Coppa Primavera 2014

Le classifiche finali e lo stato della progettazione in Puglia e Basilicata
Nel mese di dicembre la fitri ha emanato un bando di concorso per la progettazione della coppa primavera 2014, intesa come evento strategico per il coinvolgimento di giovani nuove leve nel triathlon. Il Comitato Regionale Puglia ha partecipato a quel bando con un progetto messo poi in atto e culminato con gli eventi di Modugno e Brindisi il giorno uno maggio.
Nel resto dell'Italia sono stati svolti eventi simili culminati nel fine settimana appena trascorso con gare in Sicilia, Calabria, Piemonte, Lazio, Emilia e Sardegna.

Circa 250 gli atleti coinvolti nelle varie sedi, ottanta i nuovi tesserati che per la prima volta hanno conosciuto la nostra disciplina.

Possiamo, con orgoglio affermare che le manifestazioni pugliesi, con 83 partecipanti in totale, hanno coinvolto un terzo dei partecipanti in assoluto di cui 25 nuovi tesserati, cosa che ci pone come forza pilota nella progettazione ed attuazione di attività di reclutamento e sostegno al settore giovanile. Certo ciò non indica il valore qualitativo dei partecipanti che, nei settori giovanili, vede Puglia e Basilicata ancora indietro rispetto a regioni che non ritengono neanche necessario organizzare manifestazioni di reclutamento tanto è forte il loro settore giovanile, ma comincia a far conoscere metodi, attività e risultati che dalle nostre parti si cominciano a vedere.

La parte più interessante, tra i risultati immediati, del progetto è che i migliori nuovi tesserati a livello nazionale saranno convocati per gli imminenti campionati italiani di aquathlon direttamente dal settore tecnico nazionale, come stimolo a proseguire sulla strada di questo nostro sport e come riconoscimento di qualità notevoli e meritorie di attenzione.

Ebbene, sulle sei categorie oggetto di progetto, Youth A e B e Junior maschili e femminili ben tre sono atleti pugliesi e ciò rappresenta un notevole vanto per la nostra regione.

Sul sito fitri è pubblicato l'elenco degli atleti convocati tra i quali spiccano i nomi dello Youth A Luciano Pignatelli di Giovinazzo, dello Junior Aldo Caldara di Ruvo e nella Youth B Francesca Cavaniglia di Brindisi.

Il progetto prosegue, ansi deve necessariamente proseguire con coinvolgimento dei neo tesserati nelle attività di preparazione e di partecipazione alle gare in calendario. Il comitato, come sempre, sosterrà e si farà direttamente promotore di iniziative agonistiche per favorire il coinvolgimento di nuovi triathleti, ma in questa seconda fase devono essere le società le protagoniste di questo coinvolgimento attivo e produttivo che potrà ancor di più confermare che la progettazione sul settore giovanile in Puglia e Basilicata è un'azione integrata e globale di tutto il movimento e non un fattore isolato e fortunato di una o poche realtà.

Questo primo successo è da ritenere frutto dell'impegno delle società nel territorio e dei loro tecnici, del coinvolgimento degli atleti in raduni e azioni di monitoraggio costante, delle attività di formazione e di aggiornamento continuo dei tecnici, delle ricerche e pubblicazioni su temi inerenti al settore giovanile, della promozione delle attività ludiche e agonistiche sul territorio che hanno pochi eguali in Italia, delle famiglie degli atleti e degli atleti che hanno conosciuto e si sono lasciati coinvolgere in questo sport. Siamo pochi, ma teoricamente fortissimi, dobbiamo mettere in pratica la teoria con coraggio e determinazione perchè gli altri li possiamo raggiungere.

Il comitato sostiene il movimento giovanile da anni ormai con azioni progettuali e strategie mirate e visti i primi successi non è intenzionato a desistere dal continuare a farlo, se le società ci credono devono impegnarsi ancora di più, migliorando i tecnici (corso per allenatori) e di conseguenza gli atleti.

Poi due più due farà sicuramente quattro.

news sul sito nazionale
http://www.fitri.it/news.php?op=view&id=11337
risultati totali della manifestazione
phocadownload/data2014/20140528_214235_pu.xls