Gli Youth della Nest Lecce protagonisti a Barletta

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La Nest Lecce ha conquistato due dei titoli in palio oggi a Barletta, nella prova di duathlon supersprint valevole come campionato regionale per le categorie Youth A e B maschili e femminili e come campionato di società Youth uomini e donne. 


Il forte vento nella fresca mattinata a Barletta ha esaltato le doti dei giovani leccesi che hanno mostrato talento e condizione tali da non avere rivali e così Maddalena Mangiullo e Andrea Tamborrino hanno vito i titoli Youth A femminile e maschile, mentre i titoli Youth B sono stati vinti da Vanessa Lafronza della Netium Giovinazzo e da Lapo Mastrandrea della Junior Brindisi. Il titolo di società maschile youth è andato alla Meridiana Taranto per una manciata di minuti sulla Netium Brindisi, mentre quello femminile non è stato assegnato poiché nessuna società è arrivata al traguardo con tre atlete.


La gara è partita subito molto forte, controvento, sul lungomare sgombro dalle auto grazie a un servizio di assistenza molto valido messo in piedi dalla All Tri Sport di Barletta, organizzatrice dell’evento. Tra le donne subito gruppo sfilacciato con Maddalena Mangiullo, reduce da un ottimo quinto posto alle finali nazionali di duathlon, a comandare il ritmo con un passo molto intenso e frequente. Tra i maschi è Mastrandrea al comando con il materano Gabriel Lufrano, Tamborrino e il tarantino Luca Leoni e Pignatelli della Netium Giovinazzo, insieme a loro, in T1 Alessandro Suriano della Nadir Putignano, del settore assoluto. In bicicletta si avvicina a loro Michele Diafera, libero, ciclista che imporrà una netta selezione alla quale solo Tamborrino riuscirà a resistere mostrando brillantezza e di aver superato una serie di problemi che ne hanno rallentato l’evoluzione tecnica in questi mesi, a poca distanza da loro, in T2 giunge Suriano con Lufrano. Tra le donne ciclismo solitario e molto veloce di Mangiullo che giunge in T2 sola e inattaccabile, la sua corsa solitaria in terza frazione sancisce la netta superiorità col miglior tempo e seconda al traguardo, a circa due minuti di distanza arriva la potentina Rossana Lovagliodel settore assoluto che precede Lafronza, al rientro dopo un mesetto di convalescenza dovuti a problemi muscolari e al quarto posto Claudia Paladini della Junior Brindisi, anche lei gradita al rientro in gare di duathlon. Seguono Stefania Barletta e Anna Basile della Otrè Noci e le materane Santospirito, e Latrofa.


Tra i maschi la gara è aperta con due in testa molto vicini, ma la chiude subito il giovanissimo Tamborrino che si avvia in terza frazione con un passo insostenibile per gli altri e va a conquistare un titolo che, a parte il podio e la medaglia di campione regionale, speriamo gli dia ulteriore morale e stimolo a insistere, nonostante alcune sfortune passate, in questo sport dove la sua grinta e le sue capacità sono elementi utilissimo per mettersi in grande evidenza.


Dietro di lui Diafera che nella corsa non è performante come in bicicletta e che per poco non viene raggiunto da Suriano per in generale ha pagato una partenza lenta in prima frazione, forse per qualche problema tecnico o di ritmo iniziale. Quarto Lufrano seguito da Mastrandrea che conquista il titolo Youth B quasi in volata nei confronti di Luca leoni autore comunque di una gara molto valida. Settimo Antonio Sibilia della Otrè Noci, terzo Youth B, che paga una minor brillantezza generale e ottavo l’altro atleta tarantino Francesco Laterza, meno a suo agio in gare senza la frazione di nuoto. Bella novità quella di Giuseppe Ventaglini della Otrè Noci che paga una prima frazione non brillante, ma compensa con una ciclismo da primi posti e una terza frazione di corsa all’altezza dei migliori a evidenziare una buona condizione aerobica generale e una buona capacità di fare intensità. Secondo tra gli Youth A, dopo Tamborrino è Christian Ronchi della Netium Giovinazzo, terzo il tarantino Francesco Fabbrizi.


Il titolo di società maschile, sommando i tre punteggi Youth A e B va alla Meridiana Taranto grazie ai risultati di Luca Leoni, Francesco Laterza e Francesco Fabbrizi, che precedono di poco la Netium Giovinazzo e la Nest Lecce, la sfida sarebbe stata ancora più interessante se la Otrè avesse potuto schierare un terzo atleta, così vale anche per la Junior Brindisi, Ci piace pensare che il prossimo anno potrebbero contendersi il titolo di società anche cinque squadre, a conferma della crescita del movimento in generale. Vedremo, intanto ci piacerebbe vedere in premiazione con titoli regionali anche i giovani atleti della Basilicata che da anni animano il movimento agonistico pugliese, ma essendo soli come società in regione, gareggiano isolati in mezzo agli altri e, pur vincendo, non hanno i titoli che meriterebbero. Quest’anno la compagine di Matera potrebbe anche mettere su una squadra da presentare alla Coppa delle Regioni per rappresentare la Basilicata nell’importante contesto nazionale. Anche questa eventualità potrebbe far bene al movimento in generale.


I nostri giovani oggi non erano tanti come ci si aspettava, qualcuno ha preferito la gara più lunga, altri assenti per infortunio o altri motivi, ci si aspettava una partecipazione più numerosa e agonisticamente di livello più alto, il resto dell’Italia si muove più velocemente di noi, per stare al passo è necessario un maggiore impegno di reclutamento e nella preparazione dei ragazzi che, salvo poche eccezioni, presentano vistose lacune nella tecnica della corsa e nella posizione di guida della bicicletta, tecnica e abilità hanno molti margini di lavoro ancora e i tecnici sono invitati a non lasciarsi tentare dal risultato ora, ma cercarlo, molto più importante, in futuro. Alla Coppa delle Regioni, quest’anno, bisogna andare per salire sul podio.