European Games Cracovia 2023: Pozzatti è 8°, Sarzilla 10° e Polikarpenko 13°

images/2023/Gare_internazionali/Giochi_Europei/UOMINI_INDIVIDUALE/medium/GRUPPO_ATLETI_UOMINI_CRACOVIA_203.jpeg


Brilla la bandiera norvegese agli European Games Cracovia 2023, dopo la vittoria nella gara delle donne di ieri con Solveig Løvseth, è Vetle Bergsvik Thorn a tagliare per primo il traguardo e ad aggiudicarsi questa edizione dei Giochi Europei.

Per gli azzurri, Gianluca Pozzatti (707) e Michele Sarzilla (DDS/7MP), dopo aver battagliato fino agli ultimi metri di gara nel gruppo dei 10 atleti al comando chiudono rispettivamente in 8° e 10° posizione. Sergiy Polikarpenko (C.S. Carabinieri) uscito attardato nel nuoto, rientra in bici e dopo la T2 recupera diverse posizioni nella frazione di corsa arrivando a pochi secondi dalla top ten in 13^ posizione.

Il podio dell’European Games di Cracovia ha premiato alle spalle del vincitore norvegese Thorn, l’israeliano Shachar Sagiv battuto solo a pochi metri dall’ingresso sul viale di arrivo e lo svizzero Adrien Briffod terzo al traguardo.

Per la top ten, in quarta pozione il francese Yanis Seguin, 5° il greco Panagiotis Bitados, 6° Rostislav Pevtsov (Aze), 7° Simon Henseleit (Ger), 8° Gianluca Pozzatti, 9° Barclay Izzard (Gbr) e 10° Michele Sarzilla.

CLASSIFICA COMPLETA


DICHIARAZIONI

Gianluca Pozzatti: “Ho fatto una buona gara a nuoto, sono riuscito a restare davanti e a gestire bene, nella prima parte della bici ho spinto fino a quanto è stato utile, purtroppo eravamo in pochi a collaborare, ha iniziato anche a piovere e ci siamo messi più tranquilli. Infatti, sono rientrati praticamente tutti. C’è stato un po' di nervosismo eravamo in tanti, il percorso era un po’ stretto e per questo bisognava stare molto attenti. Nella corsa, gara tirata, alla fine del primo giro ho iniziato a soffrire, facevo l’elastico perdevo qualche metro e rientravo con il mio passo. Ci sono riuscito fino all’ultimo chilometro fino all’attacco decisivo a cui non ho risposto. Sono soddisfatto del risultato soprattutto per come è andata la gara.”

Michele Sarzilla: “Una gara in salita, non avevo ottime sensazioni nel nuoto e sono uscito a metà classifica circa, nei primi chilometri di bici non sono riuscito ad entrare nel primo gruppo di testo, ero in piccolo gruppo inseguitore, abbiamo spinto tanto per rientrare e ci siamo riusciti al terzo giro. Ho cercato di gestire l’energia ed evitare rischi fino alla T2. Ho fatto un’ottima transizione sono sceso nelle prime posizioni e sono partito di corsa con i primi. Nella prima parte della corsa non avevo ottime sensazioni ma sapevo che di solito davo il meglio nella seconda parte. Eravamo in 10 con un buon gap sugli altri. Purtroppo, nel terzo giro ho fatto un po’ fatica e ho perso qualche metro. Nell’ultimo giro ho difeso la posizione fino al traguardo. Non sono troppo contento ma la stagione è lunga e guardiamo avanti con ottimismo”.

Sergiy Polikarpenko: “La mia è stata una gara in rimonta. Sono uscito attardato dal nuoto, è stata la mia frazione peggiore. In bici abbiamo lavorato molto bene, eravamo un bel gruppo, ho tirato parecchio e avevo buone sensazioni. Forse è stata la mia migliore frazione. Siamo rientrati nel gruppo di testa ed eravamo in tanti. Ho cercato di stare nelle prime posizioni in questo grande gruppone, era un po’ pericoloso eravamo in tanti e le strade in alcuni punti un po’ strette per questo grande gruppo. Infatti, c’è stata anche una caduta. In T2 ho avuto un piccolo problema, mi hanno colpito e mi è scivolata la bici, ho dovuto riprenderla per posizionarla ed ho perso in uscita una ventina di secondi dai primi. Peccato mi sarebbe piaciuto giocarmela senza questo problema. È stata comunque una buona prova per me e ringrazio la Federazione per queste belle opportunità. Peccato poteva andare ancora meglio ma sono molto soddisfatto dei progressi che sto facendo”.

  

CRONACA DELLA GARA

L’azzurro Gianluca Pozzatti e Mitch Kolkman (Ned) prendono il comando e dettano l’andatura del gruppo allungato sin dalle prime bracciate del chilometro e mezzo di nuoto. Seguono gli ungheresi Kiss e Dobi. Sarzilla al primo giro è 22° nella pancia del gruppo. All’uscita dalla prima frazione Kolkman e Pozzatti guidano il gruppo con gli ungheresi Kiss e Dobi, l’austriaco Knabl, il britannico Bentley, il tedesco Henseleit , lo spagnolo Gonzalez e lo svizzero Briffod a seguire. Sarzilla esce in 20° posizione a 18 secondi, Polikarpenko in 38^ posizione a oltre 50 secondi. Dopo la T1 si forma un gruppo di una ventina di atleti con il nostro Pozzatti. Ad una quindicina di secondi un gruppetto di altri undici atleti tra cui Michele Sarzilla, Fridelance e Morlec che tenta l’aggancio che riesce durante il secondo degli otto giri della frazione. Polikarpenko è nel terzo gruppo a circa un minuto dalla testa. Pochi sussulti nei 40 km di ciclismo con tutti i favoriti che si studiano da vicino e così il gruppo di Polikarpenko e Sagiv si ricongiunge. Gruppo compatto in T2

Escono Georgenthum (Fra), Briffod, Sagiv (Isr) e Izzard (Gbr) con gli azzurri agganciati, 24° Polikarpenko. 10 km determinanti, il gruppo si allunga.  A fare l’andatura sono Sagiv, Briffod e Izzard, Cantero Del Campo (Esp), Henseleit e Seguin (Fra) e Pevtsov (Aze). Sarzilla e Pozzatti ci sono. Al primo giro il gruppo di testa è di 10 atleti. Polikarpenko risale fino alle 14^ e si avvicina al gruppo di testa. Prova ad allungare Briffod poi risponde Seguin e il gruppo si spezza, restano prima in 6 con Pozzatti e il tedesco che tentano di restare agganciati. Sarzilla perde qualche metro. Sono Seguin, Brifford, Sagiv, Pevtsov e Thorn a spingere ma il gruppo dei battistrada si ricompatta e sente il suono della campana dell’ultimo giro. Tutto è aperto. Sarzilla passa 10° a 8’’, Polikarpenko 14° a 29’’. Il ritmo diventa sempre più alto gli 8 al comando si allungano Pozzatti perde qualche metro. È il norvegese a piazzare l’ultimo e decisivo cambio di passo a 1 km dall’arrivo, Sagiv resiste ma si arrende a pochi metri dal traguardo ed è secondo, Briffod chiude terzo. Pozzatti arriva in 8^ posizione, Sarzilla è 10° e Polikarpenko taglia il traguardo 13°.

 

- Seguono aggiornamenti -

 

 

pozzatti ctracovia

poza e sarzi corsa

 

polikarpenk coracovia