La Coppa Primavera In Puglia come specchio della realtà giovanile

Resoconto consuntivo delle manifestazioni di Brindisi e Modugno
Effettuare un resoconto della manifestazione Coppa Primavera in Puglia è come effettuare un resoconto sull'attuale stato dell'attività giovanile nella nostra regione. Pregi e difetti che ne scaturiscono sono il risultato degli sforzi continui che società e comitato regionale portano avanti da circa due anni con ...
la progettazione e l'attuazione di programmi e attività di vario genere e il monitoraggio continuo dei progressi degli atleti e delle lacune da colmare viene sempre socializzato alle società e ai referenti nazionali che sono sempre pronti a consigliare e a sostenere gli sforzi in regione.

Anche quest'anno sono stati evidenti progressi personali di alcuni atleti che evidenziano il buon lavoro effettuato dai tecnici, punto focale dell'attività, di contro sono evidenti i segnali della partecipazione ancora troppo limitata di atleti alle manifestazioni, e quello del reclutamento e della continuità agonistica rimane un problema da risolvere per iniziare uno step di crescita successivo.

Lo svolgimento nelle due sedi distinte della Coppa Primavera in Puglia da un lato ha comportato un notevole impegno economico a carico del Comitato che, volentieri, ha sostenuto una spesa ingente nella speranza di vedere in campo un grosso incremento numerico di partecipanti, dall'altro è servito ad aumentare sensibilmente il numero di atleti in gara che dai 66 della precedente edizione svoltasi in sede unica, sono passati a 85 e questo risultato, anche se minimo ora andrebbe consolidato facendo in modo che gli 85 atleti diventino patrimonio strutturale di base a ulteriori crescite attraverso la partecipazione continua alle prossime manifestazioni. E sarà questo il prossimo obiettivo che il Comitato vuole condividere con le società giovanili pugliesi.

Sappiamo anche che è ora possibile contare su due strutture importanti per lo svolgimento delle attività relative alla nostra disciplina, già sedi di raduni e di svolgimento di manifestazioni gli impianti di Brindisi e Modugno hanno confermato di poter essere un punto di partenza per lo sviluppo del nostro sport a livello giovanile e centri di riferimento per le attività territoriali.

Rilevante e da segnalare come elemento di pregio anche l' impegno dei tecnici giovanili, tutti presenti e molto collaborativi nelle varie fasi delle manifestazioni, su di loro il Comitato deve investire per migliorarne sempre più le competenze e renderli in grado almeno metodologicamente di approntare programmazioni sempre migliori e vincenti, anche per questo motivo l' ulteriore impegno economico sarà improntato all'organizzazione dei seminari di aggiornamento al fine di facilitare la partecipazione al corso per allenatori di ottobre. Se non si parte da li...?

E ora gli atleti. Già visti in più occasioni durante la preparazione invernale sono in costante fase di monitoraggio e osservazione e diventa piacevole spesso soffermarsi tra tecnici a discutere su potenzialità, prospettive di miglioramento, mezzi e risultati dei singoli, con un rapporto fatto di collaborazione che potrebbe dare buoni risultati anche nell'immediato.

I risultati delle gare di Brindisi e Modugno sono indicativi di netti miglioramenti per alcuni, di consolidamento per altri e di stimolo per altri ancora. Non siamo ancora al livello dei migliori di altre regioni, ma il divario comincia a colmarsi nelle varie categorie, ciò grazie alle abilità natatorie soprattutto visto che i migliori tempi vengono fatti in piscina, è il caso di Marco Cinquantasei e Marco Foggetti tra i ragazzi e Giulia Aliani e Stella Bianchi tra le ragazze, di Francesco Laterza, Antonio Sibilia e Luciano Pignatelli tra gli Youth A e di Francesca Paladini, Angela Altamura e Viola Campanelli tra le Youth A. Da queste categorie si ha già un quadro buono della situazione fermo restando che alcuni di questi atleti hanno bisogno di costruire le prestazioni nella corsa se vogliono diventare atleti multidisciplinari mentre meritano grossi complimenti per le prestazioni nella corsa Pignatelli, Lufrano e Altamura ai quali si aggiunge anche Damiano Pagano, ottimo nella corsa e discreto anche nel nuoto.

Il buono di queste due categorie è che tra i migliori nelle due discipline vi sono elementi alla prima esperienza con questa combinazione, che speriamo si appassionino e continuino con impegno e motivazione, ci si augura di vederli subito in prossime gare per verificarne il percorso.

Nelle categorie dei più grandi, Youth B e Junior sono da segnalare atleti già ben conosciuti in Puglia, dai quali ci si aspetta ora un progresso ulteriore per giungere alla realtà nazionale. È indubbio che ci sono almeno dieci atleti di queste categorie in grado di avere un futuro di alto livello visto che i tempi buoni nel nuoto sono stati bissati da tempi altrettanto buoni nella corsa, ma a questi ragazzi va fatto presente che la mole di lavoro per arrivare all'alto livello sarà notevole e sarà sopportabile solo se la motivazione e l'impegno saranno di alto livello, il percorso sarà lungo e si spera di non perdere per strada elementi che solo in un gruppo numeroso e socialmente affiatato potranno sostenere lo sforzo previsto. Per un gruppo così folto ci auguriamo che il comitato vorrà prevedere fasi collegiali frequenti a costo di ridurre il budget da destinare a spese di sostegno al settore assoluto, che viaggia da se, e anzi, sfruttare i grandi per fare ulteriore cassa, altrimenti si rischia di vanificare molto dell'impegno già profuso.

Bisogna continuare a investire tecnicamente e metodologicamente sui elementi come Grieco, Quarta, Conquantasei, Leogrande, Caldara, Ruggieri, Iacovone, Mulas, Longo, Graziano, Fornelli, Marinaci, Padolecchia, che, se ben seguiti, saranno il futuro pugliese e Lucano assoluto a un livello sicuramente molto più alto di quello attuale.

Idem tra le donne che, pur non essendo allo stesso livello proporzionale di quello maschile, fa intravedere buone prospettive grazie all'impegno di Antelmi e Del Signore.

Non dimentichiamo gli altri atleti, da giovani hanno tutto il tempo e le possibilità di migliorare e diventare capaci di prestazioni di rilievo, per tutti sarà la motivazione e la costanza nell'impegno a fare la differenza e a portarli ai livelli desiderati, senza queste due componenti aggiunte alla capacità dei loro tecnici, non sarà possibile alcun progresso e il nostro movimento rimarrà nascosto e di secondo piano.

RGT Puglia Domenico Ruggieri