15 Marzo: una corsa benefica per il Regina Margherita

Domenica 15 Marzo seconda edizione della Regina Regina e il nostro "dottorino" Michel Millesimo ci racconta di cosa si tratta. Non solo una corsa ma soprattutto la possibilità di dare un contributo concreto ad una Onlus che è vicina al Regina Margherita, l'opsedale che a Torino e in tutta Italia è l'avamposto per i bambini che hanno bisogno di cure. Michele per noi è molto più di un socio, un atleta o un alleantore. Si è sempre dato anima e corpo per la nostra squadra e il suo carisma con i notri ragazzini è indiscusso.E' lui che ad ogni festa societaria riscuote sempre le più grandi ovazioni che vengono proprio dai nostri pià piccoli atleti. Poter contrinuire a questa iniziativa per noi è un piacere perchè è sempre bello poter far del bene, ma anche un dovere perchè a Michele dobbiamo tantissimo. Quindi ecco alcune domande fatte direttamente a lui. (TUTTE LE INFO SULL'EVENTO)


- Ciao Michele, seconda edizione per una corsa benefica che l'anno scorso ha avuto un successo incredibile. Siete pronti?
Certo che siamo pronti! L'anno scorso avevamo compresso tutto in un mese e mezzo e memori della faticaccia che abbiamo fatto, quest'anno siamo partiti molto in anticipo con l'organizzazione del tutto: già a settembre lo squadrone dei volontari era già definito e ci eravamo mossi per i vari permessi.


- La corsa è un pretesto, ma quello che fate è molto più grande, ce lo spiegi?
Sì la corsa è un pretesto, ma è una cosa fondamentale. Con questa corsa noi vogliamo dimostrare che fare del bene ti fa stare bene. Non sto a dilungarmi sugli effetti benefici dell'attività fisica, ma vi dico solo che è stato dimostrato da fior fior di studi che un'attività fisica regolare e intrapresa precocemente ha un efficacia maggiore di qualsiasi terapia medica (se mai ce ne sarà bisogno).
Dall'altra parte c'è invece il bene che si fa iscrivendosi con una donazione minima di 10€ per gli adulti e 5€ per i bambini.
Ecco noi di tutte le iscrizioni che verranno effettuate non tratterremo niente di niente per le spese di gestione. Sulla nostra locandina non c'è scritto "verrà devoluto in beneficenza, dedotte le spese di gestione."
Tutte le spese sono coperte da noi organizzatori e da alcuni sponsors:
questo vuol dire che il 100% di ciò che viene incassato verrà devoluto alla Onlus "Io sto con il Regina Margherita".
E’ lo stesso Ospedale a richiedere alla Onlus lo specifico aiuto o a segnalare una difficoltà economica per lo sviluppo dello stesso.
E' così che noi pensiamo che si debba fare beneficenza: 100% di trasparenza e 100% di utilità.


- L'anno passato vedere tanti bambini nelle prove loro dedicate è stato molto bello. Conosciamo quanto tu abbia fatto negli anni per il movimento giovanile nel triathlon ma un seguito tanto ampio è stato oltre le aspettative. Come te lo spieghi?
L'anno scorso c'erano tanti bimbi di cui molti erano i piccoli del Torino Triathlon che ormai alleno da anni. Io credo che il motivo di ciò risieda nel fatto che ho sempre cercato di rapportarmi ai più piccoli più come insegnante che come allenatore incitandoli sempre a chiedersi perchè si fa questo o quello, scoraggiandoli dal fare delle cose senza conoscerne veramente il motivo e senza esserne convinti, dicendogli bravo quando fanno giusto e spiegandogli l'errore e come fare per risolverlo quando invece sbagliano.


- Per gli adulti un 5.000 e un 10.000 che hanno visto cimentarsi atleti di livello ma anche semplici appassionati o anche solo chi voleva esserci per dare un contributo a questa iniziativa. Il clima che si respirava era di estrema serenità e allegria. Si può fare sport solo per il gusto di esserci allora?
Lo sport deve essere una questione di passione e di voglia di partecipare. Se sei già ai nastri di partenza, hai vinto e ti devi ritenere fortunato e onorato di partecipare a quel momento di gioia collettiva.


- Domenica 15 Marzo si correrà proprio sul lungo Po in prossimità dei percorsi che la settimana successiva vedranno cimentarsi gli atleti nei Campionati Italiani Assoluti di Duathlon. Da triatleta e da allenatore qualche consiglio a chi verrà alla Regina Regina per testarsi a sette giorni da un appuntamento come un Campionato Italiano puoi darlo, anzi crediamo proprio che sarà gradito.
Quando ero nei "Giovani" coach Gabba ci diceva sempre, prima di una gara importante "ok adesso faremo ancora un paio di allenamenti molto intensi e poi scarichiamo." Una corsa a ritmo gara una settimana prima del duathlon non può che essere un toccasana. Addirittura essendo la partenza alle 11.30 si può pensare ad una bici o prima o dopo.
Una cosa che dico sempre sia ai piccoli che agli adulti è che noi facciamo triathlon: dobbiamo cercare di allenarci di corsa dopo che si è pedalato.
Nella settimana da dopo la Regina-Regina al Duathlon, l'ideale è come sempre mantenere sempre la qualità e brillantezza degli allenamenti diminuendone il volume.


- Ultima domanda: avrai due weekend "intensi" a dir poco, inoltre tra università, ospedale, fare l'allenatore, l'atleta e non dimentichiamo la passione per la musica come fai a gestirti in sole 24 ore al giorno?
Beh da quando ho cominciato quasi 10 anni fa al Torino, ho imparato fin da subito a gestire i periodi di "carico!"