Michele Insalata e Anna Mangiullo vincono a Monopoli

images/puglia/m3.jpg

Podio monopoli


È andato in scena a Monopoli il primo triathlon della stagione pugliese, con l’organizzazione attenta della Freedogs Castellana e la collaborazione della direzione del Lido Cala Paradiso, ottima location scelta per riportare il grande triathlon nella cittadina adriatica dopo i fasti dell’olimpico di Capitolo.


Molto bravi gli organizzatori a prevedere nei dettagli percorsi, punti strategici, premiazioni, pre e post gara anche se pare dovremo abituarci a vedere la starting list solo poche ore prima della gara. In mare quattro boe da girare all’interno della conca protetta dalle correnti e resa quasi piscina per la pacatezza delle acque; un po’ di perplessità ha suscitato in alcuni la necessità di dover girare la prima boa sul tracciato anche come quarto passaggio, e proprio lì, in effetti, qualche problema è stato riscontrato. Quattro giri del percorso ciclistico, piatto, ma con facili curve rese impegnative tecnicamente dalla leggera pioggia, che ha lasciato sull’asfalto quella subdola patina viscida, che varie vittime ha fatto, ma che fa parte del gioco, mentre la prova di corsa, ricca di curve e variazioni è risultata selettiva e in molti casi determinante ai fini delle classifiche di categoria.


m1


Record di partecipanti in Puglia per uno sprint con 205 atleti di cui una ventina di donne,il che ha reso necessaria la suddivisione in tre batterie per una partenza più semplice e gestibile senza rischi; acqua freddina e muta indossata praticamente da tutti per una prova di nuoto che, in effetti, è durata più del previsto, probabilmente per un centinaio di metri in più molto graditi dai nuotatori, ma che hanno reso infinita la prova ai meno avvezzi allo stile libero.


Allo start la prima batteria, con i più forti nel rank, ha visto i giovani nuotatori di Puglia e Basilicata dettare il ritmo, seguiti da squali e squaletti dalla bracciata ampia e frequente e dallo scivolamento inesorabile. e una lunga fila indiana colorata ha cominciato a disegnare nel mare le traiettorie più o meno dritte tra le boe.


E così via per le tre batterie, ultima delle quali quella delle donne che, non essendo lente in mare come gli uomini partiti prima e in coda alle due batterie precedenti, hanno dovuto zigzagare per farsi strada e cercare un ritmo regolare.


m


Il primo a terminare la T1 e partire in testa in bici è stato Alessandro Grieco del Team Matera, giovanissimo talento lucano seguito, a pochi secondi, dall’esperto Marco Selicato della Otrè Noci e dall’altro giovane della Nest Lecce Davide Quarta, poi gli altri, molto vicini col favoritissimo Michele Insalata della Otrè Noci solo col decimo tempo, che ha cominciato a inseguire chi stava davanti. La fila indiana che si è creata sulla riva ha cominciato a colorare la passerella in legno e gli scalini del lido con passaggi spettacolari, fino alla zona cambio, ben allestita e compensata. Da qui la lunga scia di uscite in bicicletta con molti atleti pronti a formare gruppi e tenere scie per risparmiare energie e tenere alto il ritmo. In uscita dal mare, con i primi, c’è Marcello Roncone della Otrè e ci sono anche i veterani Suriano e Castellaneta della Nadir on the Road Putignano, insieme a loro il giovane Luca Leoni della Meridiana Taranto, che era riuscito a toccare la riva in testa a tutti e il compagno di squadra Francesco Laterza, il giovane Joseph Iannotta della Junior Brindisi e il giovane Giacomo Rollo della Nest Lecce, tornato alle gare dopo una lunga assenza per infortunio alla spalla e già in grado di stare con i primissimi in acqua, elemento finora ostico per lui.


Tra le donne è Vanessa Lafronza, giovanissima della Netium Giovinazzo, che stacca tutte facendo segnare un tempo da far impallidire molti uomini mentre il secondo tempo in acqua va a una sorprendente Anna Mangiullo della Nest Lecce che finora aveva trovato nelle prove in acqua le maggiori difficoltà. Dopo le prime due toccano terra Viola Campanelli della Otrè Noci, Flavia Pierri della Freedogs Castellana e bene anche Graziana Zaccaria della Otrè Noci, tra le prime 10 insieme ad Alessia Bechi della Gp Modugno, Maria Goffredo della Nadir on the Road Putignano, Ekaterina Melikhova e Melinda Pugliese della Freedogs Castellana.


13226981 1117113318352739 9164949454819107294 n


Saliti in bicicletta sono cominciati i recuperi da parte degli esperti dei pedali e si sono formati dei gruppi lungo il percorso piatto, semplice, veloce con alcune curve scivolose a complicare la vita degli atleti. Tante sono state le cadute, alcune hanno determinato il ritiro degli atleti coinvolti, altre sono state meno determinanti, ma hanno lasciato il segno per il restante periodo di gara da svolgere.


Insalata e Roncone non aspettano nessuno in bici e se ne vanno in solitaria a ritmi poco sostenibili da altri, ne fanno le spese subito Grieco, Quarta, Leoni e Selicato che formano il gruppo inseguitore con Castellaneta, Suriano e i rientranti Perta della Freedogs Castellana e Liuzzi della Otrè Noci che si risistemano in posizioni più consone per il loro valore, così come fa Vincenzo Barile della All Tri Sport di Barletta. Dietro arrancano a ritmi meno alti e la gara si deciderà tra questi atleti.


Tra le donne in bicicletta niente gruppi a causa delle uscite sfilacciate dall’acqua, in testa Lafronza prende un buon ritmo, ma cade scivolando sul bagnato, la ripresa della pedalata non è così fluida e l’atleta vede azzerare il vantaggio ampio preso in acqua, le ferite non le consentiranno di far vedere il suo buono stato di forma e per lei la vittoria è rimandata ad altra occasione. Anna Mangiullo prende il comando e si invola incrementando il vantaggio sulle inseguitrici tra le quali molto attiva è Viola Campanelli rientrante dopo un infortunio fastidioso e alla ricerca di ritmo specifico, con lei anche Flavia Pierri mentre inizia il recupero di Rossana Lovaglio della Splash Triathlon Potenza che rosicchia minuti alle avversarie, brava in bici anche Francesca Lubelli della MSL Lecce e soprattutto Sabrina Manco che prova, col miglior parziale di frazione, a recuperare il netto svantaggio preso in mare.


Per gli uomini la corsa determina la classifica con Insalata che taglia il traguardo con sicurezza cogliendo una bella vittoria in una gara di livello buono e dimostrando di essere vicino al ritorno alla condizione migliore, dietro di lui Marcello Roncone che si conferma ad alti livelli e che speriamo porti anche il suo nome sempre più nelle classifiche delle gare nazionali dove, nei primi posti, i pugliesi, mancano da un po’ di tempo a livello assoluto. Terzo al traguardo Marco Selicato a completare il dominio della Otrè Noci, un po’ in calo nella frazione di corsa, ma conferma un buon momento e riesce a resistere al ritorno poderoso di Perta che, troppo penalizzato da un nuoto ancora poco performante, si deve accontentare del quarto posto.


13239394 1117113421686062 8762394008594180498 n


Buono il lavoro dei giovani, ben tre nei primi 10 con gli junior Quarta e Grieco rispettivamente sesto e ottavo e lo Youth B Leoni decimo, molto bravi i tre a giocarsi le carte nelle frazioni migliori e resistere nelle altre, ma che devono capire che è necessario essere più completi per migliorare e puntare a posizioni e prestazioni di livello superiore.


m2


Ancora maggiore sensazione destano le presenze di ben 2 M1 nelle prime 10 posizioni, Suriano e Castellaneta continuano a rimandare l’appuntamento con la pensione dall’alto livello e bisogna togliersi il cappello davanti a gare dove, guardandoli, si può cogliere spunto per imparare cosa è l’impegno, dove si arriva con la volontà e la serietà in ciò che si fa.


Nella frazione di corsa femminile, Anna Mangiullo riesce a contenere i recuperi delle altre e taglia il traguardo solitaria coronando un bel successo, probabilmente lo stimolo dei successi della sorellina Maddalena sta contagiando tutti in famiglia e un pensiero lo mandiamo anche a Maria, caduta in bici in mattinata che aspettiamo presto di nuovo in gara.


Seconda Viola Campanelli, che sembra si stia ben riprendendo dopo recenti acciacchi e sulla via del completo recupero agonistico. Dietro di lei Flavia Pierri, molto equilibrata nelle tre frazioni. Peccato per il quarto posto della giovanissima Lafronza che stava conducendo una bellissima prova prima della caduta in bicicletta e che, nella corsa non è riuscita a esprimente il suo potenziale come aveva fatto il giorno prima con una bella prestazione nei 1500m nei cds allieve, per lei appuntamento col podio rimandato, ma enorme la contentezza per il pieno recupero dopo problemi muscolari che l’hanno tenuta ferma in inverno.


La corsa ha inoltre favorito le atlete più propense agli appoggi veloci come Melikhova quinta al traguardo, Lovaglio sesta ma col miglior parziale e Pugliese settima, le tre ragazze hanno sicuramente necessità di completarsi come triatlete per potersi giocare posizioni di prestigio come meritano. Nella top ten anche Lubelli ottava, Rosita Rella del Cus Bari nona e Edwige Mattesi della Meridiana Taranto decima.



Archiviata dunque la prima edizione del triathlon sprint di Monopoli, in una bella location e con un team di organizzatori che speriamo ripetano in futuro la manifestazione anche grazie all’appoggio del Comune di Monopoli che ha garantito i percorsi, alla direzione di Cala Paradiso e a tutti i volontari sul percorso.


Non dipende dall’organizzazione certo, ma una nota stonata la si nota subito leggendo le classifiche, pur non essendo presente, ma conoscendo le caratteristiche degli atleti pugliesi, appare chiaro che nella frazione di nuoto non tutti/e hanno seguito le regole, almeno una decina le persone che, saltando di qua e di la, si sono avvantaggiate sulle altre, secondo me non volontariamente, ma come avevo detto prima, per la particolare conformazione del percorso natatorio che, in acqua, ha creato qualche problema di orientamento e purtroppo qualcuno è passato avanti; eppure vi erano imbarcazioni e giudici in acqua, peccato che non vi siano state serie sanzioni, poiché varie classifiche di categoria potevano essere diverse e qualcuno porta a casa risultati non proprio veritieri.


Prendiamo atto che abbiamo tutti da migliorare e andiamo avanti pensando che domenica prossima c’è il campionato regionale di aquathlon a Giovinazzo, con la formula nuoto-corsa in modo da consentire l’utilizzo della muta e preparare al meglio, per i giovani, la trasferta di Porto Sant’Elpidio per il campionato italiano di categoria dove sarà riproposta la stessa formula.


Con triathlon invece l’appuntamento è il 29 maggio a Polignano con la prova olimpica preceduta, il giorno prima, dalle prove di nuoto in mare, ottime come allenamento, e dai seminari di aggiornamento per tecnici con presenze di alto livello, nazionali e internazionali.


(Mimmo Ruggieri)