Finale Nazionale Duathlon Scolastico Porto Sant'Elpidio

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Porto S. Elpidio (FM), 31 maggio 2019.


La giornata dedicata alle finali nazionali degli Studenteschi di Duathlon 2019 si presenta con un vento freddo e una vigilia caratterizzata da una pioggia incessante che ha costretto all'annullamento della sfilata di inaugurazione.


Poco male per i ragazzi che, arrivati fin qui dopo qualifiche provinciali e regionali, se la vogliono giocare senza risparmio alcuno.


Circa 450 studenti delle Scuole Secondare di Primo e Secondo Grado, in rappresentanza di 17 Regioni, si sono sfidati nelle gare individuali e a squadra per le diverse categorie: ragazzi, cadetti, allievi e junior.


La Puglia si è presentata con una nutrita rappresentanza composta da 33 studenti, accompagnati da 11 docenti e il rappresentante del comitato regionale FITRI.


Un lungo viaggio in pullman, molto entusiasmo, tanta emozione, qualche aspettativa, ma alla fine si fanno i conti anche con gli altri.


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Si ritorna con una constatazione: il livello agonistico cresce per tutti ogni anno. Si ritorna con una esperienza bellissima, da ricordare per sempre, di incontro con tanti ragazzi di tutte le regioni d’Italia, ci si confronta, ci si ammira, ci si rispetta soprattutto.


Per ogni ragazzo l’orgoglio di aver rappresentato la propria scuola in una finale nazionale dopo averla conquistata nelle fasi regionali.


I risultati rispecchiano, anche in modo più accentuato, il diverso livello del triathlon nelle regioni Italiane, infatti la Puglia su 12 gare prende un ottimo 2° posto con Giovanni Gemma dell’istituto di San Pietro Vernotico nella categoria Ragazzi e un 3° posto con la staffetta della scuola Amerigo Vespucci di Molfetta nella categoria Junior.



Per tutte le altre gare si torna a casa con piazzamenti lontani dalle posizioni di testa che dicono quanto ancora c’è da fare.


Il lavoro dei tecnici, società sportive e istituti scolastici c’è e si vede, ma è ancora troppo poco e isolato, se consideriamo anche i numeri bassi e le strutture non sempre all’altezza.


I giovani, gli studenti, meritano qualcosa di più


Fabio Leoni.