Resoconto di Fabio Leoni sulla gara giovanile
Uno squarcio di sole nella rada di Saturo presso Leporano (TA) ha illuminato la giornata di sport che si è tenuta nella rada antistante la spiaggia del club Canneto Beach che ha ospitato l'evento.
La società organizzatrice Meridiana Triathlon Taranto aveva curato nei minimi dettagli tutte le sfaccettature, ma il fatto che stesse piovendo in tutte le altre province pugliesi aveva messo in forte dubbio la partecipazione all'evento.
Quest'articolo vuole essere la cronaca della gara giovanile delle categorie Kids visto che delle altre gare degli agonisti adulti, giovani e amatori si è ampiamente parlato nell'articolo nel link seguente:
http://puglia.fitri.it/news.php?op=view&id=817
Contrariamente a quanto accade solitamente, dove le gare in mare sono poco frequentate dalle categorie giovanili rispetto alle più gettonate e "comode" gare in piscina, si è registrata una cospicua presenza di categorie giovanili.
Per l'esattezza si è registrata la presenza di 21 giovanissimi di categorie KIDS e 15 giovani di categorie Youth e Junior.
Veniamo alle gare. La prima dedicata ai nati 2003 e 2004 (categoria Cuccioli) si articolava su 200 metri corsa, zona cambio, 25 metri nuoto in mare, ancora zona cambio e 200 metri corsa finali, il tutto senza interruzione. Già dalla frazione di corsa i 2 fratelli della Kalos Calimera, Carrer Vittorio e Ivan hanno preso il largo. Li seguiva Luca Savino della Teramo Triathlon, già vincitore di 2 tappe del Trofeo Puglia, ma oggi un po' svogliato. Pur essendo solitamente più forte in acqua Savino non riusciva a ridurre il gap e la gara finiva con Vittorio Carrer in testa seguito dal fratello Ivan.
Nella categoria Esordienti (nati 2001 e 2002) la cosa si faceva più seria. La presenza di Aliani Giulia della Athletic Matera, già vincitrice di tutte le tappe del trofeo Puglia e sicura vincitrice della classifica finale, e di Tamborrino Andrea della Kalos Calimera anch'egli primo in classifica dopo aver vinto quasi tutte le tappe, alzava il livello qualitativo dei concorrenti.
La distanza da correre era di 400 mt corsa, ZC, 50 mt nuoto, ZC ed ancora 400 mt corsa. I favoriti si involavano subito, ma i loro avversari non erano da meno. In particolare Gentile Cesar (classe 2002) della Meridiana Triathlon Taranto, alla sua seconda esperienza in assoluto, arrivava secondo a soli 13 secondi dal vincitore Tamborrino. A completare il podio maschile Bozza Giovanni della Athletic Matera.
La gara femminile che doveva essere una formalità vedeva sì la vittoria di Aliani Giulia, ma che si è dovuta guardare le spalle da Bianchi Stella della Meridiana Triathlon Taranto, un anno più piccola, all'esordio assoluto nella disciplina che ha mostrato oltre alle doti già note nella frazione natatoria un'inaspettata vitalità nella frazione di corsa, mettendosi alle spalle oltre alle femminucce diversi atleti maschietti. Completava il podio Simonetti Fabiana della Meridiana Triathlon Taranto anch'essa alla prima esperienza assoluta.
Veniamo alla gara clou. La categoria ragazzi nati 1999 e 2000. Forse chi assisteva alla gara non aveva idea del livello dei ragazzi, ma giusto per dare un'idea vorrei spendere alcune parole e sicuramente dimenticherò qualcosa che mi sfugge al momento.
Davide Petrosino (1999) della Kalos Calimera vincitore di più titoli italiani nelle varie discipline del Duathlon e Triathlon. Campanelli Viola (1999) della Kalos Calimera, anch'essa vincitrice di diversi titoli Nazionali nella multidisciplina. Francesca Paladini (2000), della Meridiana Triathlon Taranto, vincitrice della passata edizione del trofeo dello Jonio nonché Campionessa Regionale in carica nei 400 Stile Libero e finalista al campionato italiano. Lufrano Gabriel della Athletic Matera, vincitore di tutti gli aquathlon della stagione nel calendario del Trofeo Puglia. Luca Leoni (2000), della Meridiana Triathlon Taranto, vincitore della passata edizione del Trofeo dello Jonio e vincitore nel 2011 della gara di Aquathlon valevole per il Campionato Nazionale Belga tenutasi a Tournais (BE). Luca Leoni ritornava alle gare dopo 4 mesi dato che il 25 Maggio aveva riportato la frattura scomposta di ulna e radio che lo ha costretto a 2 mesi di gesso più 1 mese per riprendere la funzionalità del braccio, ma voleva esserci a tutti i costi.
Presenti inoltre tutti i primi 6 della classifica sia femminile che maschile del Trofeo Puglia. Nessun atleta di questa categoria alla prima esperienza, tutti abbastanza navigati.
La distanza si articolava su 600 mt corsa, ZC, 100 mt nuoto, ZC e 600 metri corsa finali. Alla partenza si involavano con un ritmo davvero duro, il favorito Petrosino, seguito da Gentile della Meridiana e dal compagno di squadra Gemma Federico. A pochi secondi il gruppone, mentre leggermente attardati arrivavano ultimi in Zona Cambio Leoni e Paladini forse pagando un po' di emozione dovuta al fatto di essere i beniamini di casa. La frazione di nuoto cambiava le gararchie. Lufrano sfruttando la sua superiorità al nuoto agganciava al primo posto Petrosino, mentre con una fortissima frazione di nuoto spuntavano terzi con grande distacco sul resto dei concorrenti Leoni e Paladini. In zona cambio Petrosino faceva valere la sua esperienza e guadagnava un fatale vantaggio di soli 2 secondi che conservava fino alla fine vincendo la gara. A soli 11 secondi da Lufrano, Leoni manteneva la terza posizione con 21 secondi di vantaggio su Gemma e poi tutti gli altri a seguire.
Nella classifica femminile invece la Paladini resisteva al ritorno di Viola Campanelli, più forte nella corsa, e conservava la vittoria con 6 secondi di vantaggio facendo il bis con la passata edizione. Completava il podio Angela Altamura della GP Modugno che con una prova regolare in tute e 3 le frazioni arrivava a soli 7 secondi da Campanelli.
Alla fine tutti contenti della propria prestazione agevolati da una temperatura fresca, dal mare calmo e limpido, dall'accoglienza del Club Canneto Beach e dai percorsi ben disegnati e spiegati in sede di briefing.
Oltre ai primi 3 premiati con medaglia, di ogni categoria, tutti i partecipanti hanno ricevuto un attestato di partecipazione che riporta i dati della gara e la posizione in classifica conseguita.
Nessuna squalifica e nessun errore da parte dei concorrenti segno che i giovani pugliesi (e chi li guida) stanno assimilando i meccanismi che consentono di praticare la multidiscplina.
classifiche complete
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