Seconda giornata al raduno di Roma

La seconda giornata del raduno nazionale giovanile è trascorsa in modo più tranquillo rispetto alla prima, e gli atleti convocati hanno approfittato per riprendersi delle congrue fatiche. Il tempo poco clemente al mattino ha reso necessaria un pò di attesa prima della partenza per la seduta di ciclismo. Altro tempo è stato impiegato per il dettaglio delle bici, alcune delle quali portate dagli atleti al raduno in condizioni non ideali dal punto di vista della manutenzione, delle posizioni e delle componenti meccaniche. Alle 10,00 in punto sono partiti tutti i ragazzi che hanno eseguito un percorso di 60km vallonato ed impegnativo, seguiti da un gruppo di tecnici sul pulmino, e  da un tecnico in bicicletta. Allenamento andato molto bene, condotto ad intensità media dove solo pochi atleti non sono riusciti a tenere il gruppo negli ultimi chilometri; bravo Alessandro Grieco a tenere tutto l'allenamento insieme ai migliori anche se al termine era, come tutti, molto provato.


Le donne, invece, dopo un breve giro di riscaldamento sono tornate nel centro sportivo dove era, nel frattempo, stato predisposto un percorso con una serie di richieste di abilità. Le atlete, dopo una breve spiegazione tecnica eseguita dall'esperto Ivan Pellegrinet hanno svolto oltre due ore di esercizi di agilità e tecnica di conduzione del mezzo che spesso hanno evidenziato lacune nelle capacità di base praticamente in tutte le atlete che, come è emerso nella successiva discussione tecnica, risultano ben allenate nelle componenti metaboliche, ma molto meno in quelle di base, cosa che potrebbe limitarne le prestazioni future. In questo gruppo ha lavorato Vanessa Lafronza che, con caparbietà, ha affrontato prove inusuali per lei su un mezzo che non aveva ancora utilizzato.


La parte finale delle esercitazioni coordinative è stata svolta anche dai ragazzi appena tornati alla base dal loro giro. Molto bravi sono risultati alcuni di loro e lacunosi altri. Per tutti è emersa la necessità di approfondire l'aspetto coordinativo di base.


Alle 13,00 atleti a cambiarsi e a pranzo e tecnici in riunione per un'ora ad ascoltare le osservazioni e i consigli di Ivan che, con argomenti molto interessanti, ha convinto i tecnici dell'importanza del ciclismo fatto bene nella preparazione globale del giovane triathleta.


Dopo pranzo, alle 15,00, incontro per atleti e tecnici col Dott. Bomprezzi che per circa 90,' ha dato informazioni sulla pratica del doping, sia quella volontaria che involontaria, consigliando di fare attenzione sull'assunzione dei farmaci per necessità generali che potrebbero contenere componenti non ammessi per la pratica sportiva. Subito dopo il dottore ha parlato di alimentazione per lo sportivo e, dopo alcune informazioni generali, ha risposto alle domande dei presenti su casi specifici personali e generali. Questo intervento è risultato utile ed interessante e questi elementi nel programma del raduno servono a far capire agli atleti che per diventare campioni  è indispensabile essere bravi non solo nella fase tecnica, ma a 360 gradi su tutto ciò che è intorno all'atleta e allo sport.


Verso le 17,00 il gruppo di atleti è stato diviso in tre gruppi che a rotazione hanno eseguito misurazioni antropometriche e di alcuni angoli di escursione articolare, esercizi per la forza e la coordinazione con ausilio di piccoli attrezzi e a carico naturale e, in palestra, esercizi di forza co leggeri sovraccarichi e attrezzi da fitness seguiti dai due preparatori atletici della nazionale.


È emerso in queste esercitazioni che mentre il gradiente di forza appare ben strutturato molti sono i limiti sull'equilibrio, sugli aspetti propriocettivi in movimenti complessi o con attrezzi, situazione che compromette seriamente le possibilitá di prestazione e di esecuzione tecnica dei gesti sportivi.


La riunione tecnica finale è servita a fissare meglio gli obiettivi del periodo e poi tutti in albergo per doccia e cena in vista della terza giornata in cui sono previste quattro sedute di cui due di preparazione atletica, una di nuoto è una di atletica. Ma di questo ne parleremo domani.20141228 120805 1