Coppa delle Regioni di Triathlon

Resoconto della gara di Campogalliano
La domenica mattina al lago Curiel di Campogalliano non c'è il caldo del giorno prima, alti addensamenti coprono il sole e l'atmosfera è un pò più autunnale e gli atleti si apprestano a un riscaldamento più intenso.
Lo spirito è quello giusto come la concentrazione e la determinazione a dare tutto per il bene della squadra; si fanno le foto ufficiali, con invidia verso la Puglia anche da parte delle altre regioni per il bellissimo completino da gara realizzato da Isaco Sport di Mimmo Favia che è venuto incontro alle esigenze economiche del comitato e grazie a Triathlontarget che ha finanziato le divise regionali per i giovani nei quali crede in maniera decisa. Belli e di alta qualità i completini come evidenziano le foto e i commenti degli atleti che ne hanno quasi fatto una seconda pelle anche nelle fasi al di fuori della gara.

Foto e gare in un bellissimo scenario con la zona dei laghetti ricchissima di verde, molta ombra, acque calmissime e tanta assistenza in una giornata che, dal punto di vista dell'organizzazione, è sembrata ottima e un complimento particolare a uno speaker preparato che non ha lesinato complimenti a tutti e ha nominato la nostra regione tantissime volte durante la gara convincendo tutti che anche noi eravamo protagonisti.

Importante è stato osservare la prima gara, quella delle staffette junior, per capire i meccanismi della staffetta nelle varie fasi, per capire i movimenti degli atleti più esperti e l'impegno di ognuno per il resto della squadra. Una gara di altissimo livello che, a parte il Lazio, vincitrice, ha visto una classifica quasi esclusivamente settentrionale.

Nel frattempo è uscito il sole e il caldo ha invogliato tutti a svestire le felpe e indossare cappellini, per la Puglia l'ora fatidica è scoccata alle 13,15 con la partenza della gara a staffette Youth. Le tre nostre formazioni sono partite insieme ad altre 25 in una gara serratissima che subito ha mostrato valori e qualità che noi ancora non possediamo, però la nostra bella figura, in prima frazione l'abbiamo ottenuta quando Angela Altamura ha toccato riva col gruppo di testa con un tempo di gran rilievo che non ha mancato di destare l'interesse dei vertici tecnici federali per la bella novità in gara. Brava Angela e brave anche Mariapia Malerba e Arianna Antelmi uscite insieme un pò nelle retrovie per una partenza meno decisa che le ha fatte trovare invischiate nel gruppo centrale, in continuo combattimento. Le due atlete sono state costrette a un gran recupero che le ha portate a effettuare una frazione ciclistica ad alta intensità. In T2 sia Antelmi che Malerba sono arrivate prima di Altamura che ha pagato il fatto di aver avuto la bicicletta pochi giorni fa e ancora non ne è padrona tecnicamente, meglio per lei la corsa nella quale ha fatto registrate un ottimo parziale che l'ha portata ad avanzare come posizioni generali. Al cambio testimone tra le pugliesi è arrivata prima Antelmi che con una frazione di corsa grintosa ha dato il cambio a Davide Quarta in buona posizione generale e ancora in gara per una bellissima figura, idem Altamura che ha consegnato il testimone ad Alessandro Cinquantasei qualche posizione dietro insieme a Mariapia Malerba che ha continuato in maniera decisa anche nella corsa per dare il cambio a Giacomo Rollo insieme all'altra squadra pugliese.

Davide Quarta è partito deciso e nel nuoto ha condotto una prova regolare, buona che gli ha consentito di conservare la posizione e poi si è involato in bicicletta dove ha recuperato un bel pò dello svantaggio rispetto alle squadre avanti, Cinquantasei nel nuoto e partito con una grinta unica e ha realizzato una frazione degna delle migliori staffette con un tempo di assoluto rilievo, Rollo, invece ha commesso un errore in entrata in acqua per il quale la staffetta, pur avendo completato la gara, sarà squalificata. Va ringraziata la giuria che ha comunque concesso alla squadra di completare tutta la staffetta anche per un importante esperienza agonistica visto che i componenti erano tutti alla prima esperienza e andavano gratificati almeno con la vista del traguardo.

Rollo ha quindi terminato la prova di nuoto e ha proseguito in bicicletta con grande impegno pur tenendo conto che ha appena iniziato a praticare triathlon e non è ancora all'altezza degli altri atleti. Di lui possiamo lodare soprattutto l'impegno e una frazione di corsa buona nella quale esprime una tecnica niente male.

Per gli altri la gara è proseguita diversamente, mentre Quarta continuava il recupero macinando chilometri sempre più veloci ed è stato autore di splendide frazioni in bici e nella corsa, Cinquantasei ha cominciato a mostrare i limiti di allenamento attuali e ha completato la prova un pò in calo come intensità.

Quarta ha dato il cambio a Silvia Del Signore che ha cominciato una frazione di nuoto di mantenimento, non essendo la specialità migliore per lei, è riuscita a scivolare in acqua con buona lena e appena messo i piedi a terra ha cominciato a esprimere tutte le sue qualità e la forza che riesce a imprimere a ogni pedalata e passo di corsa, ha effettuato le due frazioni finali in crescendo fino a consegnare il testimone all'ultimo frazionista del suo team in una posizione consolidata e quasi inattaccabile. Cinquantasei ha dato il cambio a Viola Campanelli che si è mostrata subito volitiva e ha confermato nelle tre frazioni i netti miglioramenti che sta avendo in questi ultimi giorni e con grande grinta ha pedalato e corso come sa fare e come non riusciva dopo il problema al piede che l'ha costretta a un periodo di sosta, anche per lei ci sono state parole di elogio da parte di tecnici che seguivano la prova che ne hanno esaltato le potenzialità.

Rollo, giunto al traguardo della sua prova ha invece passato la mano a Maria Mangiullo che ha portato a termine una prima frazione tranquilla non essendo ottima nuotatrice e poi ha pedalato e corso al meglio delle sue possibilità onorando un impegno di squadra con tenacia e allegria grazie al bel sorriso che in ogni momento la rappresenta.

Per la nostra squadra più avanti in classifica Donatello Padolecchia ha realizzato tre frazioni regolari al meglio delle sue capacità, questa volta anche il nuoto è stato ben eseguito e non ha rappresentato un limite per il ragazzo come avvenuto nell'ultima prova, in bici bel tempo per Donatello che poi è stato in grado di condurre una prova di corsa di rilievo regalando con i compagni un ottimo 18° Posto in classifica generale col tempo totale di circa 1h 30'. La seconda squadra pugliese ha visto in ultima frazione Samuel Mulas, regolare nel nuoto, ha mantenuto la posizione ricevuta in eredità mentre nel ciclismo ha mostrato i limiti di forza nello spingere lungo il circuito previsto, di contro non male la prestazione nella corsa anche se conosciamo bene le ulteriori possibilità del ragazzo e lo attendiamo a prove ancora in crescendo. Le la squadra un bel 21° Posto col tempo totale di 1h 33'.

Mai in passato era successo di avere dietro di noi in classifica ben 10 squadre

La terza squadra, che poi sarà giustamente squalificata ha invece completato la prova con Lapo Mastrandrea che ha eseguito una prova regolare. Anche Lapo è novizio nel triathlon e pur impegnandosi tanto ha capito che bisogna impegnarsi ulteriormente in allenamento per andare più forte, un peccato la squalifica che li ha tolti dalla classifica. Bravi anche loro a mettersi alle spalle la squadra della Sicilia. Comunque il tempo totale è stato di 1h 43' .

Tutto è migliorabile, ma bisogna dire che rispetto alla prova individuale del giorno prima che ci aveva fatto capire di che pasta sono gli avversari e i livello che c'è nel triathlon nazionale giovanile, la domenica c'è stato un comportamento migliore delle squadre che hanno visto esaltarsi individualità con prestazioni che il giorno prima non avrebbero assolutamente sfigurato. I nostri giovani devono credere di più nelle loro possibilità, costruire in allenamento, passo dopo passo, le future prestazioni sempre più all'altezza e con i loro tecnici programmare tutti i particolari per arrivare ai prossimi appuntamenti più competitivi e in grado di ottenere risultati più gratificanti. Questa è stata la parte essenziale di questa trasferta che il comitato ha voluto aprire alla partecipazione di tanti giovani, investendo sul loro futuro anche risorse umane ed economiche come mai finora era avvenuto. La nostra numerosa presenza non è passata assolutamente inosservata e sono fioccati complimenti verso un progetto che la Puglia sta portando avanti seriamente, tanto che i vertici tecnici federali si mostrano sempre più vicini alla nostra realtà che potrebbe riservare future novità anche in campo nazionale. Il Comitato intende continuare anche per la prossima stagione l'attività iniziata con i giovani e saranno organizzati ulteriori raduni, convegni tecnici anche con relatori di rilievo, manifestazioni specifiche e progetti di reclutamento. Le attività finora intraprese stanno dando numeri in crescita e le società stanno capendo quanto è possibile fare e ci si stanno impegnando.

Un grazie particolare alle famiglie, ai tecnici, alle società e agli sponsor che hanno reso possibile questa trasferta che speriamo di ripetere così imponente anche nel 2015.

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