Sara Dossena e Danilo Brustolon vincono a Seclì il titolo italiano di duathlon classico

giornata storica per il movimento pugliese
Domenica 15 settembre rappresenta una data storica per il movimento del triathlon pugliese, in quanto per la prima volta la nostra regione ha ospitato un campionato italiano.

Infatti a Seclì, in provincia di Lecce, nel cuore del Salento, si è tenuta l'edizione 2013 del Campionato Italiano di duathlon classico.

Giunta alla terza edizione, la manifestazione ha compiuto un salto di qualità, e si è proposta alla ribalta del panorama sportivo italiano. Gli sforzi dell'organizzatore Michele Spagna e di tutto lo staff della Pro Loco di Seclì e della Salento Triathlon, con il sostegno del Comitato Regionale Pugliese, sono stati premiati e Seclì, piccolo borgo ad una ventina di chilometri a sud di Lecce, per una volta ha visto attraversare le proprie strade e le proprie piazze da più di duecento atleti, fra uomini e donne, in maggioranza provenienti dal centro sud, ma con una discreta presenza di atleti settentrionali.

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La gara, valida anche quale prova finale del circuito di duathlon, e quale campionato regionale di specialità, ha visto la vittoria di Danilo Brustolon ( gruppo sportivo Fiamme Oro) e Sara Dossena (triathlon Cremona Stradivari). Entrambi gli atleti hanno in questo modo riconfermato i titoli vinti nel 2012 a Norcia.

Dopo un minuto di silenzio dedicato alla memoria del Poliziotto Adriano Stifani, originario di Seclì, hanno preso il via gli uomini, e subito dopo, ad un minuto di distanza le donne.

Oltre a Brustolon, erano presenti a contendersi il titolo assoluto Fabio Villari della TD Rimini, Daniel Antonioli del Gruppo sportivo dell'Esercito, Lorenzo Ciuti e Riccardo De Palma della Minerva Roma, e Michele Insalata, atleta pugliese della Nadir on the Road, forte del terzo posto conseguito a Norcia lo scorso anno, ed attualmente il miglior duathleta meridionale.

Abbastanza nervoso il percorso podistico, ricco di curve e controcurve, che costringeva gli atleti a numerose variazioni di ritmo, con un tratto in basolato particolarmente insidioso.Quattro i giri per un totale di quasi 10 km, circa 9,8 per la precisione.

Subito dopo lo start Antonioli, Villari e Brustolon ingaggiavano una lotta serrata, alternandosi alla testa del piccolo gruppo, lasciando Insalata ed i due alfieri della Minerva Roma, Ciuti e De Palma indietro, incapaci di resistere al forte ritmo dettato dai tre. In T1 transitavano in testa Villari, Brustolon ed Antonioli, mentre gli altri seguivano ad una quindicina di secondi di distanza.

Il quasi completamente piatto percorso ciclistico, non consentiva a nessuno imprese solitarie, e dopo pochi chilometri Insalata, Ciuti e De Palma si riportavano sotto, per cui si ricostituiva un gruppetto con i migliori sei atleti.

Tre i giri di tredici i chilometri ciascuno, in gran parte lungo le strade tranquille che congiungono Seclì ad i due comuni vicini di Aradeo e di Neviano. Perfetto il presidio del percorso, soprattutto nell'attraversamento urbano, e bellissimo il colpo d'occhio della campagna salentina con i suoi ulivi secolari ed i suoi muretti a secco.

Tornati in zona cambio, il gruppetto si spaccava quasi immediatamente.

Brustolon imponeva subito il suo ritmo, forzando il passo e mettendo in crisi gli avversari. Solo Villari provava a resistergli, ma dopo il primo dei due giri finali, si staccava irrimediabilmente. Dietro di lui Antonioli, con Ciuti e De Palma a seguire.

Peccato per Michele Insalata, già in difficoltà nei primi metri della frazione di corsa finale, subiva un calo notevole e veniva rimontato da Bruno Pasqualini della Torino Triathlon. Questo quindi l'ordine di arrivo con Danilo Brustolon primo in 1h48'14", Fabio Villari secondo con 14" di distacco e Daniel Antonioli, terzo dopo 31".

Va lodata la prestazione di Lorenzo Ciuti il più giovane fra i leader, ed autore di un'ottima performance in bici, giunto quarto in 1h49'34", precedendo di 29" il compagno di squadra De Palma.



Nella gara femminile Sara Dossena dettava subito il ritmo, e staccava quasi immediatamente le avversarie. L'unica a tentare di resisterle era Monica Cibin della Forhans Triathlon, ma al termine dell'ultimo dei quattro giri di 2,5 km entrava in zona cambio con quasi tre minuti di ritardo. Bella la frazione ciclistica della Cibin che segnava il miglior tempo e recuperava un minuto, non sufficiente comunque ad impensierire Sara, che nell'ultima frazione podistica ribadiva la sua supremazia segnando nuovamente il miglior parziale. Una gara in perfetta solitudine la sua, mai messa in discussione, e conclusa in 2h05'03". Seconda la Cibin, in 2h07'07", mentre concludeva al terzo posto Patrizia Tropiano, anch'essa come Insalata della Nadir on the Road, e come Insalata proveniente da Monopoli, autrice di un'ottima prestazione in bicicletta che le consentiva il recupero su Consuelo Ferragina, Canottieri Napoli, giunta quarta assoluta. Brava Patrizia, che tanto si è impegnata in questa prova, battendo avversarie molto più giovani di lei.

A fine gara premiazioni e pasta party per tutti, atleti, tecnici, accompagnatori.

Nella classifica per società del circuito nazionale di duathlon è stata la Canottieri Napoli a vincere (1931 punti), grazie alla partecipazione massiccia dei suoi atleti, quasi cinquanta, , fra i quali si è distinto Carmine Rozza giunto decimo assoluto. Seconda la TD Rimini (1747 punti) , nettamente più forte qualitativamente, ma che ha pagato lo scotto dell'assoluta assenza di una sua rappresentanza femminile, terza la Firenze Triathlon (1428 punti), quarta la Minerva Roma (1289 punti).



Dopo il Cilento con Sapri, è stato quindi il Salento con Seclì a rappresentare il Sud, in quello che verrà ricordato un mese di settembre indimenticabile per il movimento meridionale: sabato 21 settembre sarà la volta del Campionato Italiano di Aquathlon a Napoli, sul famoso lungomare Caracciolo, mentre domenica 22 l'appuntamento è con il triathlon medio di Varano sul Gargano, prova del Circuito No Draft.

Quattro manifestazioni in tre settimane, con Campania e Puglia a scambiarsi i ruoli di settimana in settimana, segnale della crescita della triplice al Sud, e soprattutto di una nuova sensibilità da parte della dirigenza federale verso le regioni meridionali.

Fino ad oggi possiamo dire che la sfida di portare il triathlon/duathlon nazionale è stata vinta. Impeccabile l'organizzazione di entrambe le gare, soprattutto sotto il profilo della sicurezza con percorsi ciclistici completamente blindati.

Sia il Cilento che il Salento hanno accolto con affetto, misto ad ammirazione i nostri atleti. Certo la partecipazione quantitativa a queste gare è stata forse inferiore alle attese, ma il calore del pubblico, e la bellezza dei paesaggi, insieme al clima caldo ed ancora estivo, quasi 30c domenica a Seclì, hanno ampiamente ripagato coloro che sfidando le lunghe distanze ci hanno onorato della loro partecipazione.

Claudio Meliota

classifica maschile
http://risultati.fitri.it/Individuale.asp?Anno=2013&fcodice=W03936&Ss=M&ClAgo=I
classifica femmimile
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