Campionati regionali di aquathlon

Resoconto della prova del 25 maggio a Taranto e classifiche
E' andata in scena nelle acque del porto di Taranto la manifestazione di aquathlon valida per l'assegnazione dei titoli regionali assoluti sulla distanza classica e dei titoli regionali di società Youth.
Nuova la location sui moli sotto il ponte girevole con tuffo previsto per la frazione natatoria e giro nel canale fin sotto il ponte con pubblico incuriosito in cima ai parapetti a godersi lo spettacolo; prova di corsa lungo i moli a due passi dal mare. Giornata calda, quasi afosa e un buon numero di atleti nelle due prove previste, quella di supersprint per i giovani e amatori e quella classica per gli assoluti.

Partita su alti ritmi la prova supersprint ha previsto un giro del percorso a bastone sul lungomare del porto di Taranto, primo a presentarsi in dirittura d'arrivo, dopo 4'25, e in zona cambio Davide Quarta che però perderà del tempo prezioso nel cambio; se ne avvantaggerà il suo inseguitore Alessandro Grieco, dietro di solo 5" insieme a Gabriel Lufrano, entrambi ottimi nuotatori, Entrambi pronti a tuffarsi in acqua e a prendere il largo per lasciarsi dietro Quarta e Samuele Mulas autore di un buon 4'35 nella corsa. Poi tutti gli altri con Leoni, Iacovone e Ruggeri.

Tra le donne belle prove di Viola Campanelli e Silvia Del Signore, prime in T1 con 5'10, seguite da Arianna Antelmi a 5'25 e Angela Altamura con 5'40.

Per entrambi i gruppi la prova di nuoto determinerà la maggior parte delle posizioni significative della gara, tra i maschi Grieco esce dall'acqua dopo 6'10 con un minuto di vantaggio su Lufrano, 7' per lui in acqua, 1'25 su Quarta autore di un parziale di 7'30 circa e più dietro gli altri e si invola a vincere solitario con una seconda frazione uguale alla prima corsa in 4'50 dimostrando una buona regolarità e resistenza. Secondo tra i maschi Lufrano con un parziale uguale a quello del vincitore compagno di squadra, mentre il parziale più veloce di Quarta, 4'40 per lui, non è sufficiente a recuperare posizioni e il ragazzo di Lecce si guadagna un buon terzo posto. Iacovone, Ruggieri e leoni completano gli arrivi dei primi maschi poichè subito dopo giunge al traguardo la prima donna, Angela Altamura che nella frazione di nuoto eseguita in meno di 7' recupera e supera inesorabilmente le avversarie tuffatesi prima di lei e resiste al ritorno delle altre nella frazione di corsa. Seconda Viola Campanelli con 8'40 nel nuoto e 5'40 nella corsa finale avanti a Silvia Del Signore con 9'45 nel nuoto e 5'10 nella corsa come nella prima frazione, quarta Arianna Antelmi che ha nuotato senza occhialini per un problema tecnico in 8'40 e corso in 5'35 nel finale. I pochi secondi di differenza nella classifica finale tra le atlete indicano un livello molto omogeneo che, se ben coltivato, potrebbe condurre a una crescita complessiva delle atlete pugliesi, purtroppo non tutte le ragazze sono disposte ad allenarsi in bicicletta e nella corsa, per cui le lacune rimangono nette e necessitano di una ulteriore maturazione personale e tecnica.

Tra i giovani maschi, invece, a parte i giovani amici lucani, che continuano a vincere con belle prestazioni c'è ancora da lavorare molto per i portacolori pugliesi per innalzare il livello tecnico e prestativo.

Da tutti questi ragazzi e ragazze ci si attendono brillanti prestazioni nel prossimo fine settimana a Porto Sant'Elpidio in occasione dei campionati italiani giovanili di aquathlon, non sono richiesti titoli da vincere ma impegno e prestazioni in continua crescita in un contesto di validissima esperienza e confronto con realtà nazionali da emulare almeno nelle componenti tattiche e prestative.

Oltre ai premi di categoria sono stati assegnati i titoli regionali di società Youth. Tra gli uomini la Junior Brindisi ha bissato il titolo del triathlon conquistato a Modugno vincendo la prova, mentre tra le donne il titolo di società è andato alla Gp Modugno.

Subito dopo è partita la prova su distanza classica con il doppio della distanza rispetto ai giovani, nel frattempo il canale sotto il ponte girevole era caratterizzato da una forte corrente che ha perplesso molti atleti sulla capacità di riuscire a nuotare, confermato il percorso con l'aggiunta di una canoa in acqua per eventuali emergenze, oltre ai mezzi già presenti, si è potuto partire con una quarantina di atleti che hanno preso il via per una prima frazione di corsa che ha visto giungere al traguardo in zona cambio il cesenate Alfio Bulgarelli e il brindisino Angelo Spinella in 7'30, seguiti da Bonadies il 7'40 e Galasso, poi Scaldaferri e Intini. In acqua prende decisamente il comando Scaldaferri della Canottieri Irno che stacca nettamente gli altri, ma in rientro salta una boa e non volendo recuperare la sanzione sarà poi squalificato. La gara si apre gli altri e ne approfitta soprattutto Bulgarelli, forte completo nuotatore e podista che con una frazione di nuoto chiusa in 15' circa e una seconda frazione di corsa in 9' circa vince la gara su Marcello Roncone della Otre Noci che è autore di un forte recupero in seconda frazione e riesce a tenere a bada Gianvito Galasso neo acquisto del Cus Bari che mostra netti miglioramenti nel nuoto e conferma una corsa di buona qualità e, in attesa del debutto nel triathlon, si va a prendere il terzo meritato gradino del podio.

Spinella, Antelmi, Susco, Castellaneta, Leoni, Russo e Bonadies completano le prime dieci posizioni nell'ordine.

Nel complesso una buona gara maschile con alternanza di fasi e di posizioni a seconda delle specialità privilegiate dagli atleti in allenamento, soprattutto nuoto per Roncone, Antelmi, Susco, Castellaneta e Leoni, corsa per Galasso, Bulgarelli, Spinella, e Bonadies.

Tra le donne dominio di Ekaterina Melikhova su Maria Mattesi e Marisa Goffredo, poca gara tra le tre subito staccate tra loro in un contesto purtroppo ancora povero di rappresentanti femminili in gara.

Tanti i titoli regionali assegnati tra gli assoluti nella prova del classico per l'elevato numero di categorie rappresentate.

Buona l'organizzazione della Meridiana Taranto anche se nelle gare pugliesi continua a mancare la figura e la strumentazione per lo speaker e per capire lo svolgimento della gara il pubblico non ha alternativa che seguire gli atleti passo passo a costo di disturbarne l'azione, quella dello speaker è una pecca che rende le gare di qualità inferiore poichè spesso è il coinvolgimento del pubblico a decretare successi e diffusione di notizie.

Pubblichiamo la classifiche della gara

classifiche generali
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