Assegnati tutti i titoli regionali di aquathlon a Giovinazzo

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foto giovinazzo 2016Le tempeste e gli strali del meteo per tutta la settimana non hanno minato le aspettative di una gara appassionante a Giovinazzo e l’aquathlon organizzato per il terzo anno dalla squadra locale Netium ha confermato le promesse con risultati importanti e conferme di ottime condizioni fisiche per molti atleti in vista di impegni molto importanti a breve scadenza.


Appuntamento, come al solito, sul lungomare nord della cittadina nord barese, sole, caldo e mare mosso ma non tanto da creare problemi ai nostri “navigati” atleti presenti in massa per contendersi titoli regionali individuali e di società e percorso in mare ben costruito e gestito da un alto numero di natanti al seguito degli atleti. L’acqua fredda del periodo ha invitato in moti a indossare la muta cosa che si è rivelata ottimale soprattutto per la distanza più lunga.


La formula nuoto e corsa invece della tradizionale corsa-nuoto-corsa ha probabilmente reso più avvincente le prove nelle quali, i nuotatori, hanno fatto gara a parte in mare costruendo vantaggi ampi, mentre i podisti, nei vari livelli, hanno inseguito per tutta la seconda frazione rendendo la prova di corsa una gara di grandi recuperi e di sconvolgimenti continui in classifica.


Il tutto a vantaggio del pubblico di familiari e accompagnatori presenti e di qualche sporadico osservatore a passeggio lungo la riva.


giov 0 prima prova è stata quella dei Kids che ha messo in luce una seria situazione negativa di reclutamento da parte delle società, non è possibile far partecipare i giovani solo alle gare in piscina, il triathlon è anche mare, la scusante dell’acqua fredda potrebbe valere solo per oggi, ma in realtà non ce ne sono proprio in giro di giovanissimi. Un vero peccato alla luce di tutti i progetti di reclutamento vantati dalle società. Le collaborazioni con le scuole nuoto non ce ne sono e nomi nuovi sono proprio pochi.


Brava comunque Aurora Pellegrini, Esordiente della Nuoto Giovinazzo, prima nella sua prova, con una prova in acqua molto convincente e la corsa tirata a tutta in solitaria, speriamo di rivederla in gara e che non sia una meteora poiché di giovanissime come lei c’è bisogno. Nella categoria Ragazzi subito in testa Erica Ciccolella del Nuoto Giovinazzo e che conferma di avere ottime capacità nel nuoto e nella corsa tanto da lasciarsi dietro ottimi elementi come Gianni e Angelo Gentile, fratelli e compagni di categoria della Otrè Noci.


Purtroppo troppi gradini dei podi di queste categorie sono rimasti vuoti.


A seguire è stata la volta della prova supersprint valida per i titoli regionali Youth A e B e di società Youth, con 30 atleti al via per i 500 metri di nuoto con incredibile veemenza, forse anche per scardare i muscoli intirizziti nell’acqua fredda. Percorso netto e veloce per i due portacolori della Otrè Noci Stefano Perta e Giuseppe Ventaglini che staccano tutti e escono dalla zona cambio con 20” circa su Luca Leoni della Meridiana Taranto, una trentina di secondi su Antonio Sibilia della Otrè Noci, e qualcosa in più su Francesco Laterza della Meridiana Taranto, dopo oltre 1’ sono usciti gli altri. Molto bene anche le donne con Stefania Barletta della Otrè prima in zona cambio con 20” circa su Vanessa Lafronza della Netium Giovinazzo e Claudia Paladini della Junior Brindisi, indietro le altre.


Leoni dimostra il suo ottimo momento di forma in questo periodo e riesce, nei 2500 metri di corsa a ricucire il distacco dai battistrada e si aggiudica la prova con poco più di 10” di distacco su un Ventaglini in netto progresso anche nella corsa, bel terzo posto per Laterza che riesce a correre meglio rispetto a altre occasioni e ne viene subito ripagato. Seguono al traguardo Perta, Sibilia e un ottimo Fabio Gargiuolo, giovanissimo della Netium Giovinazzo con bella personalità.


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Tra le donne, i piedi a terra mettono le ali a Maddalena Mangiullo della Nest Lecce che recupera tutto lo svantaggio preso in acqua e vince di pochissimi secondi su Lafronza che a sua volta aveva recuperato varie posizioni e terza Paladini con un bellissimo ritorno alle gare multiple anche lei in recupero su Barletta che giunge quarta avanti a Viola Campanelli della Otrè Noci.


Complimenti quindi a Maddalena Mangiullo e Stefano Perta (Youth A) e Vanessa Lafronza e Luca Leoni (Youth B) per i titoli regionali di categoria 2016 conquistati e alle società Nest Lecce tra le donne e Otrè Noci tra gli uomini per il titolo regionale di squadra.


Una situazione certo non piacevole è quella della quale in molti si accorgono, per fortuna non i giudici, ed è quella di vedere i giovani atleti accompagnati lungo il percorso da genitori, accompagnatori, amici, soprattutto durante la frazione di corsa. Il regolamento parla chiaro quando, tra le altre, dice che gli atleti devono “…competere senza essere accompagnati, seguiti da unità di diporto, in bicicletta o a piedi, in una delle frazioni di gara”. È chiaro che in Puglia i giudici sul campo sono pochi e ci si affida alla buona volontà degli atleti che, se vogliono crescere per diventare competitivi a livelli più alti, devono imparare da soli a gestire la gara, senza balie, perché le stesse situazioni non le troveranno altrove. Lasciamo quindi ragionare i giovani in gara, lasciamoli capire quando possono forzare o meno, superare o attendere, senza dirglielo in continuazione. Potrebbero scattare ammonizioni e squalifiche, e nel caso della gara di oggi la classifica finale poteva essere tutta un’altra.


Puntualissimi sono partiti poi gli atleti partecipanti al classico, oltre 80 a colorare le onde del mare che man mano diventava più agitato e i due giri del percorso rettangolare hanno creato non pochi problemi a coloro che sono meno avvezzi alle acque mosse e fresche. Alcuni doppiaggi, ma tutto in regola grazie al lavoro svolto dai volontari in canoa.


Esce primo, con 30” di vantaggio Alessandro Grieco junior del Team Matera seguito dall’altro junior Davide Quarta della Nest Lecce che parte all’inseguimento e insieme a lui comincia a correre Marco Selicato della Otrè Noci con netto vantaggio su Angelo De Pasquale del Foggia Triathlon e Francesco Clemente dello Splash Triathlon Potenza, Alessandro Suriano della Nadir on the Road segue a una manciata di secondi e insieme a lui Fabio D’Aprile della Freedogs Castellana. Da segnalare le buone prestazioni in acqua dei giovani Joseph Iannotta della Junior Brindisi e Thomas D’Onghia della Otrè Noci.


Cambiano molte posizioni nei 5km di corsa sul lungomare, Grieco non riesce a essere reattivo come gli inseguitori e cede il passo pur riuscendo a conservare un buon ritmo. Troppo veloci oggi per lui Quarta e Selicato che lo superano nel primo dei due giri, mentre dietro rinvengono alla grande Gianvito Galasso del Cus Bari e soprattutto Vito Perta che rimontano tante posizioni. Al termine del secondo giro Selicato completa la rimonta superando Quarta e precedendolo sul traguardo per pochissimi secondi mentre terzo giunge Perta che dà spettacolo con i suoi appoggi molto veloci. Grieco riesce a mantenere la quinta posizione finale avanti a Suriano e D’Aprile nell’ordine, cedono un po’ Clemente e De Pasquale e c’è spazio per Fabio Leoni della Meridiana Taranto di inserirsi nella top ten al nono posto in mezzo ai due.


Bella la prova anche del giovane D’Onghia undicesimo e terzo junior al traguardo.


Anche gara femminile è caratterizzata da cambiamenti continui di posizioni dopo la prova di nuoto. All’uscita dal mare è Anna Mangiullo della Nest Lecce a dettare il ritmo, la ragazza conferma il buon momento nella frazione di nuoto con evidenti miglioramenti in acqua, ma la sua corsa presenta subito problemi e dovrà soffrire non poco per arrivare al traguardo. All’uscita dall’acqua bene anche Maria Mangiullo della Nest Lecce che insegue la sorella a una ventina di secondi mentre Arianna Antelmi è terza a circa un minuto, indietro le altre che però non staranno certo a guardare e nella frazione di corsa ci sarà da soffrire per rintuzzare i tentativi di recupero delle agguerrite donne di Otrè Noci, Freedogs Castellana, Splash Triathlon, Cus Bari e Meridiana Taranto.


Al giro di boa di metà gara Maria Mangiullo ha già superato la sorella e forte di una corsa convinta e di buona qualità riesce facilmente a contenere i tentativi di recupero delle altre e va a vincere la gara femminile diventando la terza donna di famiglia a vincere una gara nel 2016. Con un distacco di circa 30” giunge al traguardo un terzetto di donne che si disputa i due posti rimanenti sul podio in volata con Rossella Ferrucci della Nadir on The Road Putignano che arriva seconda assoluta precedendo Flavia Pierri della Freedogs Castellana, mentre giù dal podio Arianna Antelmi che aveva provato, con la corsa, a recuperare dalle prime e per poco non è riuscita nell’intento. Quinta donna Rossana Lovaglio dello Splash Triathlon e sesta Anna Mangiullo che precede nell’ordine Alessia Bechi della GP Modugno, Edwige Mattesi della Meridiana Taranto e Silvia Del Signore della Otrè Noci. Il totale di 16 donne al traguardo non è niente male, nel settore femminile si sta verificando una bella evoluzione che speriamo continui anche perché il livello tecnico non è assolutamente da disprezzare.



Assegnati i titoli regionali individuali in tutte le categorie da junior in poi e quelli di società che vanno alla Otrè Noci sia per il settore femminile si per quello maschile.


Completato quindi il discorso dei titoli regionali di aquathlon le menti degli atleti possono finalmente orientarsi verso la prossima domenica con vista a Polignano e con altri titoli regionali, di triathlon olimpico, dove società e singoli faranno la conta dei secondi per salire su uno dei podi più importanti della stagione.


Chiaramente la stessa intensità la attendiamo per le iscrizioni al seminario di aggiornamento in programma a Polignano sabato 28 maggio su un argomento focale per tutti come quello del ciclismo dove saranno chiariti dubbi e curiosità e dopo il quale saremo ancora più pronti per il lancio verso altri livelli.


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