1600 atleti hanno animato il week end del PeschieraTRI: numeri da record che hanno fatto di Peschiera del Garda, ancora una volta, la capitale del triathlon. La città, perla della sponda veronese del lago e patrimonio UNESCO, l’impeccabile organizzazione di FollowYourPassion e la mai doma voglia dei triatleti di sfidarsi anche se a fine stagione agonistica sono stati i tre ingredienti principali di questo successo.
Sabato 7 e domenica 8 ottobre è stata quindi una grande festa, fatta di gare combattute, anche nelle retrovie, trascorse, chilometro dopo chilometro, a sfidare se stessi e avversari, ma anche un lago leggermente mosso, che non ha certo reso facile la vita ai triatleti, e percorsi collinari in bici e di corsa, che hanno solleticato loro gambe e testa, in tutte e tre le competizioni disputate: il medio (1,9 km di nuoto, 90 km di ciclismo e 21 km di corsa) e l’olimpico no draft (1,5 km di nuoto, 40 km di ciclismo e 10 km di corsa, senza possibilità di stare in scia nella frazione in bici) nella prima giornata; lo sprint (750 m di nuoto, 20 km di ciclismo e 5 km di corsa) nella seconda.
Il PeschieraTRI ha così incoronato i suoi nuovi re e regine: Andrea Figini (DDS-7MP Triathlon Team) e l’austriaca Lisa-Maria Dornauer nel medio, Nicola Duchi (Dolo Team) e Sara Sandrini (Venus Triathlon) e Alessandro Degasperi (Dolo Team) e Asia Mercatelli (707) nello sprint.
TRIATHLON MEDIO – Tra gli uomini Andrea Figini ha conquistato il primo gradino del podio del triathlon medio, disputato sabato 7 ottobre, fermando il cronometro a 3:59’54”. Il portacolori del DDS-7MP Triathlon Team, dopo essere uscito in quarta posizione dall’acqua – dietro Jacopo Butturini (CUS Verona), Corrado Cavallo (Mentecorpo Triathlon) e Filippo Candeo (Run Ran Run Tri) – ha costruito la sua vittoria nella frazione ciclistica, presentandosi al cambio ciclismo-corsa in testa. Pur avendo accusato un attacco di crampi al 7° chilometro della mezza maratona finale, è riuscito ad avere la meglio sui tentativi di rimonta di Marco Gallina (Dolo Team), secondo in 4:03’17”, e dello svizzero Mattia Bianchi (Triathlon Team Ticino), terzo in 4:05’40”.
In campo femminile, il dominio di Lisa-Maria Dornauer è stato assoluto. In testa fin dalle prime bracciate, l'austriaca ha via via aumentato il vantaggio sulle sue avversarie dirette, a cominciare da Eva Serena (DDS-7MP Triathlon Team), che ha conquistato la seconda piazza in 4:21’14”, unica comunque a limitare il distacco dalla vincitrice. Martina Dogana (Martina Dogana Triathlon Team), che pur alla sua 29ª stagione nella triplice disciplina ha l’entusiasmo di un’atleta alle prime esperienze, si è classificata terza, tagliando il traguardo a 30’ minuti dalla dominatrice. 4:46’20” il suo tempo.
TRIATHLON MEDIO | LE DICHIARAZIONI DEI VINCITORI – Andrea Figini (DDS-7MP Triathlon Team): «È stata una gara durissima e per questo sono molto contento della vittoria. A nuoto non sono riuscito a tenere sempre la traiettoria migliore, ma in bici ho fatto la differenza. Stavo bene, non mi sono risparmiato entrando per primo in zona cambio. Al 7° chilometro della corsa ho sofferto di crampi, ho anche pensato di ritirarmi. Non l’ho fatto, ho proseguito camminando per un po’, poi ho ripreso a correre. Sì, è stata una vittoria di testa».
Lisa-Maria Dornauer: «Che gara! Sono stanca, ma soddisfatta. Non mi aspettavo il lago mosso, sembrava di nuotare nel mare, il percorso di bici non lasciava tregua e quello di corsa non era certo piatto. Mi sono sentita bene per tutta la durata della competizione e questo mi ha permesso di portare avanti la prestazione come avrei voluto. Peschiera? Un posto splendido».
Eva Serena (DDS-7MP Triathlon Team), prima italiana classificata: «Non dovevo neanche venire, poi all’ultimo, anche sotto consiglio del mio allenatore Simone Diamantini, ho deciso di iscrivermi. Ho fatto bene, no? Il percorso? Tanto duro quanto bello. Il lago mosso ci ha subito fatto capire che giornata sarebbe stata. Poi ciclismo e corsa hanno fatto il resto. E sull’ultima frazione, dopo aver affrontato per quattro volte salite impegnative, quella finale prima di arrivare al traguardo mi è sembrata una scalata (ride). Complimenti agli organizzatori».
TRIATHLON OLIMPICO – Con campioni del calibro di Alessandro Degasperi e Giulio Molinari, ma anche di Nicola Duchi e Matteo Montanari, il triathlon olimpico non draft, secondo appuntamento di sabato 7 ottobre, non avrebbe potuto essere una passeggiata per nessuno. E così è stato: dopo un nuoto che ha visto entrare in zona cambio, nell’ordine, Marco Arnaudo (Cuneo 1198 TriTeam), Federico Murero (Tri Team Brianza), Matteo Montanari (Venus Triathlon), Giulio Molinari (Prorecco Triathlon) e Alessandro Degasperi (Dolo Team), la prova sui pedali ha avuto un protagonista assoluto: Nicola Duchi, compagno di squadra di Degasperi, che ha annullato il distacco accusato dopo la frazione in acqua e si è presentato alla transizione ciclismo-corsa per primo, tallonato da Molinari, con Degasperi neanche a un minuto. I 10 km finali hanno confermato la prima posizione di Duchi in 1:58’13”, mentre per il secondo posto Degasperi, in 1:59’49”, ha avuto la meglio su Molinari, terzo in 2:02’37”.
In campo femminile, non ha avuto rivali Sara Sandrini, che ha dominato la gara dall’inizio alla fine, senza alcuna avversaria in grado di mettere in dubbio il suo vantaggio e la sua vittoria. La portacolori del Venus Triathlon ha tagliato il traguardo in 2:14’33”. Diletta Berta (Desenzano Triathlon), al suo secondo triathlon olimpico, ha centrato la seconda posizione in 2:33’39”, Michela Tallone (Hydro Sport) la terza in 2:34’10”.
TRIATHLON OLIMPICO | LE DICHIARAZIONI DEI VINCITORI – Nicola Duchi: «Sono molto felice, nel nuoto ho accusato qualche minuto di svantaggio, ma in bici sono riuscito ad annullarlo e portarmi in testa. Nella prova a piedi ho tenuto un ritmo abbastanza alto nei primi 5.000 m, poi ho deciso di controllare, partecipando anche allo sprint di domani».
Sara Sandrini (Venus Triathlon): «Nell’ultimo anno ho allungato le distanze di gara, concentrandomi soprattutto sul medio. Oggi ho deciso per l’olimpico, ma solo perché – come succede nel medio e nel full – la scia non era consentita. Nel 2019 proprio qui a Peschiera ho disputato uno dei miei primi triathlon e già sognavo una vittoria. Oggi ho coronato quel sogno».
TRIATHLON SPRINT – Dopo il secondo posto nell’olimpico, Alessandro Degasperi ha centrato, domenica 8 ottobre, la vittoria nello sprint. Una vittoria che prova e premia la scelta del “capitano” del Dolo Team che, dopo aver partecipato al suo ultimo IRONMAN, quello di Lanzarote nel maggio scorso, ha deciso di rivoluzionare le sue tabelle di allenamento, lasciando le distanze lunghe per concentrarsi su quelle più corte. Con un unico grande obiettivo: centrare la qualificazione alle Paralimpiadi di Parigi 2024 con Manuel Lama, triatleta ipovedente di cui è diventato guida. Degasperi, in 54’51”, ha preceduto al traguardo Thomas Previtali (Raschiani Triathlon), secondo in 55’08”, e Giacomo Mazzolin (Valdigne Triathlon), terzo in 55’18”.
Tra le donne Asia Mercatelli (707) è stata la più veloce: chiudendo la sua gara in 1:02’00”, ha relegato in seconda e terza piazza rispettivamente Francesca Crestani, in 1:02’06”, e Letizia Martinelli, in 1:02’23”, entrambe atlete del Valdigne Triathlon.
TRIATHLON SPRINT | LE DICHIARAZIONI DEI VINCITORI – Alessandro Degasperi (Dolo Team): «A nuoto sono riuscito a uscire nel primo gruppo e ho visto che in bici il ritmo impostato dai battistrada non era altissimo. Ho aspettato quindi il mio compagno Nicola Duchi per fare gara insieme, avevamo un obiettivo ben preciso: fare una bici “dura”. E così è stato. Poi a piedi ho controllato».
Asia Mercatelli (707): «È stata la mia prima volta a Peschiera, è una gara molto bella con percorsi tosti ma proprio per questo divertenti. Sono molto contenta per questa vittoria, che corona una stagione che mi ha anche regalato il titolo europeo U23 di duathlon e un bronzo nei Tricolori U23 di triathlon sprint».
VITTORIA DOPPIA – Il PeschieraTRI è stata anche la tappa finale del Circuito Triathlon Series di FollowYourPassion. Ad aggiudicarsi il pettorale per il ChiaTRI 2024, premio per i vincitori della gara più lunga in programma nel week end, quindi sono stati i dominatori del medio di PeschieraTRI Andrea Figini (DDS-7MP Triathlon Team) e Lisa-Maria Dornauer.MONTEPREMI SPECIALE PER LE SQUADRE – È stato il Verona Triathlon ad aggiudicarsi il montepremi dedicato alle squadre che hanno partecipato al Circuito Triathlon Series, messo in palio da Alé, brand di abbigliamento ciclistico e per il triathlon, La classifica ha tenuto conto della somma degli iscritti totali nelle 4 gare del Circuito Triathlon Series (ChiaTRI, MilanoTRI, LovereTRI e PeschieraTRI). Secondo posto per il CUS Pro Patria Milano Triathlon, terzo per il CNM Triathlon Milano.
fonte comunicato società organizzatrice