Matteo Torre con il supporto dello staff ci ha permesso di ottenere e incrociare molti parametri e dati utili al fine della performance. Dopo queste giornate dedicate al ciclismo, il Team si è spostato a Verona dove sono stati condotti ulteriori test nel nuoto e nella corsa.

In questi giorni, tutti gli atleti probabili Paralimpici hanno effettuato le visite mediche presso l'Istituto di Medicina e Scienza dello Sport per poi arrivare a Trapani dove si svolgerà il primo blocco importante di preparazione in questo 2020. “Lo staff e gli atleti sono consapevoli in quale momento del quadriennio ci troviamo – sottolinea Mattia Cambi – i Giochi di Tokyo si avvicinano e devo dire che sono tutti molto motivati nel dare il massimo. In Sicilia, sin dalle prime ore di raduno, c'è molto entusiasmo per la nostra presenza, società e territorio hanno risposto bene mettendosi a disposizione supportando tutto il gruppo. Durante i nostri training camp, mi piace condividere con il territorio la nostra esperienza, sia degli atleti che dei tecnici: sicuramente incontreremo giovani nelle scuole a cui porteremo il nostro miglior messaggio sportivo ed inoltre ci sarà un seminario organizzato dal Comitato Regionale Sicilia con la tematica del Paratriathlon. Attraverso questi momenti formativi si riesce a trasmettere e dettagliare bene il lavoro svolto sul campo e nel dietro le quinte oltre che diventare un efficace mezzo di promozione e di avvicinamento all'attività sul territorio. Ringrazio la Federazione per il supporto che anche in questa importante stagione ci sta dando – conclude il Direttore Tecnico del Paratriathlon Azzurro – ed Settore Istruzione Tecnica grazie al quale possiamo divulgare le tante sfaccettature di questa disciplina”.

Al raduno di Trapani che si concluderà il 13 febbraio sono coinvolti i seguenti atleti: Giovanni Achenza (G.S. Fiamme Azzurre) PTWC, Pier Alberto Buccoliero (Firenze Triathlon) PTWC, Rita Cuccuru (Woman Triathlon Italia) PTWC, Veronica Yoko Plebani (707) PTS2, Anna Barbaro (G.S. Fiamme Azzurre) PTVI, Charlotte Bonin (G.S. Fiamme Azzurre) Guida di Barbaro, Federico Sicura (ZeroTrenta Triathlon) PTVI, Ivan Risti (DDS) Guida di Sicura. Gli azzurri saranno supportati dal seguente staff coordinato dal Direttore Tecnico Mattia Cambi: Matteo Torre (Tecnico), Luca Zenti (Tecnico), Diego De Francesco (Tecnico), Antonio Serratore (Tecnino), Umberto Mariano (Massaggiatore), Neil Mal Leod (Project Manager).

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