Romano di Lombardia 16 marzo
160 partenti nella gara femminile e ben 735 in quella maschile sono i numeri di questa manifestazione che rappresenta il meglio dell'attività invernale a livello nazionale. Altissimo il tasso tecnico e agonistico su un percorso collaudato che stimola altissime intensità di gara. .
La prova femminile ha visto il dominio di Sara Dossena che la settimana precedente è giunta seconda ai campionati italiani di corsa campestre. L'atleta ha fatto subito selezione nella prova di corsa e in seconda frazione ha controllato terminando in T2 con la Priarone e la Petrini che ha nuovamente staccato nell'ultima frazione per giungere solitaria al traguardo. Dietro di lei nell'ordine Petrini e Priarone in volata e via via, staccate, le altre.
Unica pugliese in gara Francesca Galluzzo tesserata per una società di Roma, 29esima al traguardo con due buone frazioni di corsa, in crescita di condizione dopo grossi recenti carichi di lavoro.
Dopo la disputa di una interessantissima gara di paratriathlon è stata la volta dei maschi.
Una partenza fiume con735 atleti a contendersi subito le prime posizioni per evitare pericolosi imbottigliamenti e poter fare una gara al meglio delle possibilità. Molti pugliesi in gara, su tutti Michele Insalata e Giuseppe Grassi della Nadir di Putignano con pettorali da protagonisti, poi Spagna, Napoli, Secli e De Vincenzis della Salento triathlon.
Presenti anche Marco Selicato e Alessandro Lopriore tesserati per società non pugliesi ma nostri amici conterranei.
Partenza velocissima sul viale che costeggia la zona cambio tra due ali di folla con i migliori in gruppo per i primi 2km corsi sotto i 3', a cercare di allungare il campo dei partenti. All'ingresso in T1 sono in testa Picco, Della Pasqua e Uccellari seguiti subito da Brustolon, Facchinetti e altri dieci atleti in gruppo, intorno alla ventesima posizione Insalata, a due minuti dai primi Grassi, più dietro gli altri.
La frazione di ciclismo vede formarsi subito grossi gruppo di atleti che a alta velocità di crociera percorrono i venti km del giro unico intorno la cittadina lombarda e al rientro in zona cambio i giochi sono completamente aperti e molti atleti sono in grado di contendersi la vittoria finale. In otto fanno parte del primo gruppo seguiti a 30" da un gruppo di 12 tra i quali Insalata. 2,5 km velocissimi con i migliori scesi insieme dalla bici, il borgo cittadino è un fermento di tecnici che percorrono i portici nelle piccolissime vie per cercare di incrociar i vari passaggi e capire come sta andando la gara e al traguardo c'è il pieno nella piccolissima piazzetta della chiesa.
Primo, dopo una volata testa a testa durata tutta la frazione è Daniele Hofer, campione italiano di triathlon sprint 2013, che precede di un paio di secondi il compagno di squadra dei Carabinieri De Ponti e di 5" Uccellari. Più dietro Picco e Brustolon e via via gli altri con Insalata poco oltre la 15esima posizione e poco oltre la trentesima Giuseppe Grassi. Attardati gli altri pugliesi al traguardo di una gara molto veloce che ha messo in evidenza da una parte le lacune degli atleti più avvezzi alle lunghe distanze e meno reattivi, dall'altra la forza mentale e la caparbietà nel voler lottare fino all'ultimo da parte dei nostri.
Una bellissima manifestazione dai numeri molto alti e coinvolti in una organizzazione che ha lasciato poco al caso, tutto previsto e ben definito, percorsi sicuri e ben controllati, tantissimi addetti e tempi rispettati.
In queste occasioni ci si rende conto anche dell'organizzazione delle squadre in trasferta che coinvolgono gli atleti e fanno molto gruppo intorno a gazebo allestiti dalle singole società che sono vere e proprie zone cambio in piazza e dove si sta insieme, si mangia, si accudiscono le biciclette, massaggi, e si trova sempre un riferimento. Anche questa é una cosa da imparare.