Attività Giovanile: conto alla rovescia verso il prologo della Coppa Italia

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Manca poco più di un mese al via della Coppa Italia 2020, il circuito nazionale giovanile per le categorie YA, YB e Junior. Il calendario è strutturato su impegni agonistici distribuiti da marzo a ottobre, in sintonia alle esigenze di preparazione dei Giovani e in funzione della crescita e lo sviluppo ottimale a lungo termine. La partecipazione alle prove di Coppa Italia è anche l’opportunità per i Giovani di confrontarsi ed esprimersi a livello nazionale e per questo rilevante ai fini dell’inserimento nelle fasce di interesse del Programma di Sviluppo.

Per il 2020 la novità più importante è l’inserimento del prologo di Imola, focalizzato su due aspetti cruciali nella preparazione, il ciclismo e le capacità di gareggiare contro il tempo, sia individualmente che in piccoli gruppi.

Ad Imola verrà anche presentato il circuito tecnico di ciclismo per i più giovani, inserito in forma pilota nelle PSN insieme alle prove di ciclismo dai 1000 ai 3000 m.

I numeri della Coppa Italia sono in continua crescita, passando dai 395 atleti e 72 Società del 2012 fino ai 775 atleti e 138 Società nel 2019, rispettivamente maggiori del 9% e 15% anche in confronto al 2018. Un plauso va agli organizzatori, che operano con numeri sempre crescenti e con richieste tecniche ed organizzative sempre più impegnative. Il successo è merito poi del grande impegno delle Società, che riescono ad offrire ai giovani queste importante opportunità. Per il 2020 gli organizzatori verranno maggiormente supportati ed anche le Società possono usufruire di maggiori premi e contributi per l’attività rispetto al 2019.

Per la Coppa Italia sono passati tutti i nostri migliori atleti che poi hanno proseguito verso l’alto livello e gareggiando al fianco di tanti altri giovani. La speranza è quella di vederne competere molti altri che poi riescano ad avere successo anche a livello internazionale nelle categorie maggiori.

 

L’attività agonistica Giovanile

Al fianco della Coppa Italia, come negli anni precedenti, ci saranno le prove valide per il Trofeo Italia, riservato alle categorie esordienti e ragazzi, i titoli nazionali giovanili e, nel contesto della finale di Coppa Italia, la Coppa delle Regioni 2020. La ricca proposta delle attività per i giovani è completata nelle aree interregionali dai circuiti Nord Ovest, Nord Est, Centro e Sud, ai quali si aggiungono le attività regionali di Sardegna e Sicilia e le gare giovanili, agonistiche e promozionali, che ogni Comitato Regionale proporrà nel proprio calendario di attività. Per gli Junior e YB più qualificati ci saranno poi anche preziose opportunità nei titoli assoluti sprint e nelle tappe del Grand Prix.

Tutto l’impianto dell’attività giovanile offre quindi al giovane, preziose opportunità di coinvolgimento in funzione del livello, dal primo approccio al triathlon nel circuito regionale alla competizione per il titolo giovanile nazionale. L’attività è strutturata per garantire ad ogni livello il grado di esposizione adeguata alle opportunità di crescita costituite dalle gare, permettendo ad ogni giovane di potersi confrontare con i coetanei ad un livello adeguato.

Possiamo contare su un calendario di gare giovanili ricco e ben strutturato che, insieme alla continua diffusione dei principi di base per una sana attività agonistica giovanile, sono essenziali nello sviluppo ottimale - sottolinea Alessandro Bottoni, Direttore Tecnico Giovanile - Non bastano però da sole a garantire ad ogni nostro giovane la possibilità di essere esposto nel modo più opportuno e funzionale alle varie esperienze di gara. Molto può fare il tecnico di Società nella corretta individuazione e condivisione degli obiettivi, nella opportuna programmazione e nella creazione dell’ambiente ottimale intorno all’atleta, prima e dopo la competizione. Spesso ancora di più in questo ambito possono fare le famiglie, soprattutto nei più giovani, per far vivere le esperienze di gara con entusiasmo e divertimento, anche in funzione del successo nel raggiungere gli obiettivi fissati dal tecnico e principalmente focalizzati, non sul risultato fine a se stesso, ma sulla capacità di esprimere al meglio quanto appreso in allenamento. Per questo - conclude Bottoni - durante alcune prove di Coppa Italia, sono in programma nel 2020 una serie di incontri dedicati proprio ai genitori che sono per noi risorse essenziali e funzionali al programma”.

 

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