La staffetta italiana - Nicolò Strada, Bianca Seregni, Gianluca Pozzatti e Carlotta Missaglia - nella Mixed Relay di Montreal ha ottenuto un nono posto di grande prestigio - e di ottima qualità in chiave di punteggio di qualificazione alle Olimpiadi di Parigi 2024 - al termine di una prova di spessore e caratterizzata da una rimonta importante, frutto di una determinazione che testimonia quanto margine di miglioramento abbia una squadra giovane come quella messa in campo oggi.
Strada ha chiuso la sua frazione in tredicesima posizione, con 29 secondi di ritardo dal leader della corsa e dopo essere stato trai più attivi nel tratto in bici; Seregni ha conservato la prosizione, ma il suo ritardo è salito ad un minuto e 29 secondi; Pozzatti anche approfittando di un incidente avvenuto davanti a lui, ha raggiunto l'undicesima posizione, ad un un minuto e 55 secondi della testa; Missaglia, infine, ha portato la squadra al nono posto, con un distacco di 2 minuti e 20 secondi dalla Francia, che ha vinto la gara, davanti alla Gran Bretagna ed agli Stati Uniti.
Il direttore sportivo Simone Biava dice che "il giudizio non può che essere sostanzialmente positivo, sia per la prestazione che per il piazzamento di una staffetta molto giovane, che ci ha portato 532 punti utili per posizionarci al quarto posto nel rank mixed team relay e che ci mettono nelle condizioni di poter guardare ai prossimi appuntamento con grande fiducia".
Anche la giovanissima staffetta Junior (Fiorenzo Angelini, Myral Greco, Euan De Nigro e Matilde Locatelli) ha concluso la propria prova al nono posto - con uno sprint di pura tigna di Locatelli che ha sopravanzato la statunitense Faith Dasso prorio sulla finish line - al termine di una gara che ha visto il quartetto azzurro scontare in maniera pesante la differenza di età e di formazione (i due ragazzi sono al primo anno) rispetto alle altre nazionali che potevano disporre di atleti Under 23 che in casa azzurra sono invece stati dirottati nella staffetta maggiore.
Il direttore tecnico giovanile Alberto Casadei commenta così: "Sapevamo che sarebbe stata una gara molto difficile e tale si è rivelata. Le ragazze ed i ragazzi hanno lottato con grande coraggio e determinazione, come peraltro ha confermato il finale di Locatelli, che dopo aver scontato una penalità di dieci secondi inflitta a causa di un banale errore di De Nigro ed aver così perso una posizione, è andata a riguadagnarla con grande determinazione. Bene anche gli altri, con Angelini che ha tenuto botta, Greco che ha confermato tutte le qualità che conosciamo e De Nigro che, costretto ad una gara solitaria, non ha mai mollato. In sostanza, una gara utile: le ragazze ed i ragazzi hanno acquisito esperienza e questo sarà molto utile, visto che hanno un lungo futuro davanti".
La vittoria finale è andata alla Francia, che ha preceduto Gran Bretagna e Germania.
