Triathlon Sprint di TRANI

aggiornate le classifiche con alcune correzioni
A giudicare dal fatto che neanche un minuto dopo la pubblicazione delle classifiche della gara di Trani vi erano già oltre 150 letture, si direbbe che la fame di triathlon e la curiosità che esso suscita non sia calata durante la lunga estate di astinenza dalle gare, anzi c'è voglia di gareggiare e di confrontarsi anche verbalmente su questo sport.

A Trani è andato in scena il triathlon più affollato della stagione. Ben 185 gli arrivati al traguardo in una manifestazione che si dimostra sempre meglio organizzata e gestita. L'utilizzo del chip elettronico è stata un'ulteriore aggiunta alla collaudata macchina organizzatrice che è stata coadiuvata da un impeccabile e imponente presenza di volontari, personale di soccorso e forze dell'ordine che hanno presidiato percorso e zone strategiche.
La prova di nuoto è risultata più impegnativa del previsto, per il mare mosso con lunghe onde che hanno messo a dura prova le capacità natatorie degli atleti meno avvezzi agli allenamenti specifici in mare. Gli stili utilizzati sono stati più di uno, alcuni anche sconosciuti, ma determinati dagli estremi tentativi di alcuni di cercare le boe per orientarsi al meglio, soprattutto l'ultima che è stata ignorata da quasi tutti i partecipanti tant'è che in molti si sono ritrovati a riva a grande distanza dal punto esatto di uscita dal mare che hanno raggiunto via terra ritrovandosi ammoniti dai giudici.

La zona cambio, ormai consolidata da anni di esperienza, ha accolto tutti gli atleti, risultando leggermente stretta quando in transito si sono ritrovati folti gruppi, ma ben gestita ha consentito il regolare svolgimento delle operazioni.

Ottimo il percorso ciclistico, chiuso al traffico, largo e ben presidiato. Ha esaltato al meglio l'utilizzo dei rapporti delle biciclette per le velocità che ha consentito, i gruppi che si sono formati hanno condotto "in carrozza" anche atleti meno allenati e resa poco selettiva la frazione.

La prova di corsa, semplice e veloce può essere resa più regolare col posizionamento di un giudice contagiri in cima al Monastero, per evitare che qualcuno si dimentichi di correre quelle poche centinaia di metri trasversali al lungomare.

La gara l'ha vinta Alessandro D'Ambrosio della Canottieri Napoli che ha staccato definitivamente il compagno di squadra Pisano nell'ultima frazione. I due avevano accumulato un buon vantaggio nella frazione di nuoto che hanno mantenuto, aiutandosi, nella frazione ciclistica. Fatale a Pisano è stata la frazione di corsa un po' troppo lenta per resistere al ritorno del veloce Insalata che, correndo come sa fare lui, ha conquistato il secondo gradino di un podio assoluto tutto campano.

Siamo contenti che, dopo alcuni problemi medici, D'Ambrosio sia tornato all'attività agonistica e lo ha fatto in modo vincente in una località da sempre fortunata per lui; attendiamo ora di vederlo alle prossime manifestazioni pugliesi che, ogni volta che ha potuto ha frequentato.

La Canottieri Napoli ha sugellato una netta superiorità sulle squadre pugliesi con il quinto posto di Laiso autore della migliore frazione di corsa con un parziale di tutto rispetto che gli ha permesso di superare negli ultimi chilometri ben sette atleti, e l'ottavo di Suriano forte nelle prime due frazioni e calato nel finale. Un altro campano, Stefano Troise, ha invece conquistato il quarto posto. Solo quattro pugliesi nei primi dieci, il migliore è stato Marco Infante del Cus Bari, atleta avvezzo alle lunghissime distanze che ha preceduto il compagno di squadra Marco Selicato vittima di alcuni incidenti di percorso e non nella migliore forma nella corsa. Non lontano da loro il rappresentante dell'Apuliathlon Paolo Mastrapasqua sempre più presente nelle migliori posizioni di classifica e ben messo nelle tre discipline, cosa non proprio esatta per Giuseppe Grassi che se levasse un paio di minuti nella frazione di nuoto, equilibrando le prestazioni, potrebbe essere in grado di salire quasi sul podio.

Hanno rispettato più o meno il pronostico che li vedeva poco fuori dal decimo posto atleti come Susco, Chiantera, Antelmi, Leggieri, Piarulli, Verri e Castellaneta. Molti atleti, invece, hanno risentito degli agi estivi e sono risultati al di sotto delle aspettative. Interessante la prestazione di Maurizio Carrer che nelle due frazioni finali ha totalizzato un tempo che lo pone nei primi dieci posti della classifica, ci piacerebbe vederlo competitivo anche nel nuoto.

La gara femminile ........ non è molto commentabile. Dopo l'ottima prestazione della giovanissima Olivari, 29° assoluta, ma ..........di Torino, la migliore è stata un amatore, tale Vecchione Serena di cui non è dato conoscere alcuna informazione. Pugliesi? Ormai siamo al punto storico più basso...... e basta!

In definitiva nomi nuovi e interessanti per il futuro non se ne sono visti, si attendono nuove vocazioni, peccato che i talenti evidenziati durante le gare di Coppa Primavera, tesserati nelle nuove società nate a seguito di quell'evento, non si dedichino al triathlon.

Complimenti ai nuovi Campioni Regionali sulla distanza sprint, a coloro che hanno confermato il titolo del 2010 e ai nuovi. La gara, inoltre, assegna i punteggi per il Trofeo Puglia la cui classifica aggiornata sarà pubblicata nei prossimi giorni, mentre ci si appresta ad affrontare, domenica prossima un'altra gara che assegnerà i punteggi per il Trofeo Regionale, in quel di Barletta, dove è in programma un altro triathlon sprint.

Per quanto riguarda le altre gare, il titolo regionale è stato assegnato anche sulla distanza supersprint per quanto riguarda le categorie Youth A e B. nessun atleta youth A pugliese ha partecipato alla gara, solo cinque youth B in classifica, lo scorso anno erano il doppio. Ha vinto Bossis della Bat Triathlon su Stranieri della Junior Brindisi e Fragnelli della Kalos Calimera.

Una ventina tra cuccioli, esordienti e ragazzi hanno completato il programma delle gare, tra di loro speriamo che si celi uno, o meglio più atleti per il futuro del triathlon pugliese che non sia più affidato ai "vecchietti"

le classifiche
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