RESOCONTI: TRIATHLON DEL LAGO DI VICO

NEMMENO IL DILUVIO FERMA GLI APPASSIONATI DELLA TRIPLICE DISCIPLINA. VINCONO SPADACCIA E LA MENEGON
La partenza sotto un cielo grigio ma ancora non piovoso, lasciava pochi margini alla speranza di concludere asciutti il triathlon olimpico del Lago di Vico; ma forse nessuno si aspettava di veder scendere durante la frazione di ciclismo una tale quantità di acqua.



I partecipanti al triathlon olimpico del Lago di Vico hanno dimostrato tutta la loro tenacia, riuscendo a concludere una gara ai limiti della praticabilità. "Questa volta più che mai - racconta l'organizzatore Gianluca Calfapietra - i triatleti hanno dimostrato di che pasta sono fatti. Sono stati tutti bravissimi, dal primo all'ultimo. Da parte nostra - continua Calfapietra - abbiamo fatto di tutto per garantire la massima sicurezza in condizioni estreme e, grazie al preziosissimo supporto di Carabinieri, vigili, Protezione civile di Ronciglione, siamo riusciti a portare a termine una gara incredibile".



La classifica maschile è stata vinta da Marco Spadaccia (Arezzo nuoto) davanti a Fabbri ed a D'Ambrosio, bravo quest'ultimo a recuperare nella frazione di corsa, nella quale ha fatto registrare il miglior tempo assoluto.



Vittoria toscana anche in campo femminile dove Michela Menegon (Firenze Triathlon) ha battuto Camilla Martinelli e Marina di Mattia. La Menegon ha dominato la corsa, facendo registrare il miglior tempo parziale in tutte e tre le frazioni.



Il triathlon del Lago di Vico, valido come gara Nazionale Rank, ha dato anche punti per il circuito Forhans Cup, le cui classifiche sono disponibili sul sito www.forhansteam.it



"Dopo una giornata così difficile - conclude Calfapietra - ci tengo a ringraziare i giudici, lo staff tecnico ed il personale del nostro partner Ristorante Ultima Spiaggia; tutti si sono infatti adoperati affinché l'evento andasse per il meglio".