Triathlon sprint di Monteparano

Resoconto della prima gara della stagione
Ha preso finalmente il via, con il triathlon sprint di Monteparano, la VI edizione del Trofeo Puglia, manifestazione che quest'anno si presenta ancora più avvincente e ricca di competizioni e con alcune interessanti novità.
La partenza non è stata delle migliori dal punto di vista della partecipazione, vista l'assenza completa di alcune società e di molti atleti che in inverno da un lato non vedono l'ora che cominci la stagione delle gare e dall'altro, quando queste arrivano, non partecipano.

Acque, meteo, percorsi, hanno rappresentato dubbi e incognite fino all'ultimo, ma ha avuto torto chi non è venuto poichè tutto si è svolto regolarmente con una organizzazione molto valida a cura degli amici della Meridiana.

La presenza di atleti di società di altre regioni, Fuel, Los Tigres, Forhans, Matera, Canottieri, Raschiani Pavese, ha reso la competizione di livello più elevato e con pronostici più incerti.

Da evidenziare la prima uscita in gara della neonata Freedogs Castellana con ben 5 atleti guidati dal tecnico Fabio D'Aprile e la partenza di ben 4 atleti della categoria Youth a simboleggiare un primo cenno di ricambio generazionale e di ringiovanimento dell'età media dei partecipanti che negli ultimi anni aveva assunto dimensioni da prepensionamento, e non si è trattato solo di presenza poichè i giovani si sono dimostrati competitivi e bravi tecnicamente.

La gara: puntuale la partenza con un leggero vento a muovere le acque dell'invaso Pappadai, in testa al gruppo di una sessantina di partenti è subito Alessandro Grieco, quindicenne materano già messosi in evidenza nella stagione passata e durante i raduni giovanili invernali. Le sue prestazioni nel nuoto avevano già indicato una tattica di gara in attacco in acqua, dietro di lui con buona lena Castellaneta, Selicato e Castiglioni. Nell'ordine questa è l'uscita dall'acqua, poi tutti gli altri in fila indiana con i giovanissimi Quarta, Iacovone e Ruggieri nei primi dieci. La lunga transizione ha consentito un primo recupero anche da parte di Giuseppe Grassi, attardato nel nuoto ma già nono in uscita dalla T1, tra le donne Maria Mattesi è la prima a uscire, ma i distacchi sono ridottissimi.

La gara comincia a prendere forma con la frazione ciclistica, non difficile tecnicamente ma resa più impegnativa dall'asfalto leggermente bagnato da alcune gocce di pioggia scesa pochi minuti prima. Prendono subito il comando Castellaneta, Selicato e Castiglioni, che raggiungono e staccano Grieco, poco esperto in bici e ancora carente di potenza muscolare per stare assieme agli altri, la frazione in solitaria gli costerà preziose energie anche perchè il vento ha cominciato a tirare in maniera più forte favorendo i gruppi. Tra i giovani una ottima frazione è quella di Davide Quarta, il ragazzo leccese è autore di un buon recupero che gli permetterà di raggiungere in uscita dalla zona cambio T2 il battistrada di categoria. Buone le prestazioni anche di Giuseppe Bruno, Pietro Grimaldi, Cristiano Furore e Massimo Pellegrini che recuperano parecchie posizioni dopo un nuoto un pò troppo lento, gli altri giovani devono cedere il passo ai più esperti e pensare al lavoro che hanno da fare in vista delle prossime gare per essere più competitivi.

Giuseppe Grassi è autore della migliore frazione ciclistica e con una rimonta fatta di forza e carattere giunge primo in T2 staccando nelle ultime centinaia di metri i battistrada appena raggiunti. Dalla T2 escono in quattro insieme involandosi sul percorso pianeggiante intorno al lago, ben staccati gli altri che giungono in gruppetti in zona cambio.

I cinque chilometri più veloci sono dl vincitore Giuseppe Grassi della Nadir on the Road di Putignano che stacca di una manciata di secondi Marco Selicato che tiene un buon ritmo, mentre cedono nettamente Castiglioni, terzo e Castellaneta quarto al traguardo.

Il pubblico rimane in attesa degli altri atleti e deve aspettare parecchio per vedere arrivare nell'ordine Loconsole, Scarzia, D'aprile e Roncone.

Con una autorevole prova di corsa il leccese Quarta vince la gara dei giovani superando Grieco e giungendo undicesimo assoluto avanti al materano, i due avvisano che da ora in poi ci saranno anche loro a dare battaglia nelle gare assolute e un pò di esperienza in più accompagnata dalla naturale maturazione tecnica e condizionale saranno le armi per diventare atleti vincenti.

Un particolare apprezzamento va ai loro tecnici De Razza e Rubino per il buon lavoro svolto in situazioni non sempre facili.

Nell'ultima frazione cambiano molti valori in campo e i sorpassi si susseguono, ne sono autori Gaetano Lopez, Nicola Intini, Daniele Cannarile, Giuseppe Carella e Umberto Sena che riescono a guadagnare posizioni con una corsa incisiva e di qualità migliore rispetto all'intensità delle due prove precedenti.

Venticinquesimo Iacovone e trentaseiesimo Ruggieri, gli altri due giovani dalle ottime qualità nel nuoto e nella corsa, ma che necessitano di un percorso preciso e organizzato per diventare altrettanto performanti nel ciclismo e nel triathlon completo.

Tra le donne ha mantenuto sempre il comando Maria Mattesi che ha regalato la vittoria finale alla Meridiana, dietro di lei la compagna di squadra Alessandra De Masi e terza Mariagrazia Carlino della Canottieri Napoli a completare il podio assoluto.

Per gli ultimi dieci atleti al traguardo la sorpresa della pioggia che negli ultimi minuti ha cominciato a cadere con insistenza rendendo poco socievole il dopo gara che, però, è continuato presso il Municipio della cittadina ionica con le premiazioni e il pasta party.

Si archivia così la prima gara di triathlon della stagione, per i grandi prossimo appuntamento a Barletta per la stessa tipologia di gara, mentre i giovani si ritroveranno a Modugno domenica 11 per i campionati regionali di triathlon di categoria.

le classifiche
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