Vittorie per gli atleti pugliesi nel fine settimana di gare in Puglia
Il fine settimana appena passato ci ha regalato un ulteriore scorcio di estate in due delle località più belle del panorama turistico pugliese e praticare il nostro sport in posti simili da un valore aggiunto alla prestazione sportiva rendendola piacevole e gratificante al di la del risultato.

La scoperta della baia di Leporano, col suo mare cristallino, ha talmente motivato gli atleti partecipanti alla prima edizione dell'aquathlon organizzato dalla Meridiana, che sembrava non volessero più terminare la frazione di nuoto. Solo una trentina gli iscritti alla prova di classico, un peccato considerato che l'organizzazione è stata impeccabile e il contesto agonistico avrebbe meritato maggiore fortuna. Le frazioni di corsa sono state rese impegnative da alcuni saliscendi che comunque non hanno determinato particolari selezioni, al contrario della prova di nuoto più lunga, e non di poco, del previsto, che ha favorito i nuotatori con considerevoli distacchi incolmabili nella conclusiva frazione. La gara, valida per l'assegnazione del titolo individuale di aquathlon ha visto prevalere Marco Selicato con netto margine su Leoni, Trematerra e Leggieri. Continua...
Una ventina i partecipanti alla gara supersprint, il successo è andato al giovane Romano, tesserato per una squadra di Teramo, forte di una superiore frazione di nuoto che gli ha consentito di recuperare il ritardo della prima parte di corsa e di poterlo conservare in quella finale. Buon rientro alle gare, dopo tantissimi anni di Massimiliano Bonadies atleta che in passato ha tenuto alti i colori pugliesi in manifestazioni nazionali.

Una decina infine i ragazzini partecipanti alla prova kids, osservandoli al termine si può dire che si sono divertiti molto, la speranza è che trovino volontà e un posto dove poter continuare a nuotare, correre e pedalare.

Bravi gli organizzatori, molto volenterosi e attivi, ben supportati da collaboratori e forze dell'ordine che hanno garantito un percorso sicuro e ben gestito in una gara che, speriamo, possa ripetersi nei prossimi anni e con una presenza maggiore di atleti.

Un complimento personale va a coloro che hanno voluto partecipare alle due gare del trofeo, ritrovandosi il giorno dopo nella stupenda località di Santa Maria al Bagno per il triathlon sprint. Un centinaio i partecipanti alla settima edizione di questa gara organizzata dalla Messapia in collaborazione col Comitato Regionale che è risultata una delle migliori dal punto di vista organizzativo per l'impegno delle forze dell'ordine e dei collaboratori per la buona gestione de i percorsi di gara, per la puntualità e per tutto il contorno alla gara.

Dopo Trani si tornava a nuotare in gruppo, al fischio gli atleti hanno percorso d'un fiato il primo tratto del triangolo, il più lungo e difficile per quel leggero moto ondoso e per la difficoltà di gestire la nuotata in gruppo che non ha consentito le migliori traiettorie portando all'errore alcuni atleti che hanno pagato brevi ma decisivi distacchi. Molto meglio il breve tratto tra le due boe e quello di ritorno della prova che è risultata molto precisa nella misurazione. A riva sono sbarcati per primi Micunco e Infante, ma la gara per la vittoria è finita li. La frazione di ciclismo di Infante ha sbaragliato la concorrenza e il distacco è stato netto e, al contrario di quel che è successo nella precedente edizione, Infante non è stato più ripreso. Alle sue spalle ha cercato di tenere un buon ritmo Marco Selicato, ma il distacco sul gruppo di inseguitori con Oppido, Chiantera, Fanelli, Leggieri, Mastrapasqua, Fanelli e Castellaneta si è man mano ridotto. Da evidenziare il buon recupero in bici di Giuseppe Grassi che si è costantemente avvicinato al gruppo inseguitore tanto da quasi accodarsi in zona cambio.

Rimescolamento di classifica nella frazione di corsa; Infante, irraggiungibile, è giunto primo al traguardo con un grosso margine rispetto al secondo, Grassi che, forte di una frazione podistica di alto livello, ha ripreso e superato tutti lasciandosi alle spalle il vincitore dello scorso anno Oppido al suo primo triathlon stagionale e Selicato in netto calo.

Tra le donne vittoria di De Vito Manuela (Ermes Campania) con un tempo comunque superiore a quello fatto registrare dai due amatori Tarantini e Tropiano.

Una buona nota agonistica è il decimo posto assoluto del giovane Fanelli, un po' debole nella corsa, ma sufficientemente competitivo e senza rivali nella categoria.

Detto questo ci dispiace non aver visto lo stesso numero di atleti anche a Leporano e aver ascoltato da qualcuno dire che gli aquathlon non sono gare perché durano poco dimostra che siamo molto lontani dalla giusta mentalità necessaria in questo sport.

Faremo presente a coloro che fanno centinaia di chilometri per fare i 100m in atletica o simili.

Il "Trofeo dello Ionio" è andato a Marco Selicato, la somma dei tempi delle due gare lo ha fatto prevalere su Giuseppe Grassi.

classifiche Santa Maria al Bagno
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Classifiche aquathlon Leporano
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