Maria Rosaria Lazzari è tornata a casa, nel Salento, con ancora addosso il sogno della sua grande avventura d'oltre oceano: finire il fantastico XTERRA Maui World Championship !!!
Questo è quello che ci ha raccontato di questa splendida avventura:
Questo è quello che ci ha raccontato di questa splendida avventura:
"Essere finisher è ciò che ogni atleta vorrebbe sentire sin dalla partenza di ogni gara e come un sogno che si avvera trovarsi a Kapalua -splendido arcipelago hawaiano di Maui - alla finale del World Championship XTERRA con la medaglia e la collana delle orchidee polinesiane al traguardo.
Un sogno che si è preannunciato difficilissimo si dalla prima frazione di nuoto mare, svolta in maniera perfetta nonostante le grandi onde oceaniche con quella lunghissima risacca che ti impedisce di avanzare, una forza impressionante della natura. Io insieme alle altre 200 donne siamo partite per ultime con addosso i brividi di un'emozione indescrivibile. E' iniziata così tra le grandi atlete la mia avventura alla conquista dell'oceano. da subito sono riuscita a trovare una buona scia e a tenere la bracciata nonostante le continue gomitate che arrivavano da tutte le parti su un percorso impegnativo da ripetere due volte con uscita dall'acqua e giro sulla spiaggia per poi affrontare una seconda volta le onde che diventavano via via più alte ... fatti finalmente i 1.5 km di nuoto fatti nello splendido scenario della Fleming Beach del rinomato Ritz-Carlton Kapalua, abbiamo iniziato a correre per raggiungere la zona cambio e subito in mountainbike per pedalare negli splendidi sentieri delle foreste hawaiane, dalla fitta vegetazione tropicale del West Maui Mountains. Un percorso impegnativo, soprattutto per chi non aveva ancora smaltito il fuso orario, tecnico quanto basta, mentre il caldo e l'umidità la facevano da padroni, il panorama fantastico, specie quando si attraversava il Razor Ridge .
Raggiunta nuovamente la zona cambio abbiamo lasciato le bici per la frazione di corsa, dove ho cominciato a patire moltissimo, un trail run brutale, asfissiante di 10.5 Km con salite e discese tecniche fino all'ultimo tratto di sabbia dove ho iniziato a pensare di avercela fatta. Indossare la medaglia survivor al traguardo con la ghirlanda di fiori è Il giusto premio di una vittoria, di una conquista, il coronamento di un sogno che si realizza da vent'anni."
Raggiunta nuovamente la zona cambio abbiamo lasciato le bici per la frazione di corsa, dove ho cominciato a patire moltissimo, un trail run brutale, asfissiante di 10.5 Km con salite e discese tecniche fino all'ultimo tratto di sabbia dove ho iniziato a pensare di avercela fatta. Indossare la medaglia survivor al traguardo con la ghirlanda di fiori è Il giusto premio di una vittoria, di una conquista, il coronamento di un sogno che si realizza da vent'anni."
Conoscendola, statene pur certi, ci riproverà anche il prossimo anno, sin dalle prime tappe del circuito Xterra in Grecia ed in Italia, con l'aiuto dei compagni della sua squadra, la Salento Triathlon Asd, degli amici e degli sponsor che hanno contribuito a portare il Salento e la Puglia alle Hawaii nell'Oceano Pacifico.