XTERRA Molveno, conto alla rovescia

images/2022/Gare_ITALIA/Molveno/medium/Mairhofer_Short_Track.png

Nemmeno il tempo di godersi l’ennesimo trionfo – la conquista, giovedì a Bilbao, del titolo di Campionessa europea di Cross Triathlon – che per Sara Mairhofer è già tempo di concentrarsi sul prossimo impegno. E che impegno.

Ad attendere l’atleta altoatesina, infatti, c’è la finale mondiale dell’XTERRA World Championship, in programma sabato 1 ottobre a Molveno (TN) e che, dicono gli organizzatori della X-TRIBE, “Potrebbe essere una ‘prima volta’ speciale, e non solo perché dopo venticinque anni la finale mondiale del circuito internazionale di cross triathlon lascia Maui (Hawaii) e ‘atterra’ in Trentino ma perché il team azzurro ha ottime chance di portare a casa il titolo iridato”.

QUI IL PROGRAMMA

La grande favorita, infatti, è proprio Sandra Mairhofer - campionessa italiana 2022 ed europea XTERRA in carica – che è prima nel ranking mondiale XTERRA, ma che dovrà guardarsi da inseguitrici agguerrite, tra le quali la svizzera Loanne Duvoisin, campionessa del mondo di cross triathlon e XTERRA 2021, e le francesi Solenne Billouin e Alizée Paties. Ma tra le protagoniste è attesa anche un’altra italiana: la giovane Marta Menditto, campionessa del mondo Under 23 e medaglia di bronzo di categoria agli Europei di Bilbao di Cross Triathlon. In campo femminile, peraltro, in gara ci sarà anche Matilde Bolzan, vincitrice dell’europeo Under 23 di Cross Duathlon in Trentino nel 2021.

Saranno cinque, invece, gli atleti Elite italiani al via nella sfida maschile: il giovane Franco Pesavento, quarto tra gli élite allo Europe Triathlon Winter Championships and World Triathlon Cup e secondo nel 2x2 Mixed Relay, atleta con alle spalle numerose vittorie e importanti piazzamenti nei Campionati Juniores, Federico Spinazzé, campione Under 23 al mondiale di Cross Triathlon 2021, Riccardo Ridolfi, il campione italiano in carica Michele Bonacina e Andrea Zanenga.

L’appuntamento di Molveno è atteso con grande emozione anche dalla Federazione Italiana Triathlon, che, dice il presidente Riccardo Giubilei, “ha lavorato con impegno e determinazione per fare in modo che questo evento, che per la prima volta lascia le Hawaii, fosse assegnato all’Italia. Eravamo certi che le capacità degli organizzatori avrebbero garantito che questa finale mondiale si svolgesse in condizioni ottimali, come pure che il Trentino Alto Adige avrebbe mostrato ancora una volta quanto grande è la passione di un territorio che ha compreso perfettamente quanto grandi siano le potenzialità offerte dalla combinazione tra location di straordinario valore paesaggistico con discipline sportive in grado di evidenziarne in maniera plastica le caratteristiche più emozionanti. A tutti, ed in particolare agli atleti in gara, il mio ringraziamento e l’augurio di vivere giornate indimenticabili”.