Importanti novità nella gara di Barletta-
Era dai tempi di Trani che la Puglia non ospitava competizioni con un numero di atleti così elevato, più di 170 per l'esattezza a decretare il successo della scelta di Enzo Cascella e della sua squadra di chiedere che la competizione assegnasse punteggio rank. La scelta ha avuto successo e la cittadina adriatica nel pomeriggio di domenica ha visto sfrecciare i bolidi a pedale sul suo largo lungomare ottimamente controllato dai volontari e dai presidi dei vigili che lo hanno chiuso al traffico veicolare per garantire la sicurezza degli atleti. Se poi ci mettiamo la presenza del Presidente del Comitato regionale Claudio Meliota a coordinare il tutto e a vogare sul mare mosso dal forte vento di scirocco come se fosse parente degli Abbagnale, per piazzare le boe, il successo era nell'aria.
Percorsi facili, piatti, rettilinei hanno consentito ottimamente di sviluppare intensità lasciando alle spalle ipotesi tattiche di qualsiasi genere, per tutti l'imperativo è stato quello di dare gas per quanto possibile cercando compagni di avventura di pari livello per dividere lo sforzo.

I migliori alla partenza con Rozza e Insalata a giocarsi i favori della vigilia. Quanto distacco poteva sopportare il portacolori della Nadir on the road per poter poi dare fondo alle sue doti di recupero con successo? come impostare la tattica in bici per i fortissimi nuotatori della Canottieri Napoli per rintuzzare il ritorno dei fortissimi ciclisti pugliesi attardati nel nuoto? quanto sarebbe stato necessario correre forte nelle varie ipotesi di discesa dalla bici? la vittoria non era scontata per niente. A livello femminile invece ci si poteva chiedere cosa era possibile fare per tutte le altre atlete per contrastare l'annunciato dominio della romana Francesca Galluzzo reduce da notevoli prestazioni a livello nazionale e favoritissima prima della partenza?

E la gara è partita! Outsider di lusso l'esperto Bulgarelli pronto ad approfittare di eventuali vuoti tattici, Marco Infante in dubbio fino all'ultimo ma sempre pronto a dare il massimo pur non al meglio, Pisano, Selicato e il bel Grassi visto a Monteparano.

Frazione di nuoto finalmente di lunghezza esatta, rombo difficile poichè con i quattro lati sempre di traverso alle onde crespe e difficile da interpretare. Tra le donne prime, insieme, Galluzzo e Saetta poi Sanfelice di Bagnoli e Coppola, ma già gli uomini stanno giungendo anche se partiti 5' dopo, ed ecco uscire il gruppo di Napoli come previsto con Rozza, Spagniulo, Pisano, e gli esterni Medugno e Bulgarelli, poi il materano Grieco e a un minuto dai primi i pugliesi con Infante, Cinquantasei, Selicato e Insalata, seguiti a breve distanza da Castellaneta, Micunco e Husset.

Comincia la bagarre in bicicletta sui quattro giri del percorso che consentono al folto pubblico di godersi l'inseguimento ai primi. Tra le donne nulla da fare per Saetta che deve cedere posizioni e lasciare andare a un ritmo elevato la Galluzzo che si involerà solitaria a costruire un vantaggio incolmabile già in seconda frazione. Tra gli uomini succede di tutto, almeno per quei pochi che ci capiscono qualcosa visto che vanno via via formandosi dei gruppi numerosi con doppiati a mischiare le carte, ma tra i primi la situazione è chiara. I battistrada perdono inesorabilmente il minuto di distacco accumulato nel nuoto grazie all'azione di Infante e Insalata che li raggiungono al secondo giro e cominciano un forcing tale da selezionare nettamente i corridori in testa. Dietro di loro si giocano importanti posizioni utili per conquistare primati di categoria e titoli regionali individuali. In bici ne approfittano alcuni nuotatori che il nuoto lo trascurano troppo, ma in compenso le due ruote sono un punto di forza, notiamo le ottime frazioni di Grassi e Falcone che recuperano numerose posizioni con parziali formidabili, mantiene bene Castellaneta che nelle prime due frazioni costruirà una gara da incorniciare, ma anche Bruno e Carrozzino protagonisti in bici con un grosso recupero che però, in parte, vanificheranno nella corsa. InT2 Francesca Galluzzo non vede le avversarie e parte per involarsi verso un successo meritato con autorità chiudendo anche la terza frazione col migliore parziale cronometrico. Dietro di lei ha saputo mantenere la seconda posizione Saetta mentre terza l'altra napoletana Sanfelice Di Bagnoli. Prima delle pugliesi Patrizia Tropiano, della Nadir on the Road, che ha scavato il divario con le altre corregionali nella frazione ciclistica, poi la compagna di squadra Rosita Rella bene in bici e nella corsa e terza sul podio regionale la tarantina Mattesi molto regolare ma meno veloce delle atlete davanti.

Tra gli uomini sono in tre a partire in testa, Insalata, Bulgarelli e Infante, con buon margine su Rozza e Pisano. Frazione veloce con Insalata unico a scendere sotto i 16' che vince gara e titolo in solitaria sul traguardo, Rozza fa l'inseguitore con un ritmo molto intenso e riesce ad agguantare il secondo posto precedendo Bulgarelli e Infante, quarto e secondo dei pugliesi. Più staccato Pisano Gian Battista, quinto al traguardo a precedere Selicato che in bici ha perso tutte le velleità di fare una gara da podio assoluto considerati i parziali di nuoto e corsa.

Dietro di loro, al settimo e ottavo posto belle rimonte di Francesco Pisano e Giuseppe Grassi, lenti nel nuoto, ma di grande intensità non appena approdati sulla terraferma.

Poi tutti gli altri a contendersi le posizioni migliori di categoria valevoli per il titolo regionale. Da evidenziare le ottime intensità di corsa di atleti come Crudele, Gentile, Bonadies, Zagaria, Aiello e Lopez nella speranza che non si siano risparmiati troppo nelle precedenti frazioni per andare alla grande e alla corsa per essere menzionati nell'articolo. Conoscendoli non crediamo, ma li invitiamo sicuramente a nuotare di più.

Ottima l'organizzazione Bat Triathlon capitanata da Enzo Cascella con la presenza di un numero di medici e personale di assistenza considerevole, col supporto del gruppo cinofilo per la sicurezza in mare e della capitaneria di porto. Di sicuro la gara sarà di sicuro futuro successo anche per il lauto pasta party finale e per le medaglie ricordo per tutti dopo l'impegno agonistico.

Questa competizione, più di tutte le altre ha evidenziato due importanti novità: le donne e i giovani. 18 e 18, il numero magico destinato ad aumentare. 18 donne alla partenza è segno di una crescita di importanza delle gare pugliesi e di praticanti del genere femminile anche se per fare numero non si può prescindere dal grosso apporto delle società fuori regione. Lo prendiamo come segnale di sviluppo e attendiamo ulteriori riscontri. L'altra novità è quella dei giovani.

Prosegue il procedimento di ringiovanimento agonistico del triathlon pugliese e scende sempre più l'età media dei partecipanti alle gare in regione. Grazie ai 18 iscritti alla gara di Barletta possiamo dire che il triathlon pugliese sta vivendo una svolta e i tanti esordienti delle categorie giovanili stanno facendo importanti esperienze in contesti molto competitivi, cosa che sta insegnando a loro e ai loro tecnici certe particolarità finora non evidenti e sta mostrando da un lato esempi da imitare e dall'altro lacune da colmare.

Le esperienze in gare di questo genere sono importanti per accelerare il processo di maturazione dei ragazzi con esperienze utili e conoscenza diretta, sul campo, di atleti esperti e del loro modo di affrontare le varie fasi di gara per acquisire subito contenuti e capacità da inserire nel loro bagaglio tecnico e tattico in attesa della maturazione fisica che consentirà una competitività maggiore nei prossimi anni. L'apporto degli adulti in questa fase è fondamentale e, quando un giorno verranno superati dagli attuali ragazzini, sapranno che il merito è anche loro.

Primo dei giovani al traguardo, 18° assoluto, lo junior Mario Fimiani di Lucca, seguito al 21° posto assoluto dal fratello Rodolfo, molto competitivo ma meno completo nelle tre specialità. Tra gli junior terzo il napoletano Spagniulo, in testa dopo il nuoto ma non all'altezza ancora in bici, per lui comunque un bel 24° poso assoluto, mentre primo tra gli junior pugliesi Loris Cavallo di Modugno avanti al cussino Leogrande al quale non è bastata una notevole frazione in bici per recuperare sul compagno di categoria.

Molto bene anche gli youth in gara, ben sette. Ottimi Grieco, Mulas, Cinquantasei e Iacovone protagonisti nel nuoto e autori di frazioni di grande personalità, di loro però il solo materano Grieco è riuscito a tenere un livello alto nelle altre frazioni tanto da guadagnarsi un bellissimo 22° posto assoluto. al 50° posto invece è finita l'avventura del modugnese Mulas seguito dal leccese Quarta in recupero con la migliore frazione di corsa Youth, poi Cinquantasei, Iacovone, Padolecchia e Ruggieri ancora da completare tecnicamente in alcune caratteristiche ma di buone speranze a giudicare dai test invernali.

Tra le donne giovani 2° posto assoluto per Federica Saetta della Canottieri Napoli, Youth B di ottime speranze e molto competitiva nelle tre specialità. Ha superato nettamente la compagna di categoria e di squadra Coppola al suo pari in acqua ma non altrettanto con i piedi per terra. Dietro di loro le sorelline leccesi Maria e Anna Mangiullo autrici di una gara regolare che hanno preceduto la sempre sorridente modugnese Bechi e la cussina Del Signore autrice di un errore determinante di percorso in bici dopo che aveva fatto registrare un tempo a nuoto tale da far presagire una posizione solida sul podio assoluto.

Bravi tutti, adulti, donne e giovani perchè credete in questo sport, a giudicare dall'impegno che ci mettete vi piace e lo rendete piacevole a chi guarda e sempre più siamo in grado di farci apprezzare da fuori regione, cosa successa a livello assoluto nelle recenti gare e che deve succedere anche a livello giovanile a partire dai prossimi impegni nazionali dove, finalmente, partiamo per tornare con gratificazioni importanti.

Prossimo appuntamento a Taranto per l'aquathlon per grandi e giovani domenica 25 maggio.

classifiche
http://risultati.fitri.it/Classifiche.asp?Anno=2014&Cod=W04447&Nome=TRIATHLON%20SPRINT%20CITTA%20DI%20BARLETTA